29)Non è mai un addio

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Stavo dormendo beatamente quando qualcuno accesse le luci e si buttò sul mio letto
-LUCY! smettila lascia stare Emma!- non capivo apri gli occhi e vidi Lucy che mi scuoteva cercando di svegliarmi, ed Edmund vicino alla porta che cercava di farla andare via
-EMMA! EMMA!EMMA!- urlava
-Lu! che hai da urlare a quest'ora del mattino si può sapere?-
-dai non fare la scontrosa con me, Aslan vuole vedere tu e Edmund!- mi stropicciai gli occhi e guardai Edmund,con una espressione interrogativa sul volto, poi mi ricordai ma feci finta di nulla
-ok cinque minuti, mi devo vestire- dissi
- non rimetterti a dormire- disse Lucy uscendo dalla stanza con Edmund, mi vesto veloce e scesi, Edmund mi aspettava giù dalla scale, e saremo andati insieme da Aslan
-secondo te cosa ci vuole dire?- mi chiese
-ieri mi ha accennato qualcosa ma è stato molto vago!- dissi, vedemmo Aslan seduto
-vi ho fatti chiamare per parlarvi...di una cosa molto importante-
-Lucy mi ha raccontato,un po' di cosa su di voi..- maledetta Lucy
-mi ha detto anche del bacio...-
-bacio quale bacio..- chiese Edmund, Aslan rivolse lo sguardo verso di me
- io credo che dopo avrete modo di parlare ma ora voglio dirvi un'altra cosa...il motivo per cui voi non potete tornare nella stessa zona del mondo...non tornerete a Narnia per sempre...e quando non tornerete più, non vi rivedrete!-
-...tu stai dicendo che noi dopo un po' di tempo non torneremo più e noi non ci rivedremo...mai più?-
-mi dispiace tantissimo ragazzi, ma sono le regole di Narnia...non potrete rivedervi...ora credo che dovrete parlare tra di voi vi lascio da soli...- una lacrima bagno il mio viso e Aslan se ne andò, mi sedetti a terra, molto triste e Edmund si sedette vicino a me
-di che bacio parlava Aslan?-
-quando tu eri morto...Ed io ti ho detto delle cose e ti ho baciato...-
-perché non me lo hai detto?-
- non volevo che ti sentissi a disagio-
- Emma...
-e poi dopo il fatto di mia madre e tuo padre io non ci ho capito più niente...-
-tranquilla Em...sai non parli mai di tua madre che tipo era?-
-oh lei era meravigliosa...dolce, gentile mi leggeva sempre le favole...la sua preferita era Cenerentola...e da lì ha preso il nome Emma, perché la protagonista si chiamava Ella.Mi manca tanto- moltissime lacrime bagnarono il mio viso, Edmund mi prese il viso e lo porta sul suo petto
-tranquilla...- continua ad accarezzarmi il viso per un po' di tempo.
-stai meglio?- mi chiese Edmund
-si, grazie Edmund!- dissi asciugandomi le lacrime.
-dai vai a prepararti che tra poco Aslan deve fare un annuncio!- feci come diceva. Dopo essermi preparata scesi le scale e stavo andando da Edmund ma qualcuno mi prese il braccio
-Emma-
-dimmi Caspian-
-di cosa stanno parlando?- disse indicando Peter e Susan parlare con Aslan
-oh tranquillo di nulla di importante, prima ho parlato anche io con Aslan insieme a Edmund sta tranquillo- e me ne andai.
Quando Susan e Peter finirono di parlare con Aslan io scesi dalle scale e vidi Ed e Peter parlare e dissero queste parole
-abbiamo vinto per la seconda volta a narnia, infondo dall'ultima volta non è cambiato nulla- disse Peter, sentì gli occhi di Edmund sopra di me e lo senti dire:- è cambiato tutto!- io scesi dalle scale e mi avvicinai a lui, facendo finta di non averlo sentito! lui fece un respiro profondo e disse:- sei bellissima! wao....- è così si fece rosso, Aslan ci fece mettere su una collinetta e
fece un piccolo discorso dove si congratulava con noi e con Caspian, successivamente, fece andare gli abitanti di Telmar che volevano iniziare una nuova vita nel mondo nostro, e poi Peter disse
:-ora tocca a noi!-
-c'è ne andiamo?- chiese Edmund
-coraggio ragazzi, il tempo è scaduto!- continuò, poi porse la spada a Caspian che disse:- la conserverò fino al tuo ritorno!-
-credo che questa sia la fine...noi non torneremo!- disse Susan
-cosa?- dissi io
-non lo faremo?- chiese Lucy
-voi due si, e anche Emma...ma io e Susan no!- disse Peter
-hanno fatto qualcosa di sbagliato?- chiese Lucy
-il contrario ma vostra sorella e fratello hanno imparato tutto quello che potevano da questo mondo e ora è il momento che vivano nel loro.- disse Aslan
-tranquilla Lucy, va bene così, non credevo finisse così!- disse prendendola per mano, io mi avvinai a Susan con le lacrime, la abbracciai
-ti voglio bene Em!-
-anche io Su!-
-mi mancherai tantissimo...come farò senza di te...-
-vivrai lo stesso, con meno ansie...ma vivrai!-
-sei la mia migliore amica e questo non cambierà mai!- disse Susan
-non ti sostituirò mai, saremo sempre io e te contro il mondo intero..- gli risposi
-SEMPRE.- dissi abbracciandola di nuovo, ero distrutta dal dolore dovevo lasciare la mia migliore amica e il mio migliore amico per non rivederli mai più e chissà tra quanto avrei rivisto Edmund e Lucy,
