42)Brutti Sogni

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Usciti da quella casa, ritornammo sulla nave, c'era un tempo orribile, pioveva a dirotto da giorni da quando eravamo tornati sulla nave, era sera e Emma portò a letto Lucy per poi venire nella cabina con me, Caspian e Drinian per discutere,mentre la aspettavamo io e Caspian parlavamo di dove potesse trovarsi la
stella azzurra.
-scusate il ritardo, ma Lucy è una zecca quando c'è brutto tempo- disse Emma entrando in camera.
-Non so per quanto potremmo resistere vostre altezze il cibo è poco, i marinai sempre più stanchi, inoltre il tempo peggiora, questa potrebbe essere l'unica opportunità di tornare indietro vostra altezza-
-allora vuole dire lei a quell'uomo e sua figlia che abbandoniamo le ricerche della madre- Drinian fece segno di no con la testa. La barca si muoveva, il mare era agitato, e delle gocce di pioggia uscivano dalla finestra.
-bisogna stare attenti in ogni caso il mare fa brutti scherzi- disse mettendosi il giubilo per uscire
-tipo i serpenti marini- dissi, Drinian uscì
-non so se sto facendo la cosa giusta!-
-Caspian si stai facendo la cosa giusta so bene quando una famiglia si distrugge e non è una cosa bella, anzi il contrario-
-d'accordo!spero di stare facendo davvero la
cosa giusta!-
-bene...io vado, vi lascio parlare tranquilli - disse Emma, mi lascia un bacio sulla guancia e esce anche lei dalla stanza.Dopo che io e Caspian parlammo un po' uscimmo entrambi dalla stanza e io andai in camera a dormire
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Sogno Emma
Cammino per una strada della città, torno a casa dopo aver lavorato, ma la casa non è isolata come al solito
-ciao figlia- mo girò e vedo mio padre
-tu che ci fai qua?-
-sono venuto per finire quello che ho cominciato!- disse cercando qualcosa nella
sua tasca del giubbotto
-no! tu sei scomparso,non sei reale -urlavo io
-ah no?- chiese
-voglio proprio vedere-disse tirando fuori una postola
Fine sogno
Mi alzo di soprassalto, era un sogno menomale, poggio la mia mano sul mio petto per vedere se il cuore batteva forte, ed era così, mi ero spaventato un sacco e lo ero ancora tantissimo,
non sapevo cosa fare, in quel momento da vicino a me erano scomparsi tutti, c'ero solo io con la mia paura,fuori tuona e piove a dirotto, mi alzo dal letto e mi dirigo in camera di Ed,Caspian e Eustace, busso alla porta,
-Avanti!- mi dice qualcuno, entro e trovo Edmund che era sveglio in piedi davanti alla sua amaca,Eustace non c'era e Caspian era ancora nell'altra stanza
-Emma...che ci fai qua?- mi chiese Edmund
-S-siamo soli?- dico guardandomi intorno
-ehi, perché tremi con la voce?-entro dalla porta e Edmund mi fa sedere sulla sua amaca
-Calma Emma, non tremare è tutto ok!- dice tenendomi le mani,all'improvviso smisi di tremare e mi rilassai
-sei più tranquilla?- mi chiese Edmund preoccupato
-si...grazie- dico facendo un respiro profondo
-ok ora con calma mi dici cosa succede?-
-Ed ho fatto un brutto sogno!- dico debolmente
-cosa hai sognato?- mi chiede con un timbro di voce dolce e delicato
-mio padre che mi uccideva!- dissi ancora un po' con la voce tremante
-ok...amore allora ascoltami...era un sogno calma...era tutto un sogno, in ogni caso non può farti nulla quindi stai tranquilla!- disse io feci un mini sorriso ma non ero ancora del tutto tranquilla e Edmund lo notò
-vuoi che venga a dormire con te?- mi chiese Edmund, io annuì e lui sorrise
-ok aspetta che mi metto una maglia più comoda per dormire -
-no Ed mettitela qua perfavore, non mi lasciare da sola!- Edmund torno da me abbracciandomi forte,si tolse la maglia e se ne mise un'altra più comoda. Poi andammo insieme in camera mia, lui si infilò sotto le coperte, io mi misi vicino a lui appoggiando la mia testa al suo petto, lui mi mise un braccio intorno al collo e mi tiene la mano con l'altra
-grazie Ed!- sussurrai
-di che?- mi chiese lui
-di capirmi, di essere paziente con me, di dormire in un letto molto piccolo con tua sorella è una bambina piccola nella stessa stanza e di sopportare me e le mie paure per i sogni come i bambini..- lui sorrise e rispose:-è normale avere paura, soprattutto per certe cose anche se sembrano stupide e poi sei stata la prima persona ad essersi preoccupata per me è non solo per se stessa e poi Emma, tu non hai mai paura di nulla quindi quando hai paura allora deve essere una cosa molto seria- io sorrisi
-sei più tranquilla ora?- chiese di nuovo
-si...tanto ci sei tu a proteggermi- dissi sorridendo, lui mi fece un piccolo sorriso imbarazzato e chiuse gli occhi
-ed?-dissi ancora una volta
-mhh- sussurro lui
-notte- dissi
-buonanotte- rispose e ci addormentammo abbracciati.
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Narratore Edmund
Sogno Edmund
sto parlando col Aslan quando ad un tratto quest'ultimo scompare
-ASLAN?! ASLAN?!- urlo io ma nessuno mi risponde
-ciao Edmund nessuno stavolta ti salverà dai vieni con me, uccideremo insieme altre persone! -disse qualcuno ed era la strega bianca
-no tu sei m-morta-esclamo
-io non muoio mai - e si mise a ridere
Fine sogno
Mi sveglio tutto sudato e mi metto seduto sul letto, mi girò verso Emma e vedo che anche lei è sudata, sta facendo un brutto sogno di nuovo, così le accarezzo lentamente la testa e lei si calma io sorrido, lei apre gli occhi
-ma che fai?- mi chiede
-non posso più accarezzarti?- chiesi
-hai fatto un brutto sogno vero?- come fa questa ragazza a capirmi al volo?!?!
-si...ho sognato la strega bianca -dico netto
-ma tu sai che quello che hai fatto con quella non dimostra niente, dimostra che lei è cattiva ed è morta e non può resuscitare..e tu non c'entra nulla Ed...non devi avere senso di colpa, per quello che ti ha fatto fare!-
-lo so amore ma....il fatto è che mi sento in colpa,è più forte di me, mi chiedo sempre mettendo caso che lei tornasse, io farei ancora quelle cose con lei!-
-ti rispondo io no! assolutamente no! perché sei una bravissima persona! sono stato chiara?-
-si signora! ora mettiamoci a dormire- è così ci addormentammo tutti e due finalmente sereni,
uno abbracciato all'altro.

𝐼 𝒷𝑒𝓁𝒾𝑒𝓋𝑒 𝒾𝓃 𝓊𝓈🌟Where stories live. Discover now