17) Nessuno...ci siamo io e te

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Narratore Edmund
io e Emma andammo a prendere la legna per il fuoco...era la prima volta che restavamo da soli da quando siamo tornati a Narnia.
-perché hai deciso di venire a prendere la legna?- chiesi io curioso
-perché? qual'è il problema? credi non sappia farlo?- mi disse lei.
-non ho detto questo ma Emma...tu 1 odi raccogliere la legna 2 ti facevano male i piedi fino a due secondi fa e 3 non è che non sai farlo...ti scocci proprio!- ora voglio vedere proprio cosa mi risponde la cara Emma.
-ok...hai ragione e che volevo passare un po' di tempo con te...da quando siamo tornati non abbiamo avuto molto tempo per stare da soli...-
questa risposta non me la aspettavo...mi aveva lasciato spiazzato, intanto presi dei pezzi di legna e iniziammo a camminare insieme per trovarne altri.
-bel traguardo visto e considerato che la prima volta che ci siamo conosciuti in questa situazione ci saremmo sbranati!- dissi io per farla ridere e ci riuscì si mise a ridere...era così bella!
-beh però potrebbe succedere anche adesso-scherza lei...la mia lei...ma cosa diavolo dico!sei patetico Edmund Pevensie! ecco non serve Emma che me lo dice me lo dico anche da solo ora!
-hai ragione meglio che mi allontano da te- dissi io ridendo
-Comunque ti trovo bene Ed! davvero! sei diventato grande, bello...sicuramente avrai un sacco di ragazze a farti la fila- disse lei...non mi interessava potevo piacere anche a mille ragazze ma...forse lei è l'unica ragazza che non cade ai miei piedi...questa è una cosa che mi fa davvero impazzire cazzo!
-si è così!- vidi lei abbassare la testa, posai la legna che avevo in mano a terra e mi misi davanti a lei :- Emma che hai? che è successo?-
chiesi preoccupato
-Ed a te li va tutto così bene...e a me guarda va tutto male!- buttò la legna a terra e si sedette su un tronco, mi misi vicino a lei
-cosa succede Emma?- chiesi, guardai la sua mano appoggiata al tronco e ci misi sopra la mia...lei si girò e mi sorrise per poi riabbassare la testa
-Emma...non c'è nessuno...ci siamo io e te...solo io e te...puoi dirmi tutto! lo sai!- dissi guardandola negli occhi che aveva abbassato.
-Ed, lavoro per una signora che mi maltratta...vivo solo con la consolazione che dopo che avrò pagato potrò andarmene da lì! fino a ieri non sapevo neanche che sarei potuta tornare a Narnia...e mi distruggeva il pensiero di non poterti rivedere Ed!- l'ultima frase mi spiazzò...cavolo non avevo sofferto  solo io...
-mi sento così pazza...a volte...oppure sempre...-continuò
-magari a te non sono mancata perché sono una scassa pal...-
-mi sei mancata come l'aria Emma! ho sempre pensato fosse colpa mia- risposi io senza pensarci due volte
-colpa tua?perché?- chiese alzando lo sguardo verso di me.
-Io ti avevo promesso che non ti avrei mai lasciata sola...e poi ti ho lasciata a Narnia...sono una persona orribile...-gli spiegai
-prova a ripeterlo e ti giuro che ti ammazzo...Edmund Pevensie tu non sarai mai una brutta persona! chiaro il concetto? non lo sei mai stato e se io te lo dicevo era perché ero stupida!- disse lei
-Emma...- bisbigliai io
-Ed...tu sei davvero una persone fantastica...e ti giuro che sei davvero stupido se pensi di essere una persona orribile, non potrai mai esserlo...perché sei davvero là persone più bella, simpatica e stupida e prendilo come complimento di questo mondo...inoltre non sapevi saresti tornato a casa dopo aver seguito Lucy, non puoi fartene una colpa, la promessa che mi hai fatto vale anche per me è non cambierà mai! io per te ci sarò sempre! e per sempre!- quelle parole mi riscaldarono il cuore...era una ragazza fantastica! per qualche secondo rimasi a guardarla e lei fece lo stesso con me, ad un tratto mise la sua mano sulla mia e mi disse:-pioggia?- cosa? ma che stava dicendo?!?!?
-pioggia?- dissi io scioccato
-Ed sta iniziando a piovere- detto questo inizio a piovere a dirotto e ci bagniamo tutti quanti, eravamo fradici nel vero senso della parola, ci mettemmo a correre con la legna in mano, ma ridevamo,già ridevamo come dei cretini...bagnati fradici ma sorridevamo, eravamo felici tutti e due!