-Su, promettimi una cosa, qualsiasi cosa succeda, non ti scorderai di me!- dissi
-non mi scorderò mai di te Emma, sei stata e sarai per sempre la mia migliore amica! e poi Edmund parlerà così tanto di te che non riuscirei a dimenticarti neanche se volessi!- disse l'ultima frase sotto voce e sorrisi, la lasciai andare e le sussurrai all'orecchio
-ma credo che tu debba fare una cosa prima di andare- indicai Caspian, poi abbracciai Lucy
-sii coraggiosa Lu!-
-mi mancherai Emma...-
-tranquilla ci rivedremo presto- dissi lasciandola e mi diressi verso Peter con una faccia tristissima
-ehy...no, non fare così!-
-Pet...ti voglio tanto tanto bene! davvero un sacco! mi mancherai!-
-anche tu, sei stata una sorella Emma e questo non cambierà mai -
-e tu sei sempre stato il fratello che non ho mai avuto, ti voglio bene fratellone-
-anche io sorellina tanto!- lo abbracciai forte e poi lui mi indicò Edmund con lo sguardo, io mi avvicinai a lui
-Allora Pevensie, ci vediamo alla prossima-
-ci vediamo alla prossima Em!- mi girai per andarmene ma prima che potessi girarmi del tutto ritornai indietro e lo abbracciai. Era davvero questo l'arrivederci che volevo dare a Edmund, non lo so! ma comunque ci mettemmo tutti uno a fianco all'altro tranne Susan che stava vicino a Caspian
-avrei voluto passare più tempo con te-disse Caspian
-non avrebbe funzionato-
-perché no?-
-perché ho 1300 anni in più di te- disse girandosi, ma poi si rigirò e bacio Caspian EVVAI FINALMENTE
-visto Lu cosa ti avevo detto, avevo detto che li avrei fatti baciare!- Lucy rise e disse:- da grande capirò ne sono sicura-
[da qui vi consiglio di mettere di sottofondo The call di Regina Spektor ]
-io sono più grande, ma non credo di voler capire- disse Edmund, quelle parole mi ruppero il cuore in due...Susan tornò si affiancò a noi, io guardai Aslan e capì che era il mio momento
-Emma...va prima tu!- disse il maestoso leone, mi girai e stavo per attraversare l'albero, riabbracciai i miei migliori amici e stavo per uscire quando sentì qualcuno chiamarmi
-EMMA!- mi girai ed era Edmund
-non voglio essere un cretino!- disse, cosa stava dicendo
-cosa?- chiesi io, lui si avvicinò, mi prese per i fianchi e porto la mia faccia verso la sua e le nostre labbra si toccarono, iniziammo a baciarci, COSA? quello che avevo aspettato per anni stava accadendo, davvero fantastico! AIUTO! ci staccammo e ci guardammo negli occhi, finalmente era ora! avevo una mano sulla sua guancia e una con cui gli tenevo la mano, lui aveva una mano sul mio fianco è un altra che mi stringeva la mano, il bacio era caldo e passionale.
-siamo due cretini- sussurrai
-dovevamo farlo prima- disse lui, io annuì e sorrisi
-è ora di andare- disse Aslan, portai anche la mano che avevo sulla sua guancia prendendo anche la sua altra mano, poi le lasciai e andai verso l'albero, mi girai per guardare un'altra volta, la mia famiglia, ormai era la mia famiglia tutto questo, salutai con lo sguardo,Caspian, gli abitanti di Narnia e Reepcheep, Briscola e altri che avevano combattuto con noi, mi scese una lacrima di nostalgia, guardai ancora i pevensie ed entrai nell'albero, il passaggio da cui sarei tornata a casa. Mi ritrovai nello stesso punto da dove ero quando sono arrivata a Narnia,con la donna che non mi voleva e mi rimisi a lavorare, pensando al mio Edmund che finalmente mi aveva baciato mi scese una lacrima, non avrei più rivisto Susan e Peter, mi sedetti a terra e iniziai a piangere. Ma avevo la consapevolezza che mi avrebbero sempre voluto bene e intanto sfilai dalla mia tasca una cosa, la torcia di Edmund, come aveva fatto a viaggiare, non si sottrae nulla a Narnia; non ci pensai e la strinsi a me, aveva ancora l'odore di Edmund la persona che anche se avrei rivisto mi sarebbe mancata più di tutte.
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Narratore Edmund
-è successo davvero?- dissi scioccato ripensando al bacio con Emma, Peter mi mise una mano sulla spalla
-è successo davvero.- disse Peter, io sorrisi e ci girammo verso l'albero che aveva attraversato Emma, lo attraversammo anche noi e ci ritrovammo nella stazione dove tutto era iniziato, ci guardammo tutti malinconicamente, e rimasimo per qualche secondo bloccati.
-tu non vieni Philis-chiese un ragazzo, noi ci sbloccammo e salimmo sul treno con le nostre cose. Cercai nella borsa la mia torcia, dove stava, collegai
-c'è secondo voi un modo per tornare indietro- tutti mi guardarono con un'espressione interrogativa
-Emma ha preso la mia torcia!- tutti ci mettemmo a ridere; l'aveva lei perché questa torcia veniva dal nostro mondo ero all'improvviso felice a sapere che come io avevo un pezzo della sua collana lei aveva la mia torcia. E sapevo che quanti anni sarebbero passati avrei amato Emma per sempre. Perché lei è la donna della mia vita.

𝐼 𝒷𝑒𝓁𝒾𝑒𝓋𝑒 𝒾𝓃 𝓊𝓈🌟Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora