51) Edmund e Emma

362 13 2
                                    

[leggete lo spazio autrici stra-importante ⚠️]
-stupido stupido stupido! sono io quella che dovrebbe avere dei dubbi, non potrei mai dimenticarmi di te! -
-te ne troverai un altro come me!- disse alzando gli occhi al cielo
-si! potrebbe essere, ma non mi potrà mai dare quello che mi hai dato tu! tu mi hai fatto sentire per la prima volta parte di qualcosa, mi hai fatto sentire protetta e amata! amata soprattutto, abbiamo passato tantissimo tempo insieme e siamo stati due veri e propri cretini e orgogliosi purtroppo abbiamo perso un sacco di tempo che potevamo usare per noi, per stare insieme, ma tutto questo nessuno potrà mai darmelo!perché io ti amerò per tutta la vita! fino a quando sarò vecchia e decrepita!-
-cosa darei per poterti vedere vecchia e decrepita!- dissi prendendogli il viso tra le mani
-ah non ti perderesti nulla!- dissi alzando gli occhi al cielo
-invece si-disse sorridendo
-mi mancherai!- disse, io presi il suo viso e ci baciammo dolcemente
-non avrei mai pensato di potermi innamorare e di perdere la persona di cui sono innamorato per sempre- io spostai la sua ciocca di capelli da suo bel viso con le lacrime agli occhi.
-tieni- disse portandomi il pezzo della mia collana che aveva tenuto fino a quel momento
-lo hai consertato!- dissi sorpresa
-certo- disse porgendomelo, io lo guardai e gli chiusi la mano
-tienilo tu! finchè lo terrai tu vuol dire che mi penserai ancora!-
-non smetterò mai di farlo, bene allora lo terrò io, ma credo che siccome tengo una cosa io di te, non è giusto che tu non porti nulla di me.-è così mi diede la sua torcia, io sorrisi e la presi tra le mani. Poi lo abbraccia stringendolo come non lo avevo mai stretto in vita mia. Poi lo lasciai molto triste,guardandolo negli occhi per l'ultima volta
-Ti amo...- mi sussurro
-pure io...- e ci baciamo per l'ultima volta, il bacio più brutto del mondo, non per il bacio in se ma per il fatto che ci stavamo dicendo addio,
-è ora di andare- ci disse Aslan mentre Edmund mi prese una ciocca di capelli e me la portò dietro l'orecchio. Io sorrisi e lo guardai di nuovo, nel mare si apri un portale, da dove sarei entrata io,
-Aslan grazie di tutto- dissi
[da qui in poi ascoltate La Notte di Arisa]
lasciai andare Edmund,avevo il cuore completamente diviso in due, una parte
di me la lasciavo qua, e un'altra la lasciavo ad Edmund e quella metà sarebbe stata sua per sempre. Mi avviai verso il portale, Lucy mi venne in contro abbracciandomi di nuovo e con le lacrime agli occhi la strinsi di più a me. Poi mi girai verso il portale e guardai un'altra volta Edmund, piangeva strinsi gli occhi per non vederlo, mi faceva male vederlo stare male come stavo male io, entrai nel portale, mi girai per rivedere l'ultima volta i miei amici, intanto l'acqua mi iniziò a circondare, l'ultima volta sorrisi ad Edmund e lui ricambio, ma da un po' non lo vidi più, salì in superficie e mi ritrovai di nuovo nella mia stanza da dove era iniziata l'ultima avventura, appena l'acqua lascio la mia stanza iniziai a piangere, mi alzai mettendomi seduta sul letto tirai fuori la lettera che mi aveva scritto Edmund, la lessi.Leggendola stavo ancora peggio, ma quella lettera mi diede una forza assurda, mi alzai, presi tutte le mie cose e le chiusi in una valigia, uscì dalla stanza, e mi diressi nella stanza dov'è quella megera teneva i miei soldi, li rubai tutti quanti! E uscì, riguardai per un'ultima volta quella casa da dove ero uscita, un senso vero e proprio di libertà mi travolse,e dopo tanto tempo mi sentì libera nel vero senso della parola.E mi avviai verso il mio futuro.
———————————————————————
Narratore Edmund
Vedere andare via Emma è stata la cosa più difficile che abbia mai fatto in tutta la vita, ma era anche il momento per me, Lucy e Eustace si tornare a casa passando nella stesso posto dal quale era passata lei, l'acqua intorno a noi scomparve e ci ritrovammo a casa, di nuovo lì, da dove era iniziato tutto quanto! Ci fu un momento di silenzio collettivo, Eustace non era molto triste, infondo lui sarebbe tornato, ma io e Lucy eravamo distrutti soprattutto io, avevo perso là persone più importante della mia vita. Ero davvero giù! Eustace si alzò rimettendo il quadro al suo posto e tutti e tre con gli occhi pieni di lacrime uscimmo dalla stanza.
Il giorno dopo...
-Lucy dov'è?!?- chiedo urlando
-prova a vedere in camera mia- disse lei, vado in camera sua e trovo sul letto la lettera che mi aveva scritto Emma, mi fermo mettendomi seduto sul letto non ero pronto a leggerla ma avevo troppo bisogno di sentirla in qualsiasi modo...

Domani il capitolo con la lettera che Emma ha scritto ad Edmund
🤍
Si abbiamo pianto anche noi ragazzi miei, noi due siamo notturne. Godetevi il capitolo, ora noi andiamo a piangere grazie prego ciao
the dreamers

𝐼 𝒷𝑒𝓁𝒾𝑒𝓋𝑒 𝒾𝓃 𝓊𝓈🌟Where stories live. Discover now