Arrivammo nella grotta dove c'erano anche Lucy, Susan e Peter. Lucy vedendoci arrivare si mise a ridere
-che hai da ridere eh?-chiesi io
-siete fradici ahhahaha! siete buffi- disse continuando a ridere, poi notammo che il fuoco era già acceso
-ci stavate mettendo troppo, abbiamo preso noi il legno!- Emma mi guardò e io ricambiai avevamo avuto la stessa sensazione, ne era valsa la pena eccome se ne era valsa la pena stare un po' da soli, solo io e lei! Emma andò infondo alla grotta e rabbrividì mi avvicinai e le chiesi:- Ehi...senti freddo?-
-si un pochino- mi tolsi la giacca che avevo sopra ai miei vestiti e gliela poggiai delicatamente sulle spalle
-grazie...-mi sussurro
-va meglio ora?-chiesi
-si....molto grazie!-mi fece un piccolo sorriso e ricambiai
-ED!- urlò Peter
-si pet?- chiesi
-vieni aiutami a preparare qualcosa da mangiare- mi avviai lasciando Emma con la mia giacca sulle spalle, mentre camminavo sentivo un piccolo sorriso alle mie spalle e vidi Susan avvicinarsi a Emma
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Narratore Emma
-ehy Su!-dissi vedendo Susan avvicinarsi
-Allora te e Ed? come va?-mi chiese, cosa voleva sapere la mia migliore amica Susan
-cosa?-chiesi
-non avete parlato di niente?- mi risposte certo che era proprio una impicciona
-Su! io e Ed siamo amici...solo amici-dissi netta senza farmi sentire da Ed
-Emma...-disse sussurrando
-si?-
-gli amici non si guardano in quel modo...-quella frase mi lasciò spiazzata nel vero senso della parola...cosa intendeva dire...
-ma cosa stai dicendo Su! come ti viene in mente...io e Ed no!- è quello tradotto voleva dire si mi piace Edmund e mi piacerebbe un sacco dargli un bacio ma non lo farò mai!
-certo certo ora che ti hanno creduto gli altri dietro dimmi la verità!- presi Susan per mano e la portai nella parte più lontana della grotta
-Si Su hai ragione...sto iniziando a provare qualcosa per Ed! ma non dire nulla...io non so se ci rivedremo dopo questo...-
-ma certo che vi ricredere...penso...-
-vedi lo dici anche tu...meglio che non ci penso dai! andiamo a dormire-
Ci mettemmo tutti e 5 stesi a terra a dormire io ero in mezzo a Edmund e a Susan, il luogo era molto stretto infatti ero molto vicina  a Edmund e il cuore mi batteva a mille
-Ed?sei sveglio?- lo vedo girarsi verso di me stiracchiandosi
-che succede?- mi chiede
-non riesco a dormire- dissi
-il luogo è troppo stretto?-
-no è che continuo a pensare a come è morta mia madre e questo pensiero non mi fa dormire..-
-Emma non voglio chiederti di raccontarmi se non vuoi!- disse con tono dolce, mi avvicinai a lui e poggiai la mia testa sul suo petto, lui mise la sua mano intorno al mio collo
-ha ucciso mia madre davanti a me...prima l'ha picchiata con un bastone...poi ha preso una pistola e l'ha fatta alzare...l'ha girata verso di me e le ha tirato un colpo di pistola in testa...mia madre è caduta chiudendo gli occhi con un buco in testa...avevo solo 5 anni e quella immagine...mi è rimasta...poi mio padre scappò e io rimasi con mia madre a terra...-Edmund notò che mi tremavano le mani, tolse la sua mano da intorno al collo prese le mie mani e le strinse alle sue, dando un piccolo bacio sulle mie mani
-sei la ragazza più forte del mondo Emma...ti meriti tutta la felicità di questo mondo...-disse guardando le mie mani, in quel momento notai quanto era bello con i capelli bagnati, quanto era bello in generale, poi mi rimise la mano intorno al collo e mi strinse a lui così forte che i nostri respiri diventarono una cosa sola, improvvisamente non sentivo più la tristezza era tutto scomparso mi sentivo così solo quando Edmund era al mio fianco,mi addormentai tra le sue braccia.Ti amo Ed!

𝐼 𝒷𝑒𝓁𝒾𝑒𝓋𝑒 𝒾𝓃 𝓊𝓈🌟Where stories live. Discover now