46)Gelosia

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Scendemmo dalla nave, presi per mano Emma e ci avviammo sull'isola, la notte era calata da un po' ormai e iniziammo ad avviarci verso la tavola di pietra, anche se non avevamo idea di dove la avremmo trovata, Claire era rimandata sulla nave con un paio di persone dell'equipaggio, era troppo pericoloso, volevo che anche Emma rimanesse lì al sicuro ma so che chiedendoglielo avrei solo discusso con lei, perché è una ragazza testarda e intrattabile. Perciò decidi di non dire nulla a riguardo infondo è molto brava a difendersi ha combattuto due guerre.Arrivammo davanti a un tavolo, con molta roba da mangiare, e l'equipaggio si buttò sul cibo ma io lo fermai:- non mangiate potrebbe essere una trappola- urlai e tutti si fermarono decisivo di dare un'occhiata in giro, non sembra esserci niente di insolito ma così sembrava, senti un urlo provenire dall'altro lato, era Emma corsi subito da lei
-EM?!? CHE SUCCEDE?- chiesi andandole in contro, lei non proferì parola e mi indicò una figura strana, era immobile, ma molto inquietante
-che diavolo e?- chiesi abbracciando Emma ancora spaventata
-non lo so- disse Caspian avvicinandosi,tirò fuori la spada e si avvicinò con essa vicino a quella specie di statua, Emma immerse la testa nel mio petto per non guardare e io con una mano immersi la mano nei suoi capelli, non l'avevo mai vista così spaventata, non era sicuramente per quegli esseri, era per qualcos'altro sicuramente, ma non potevo chiederglielo, mentre vedevamo se quel coso si muovesse le accarezzavo lentamente i capelli per tranquillizzarla.
-è uno dei lord- sussurro Caspian
-un altro e qui - disse Lucy indicando l'altro lord, Lucy tocco uno di loro e fece un salto e poi disse:- respirano...- Emma ancora tra le mie braccia, girò la testa lentamente anche se con la mano stringeva ancora forte la mia camicia, io mi avvicinai ad un altro e dissi:- ecco qui c'è n'è un altro - poi guardai Caspian e dissi:- è un incantesimo -
-é il cibo- urlò Caspian tutti poggiarono il loro cibo a terra.
-vi avevo detto di non toccarlo- dissi io
-qui c'è la spada!- dissi io raccogliendola, Emma fece per togliersi ma io la strinsi ancora di più a me sorridendole, si sentiva protetta da me e per me proteggerla era la cosa più bella del mondo.
-dobbiamo mettere le spade sul tavolo- disse Caspian, mentre gli altri cercavano le spade Emma mi sussurro:- sto bene Ed! tranquillo-
-sicura?-
-si amore tranquillo..vado a cercare le spade- io annuì e andò a cercare le spade ne trovammo tutte tranne una e le poggiamo sul tavolo, le spade si illuminarono.
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Narratore Emma
Improvvisamente le spade si illuminarono e davanti a noi comparve la stella azzurra, essa si tramutò in una ragazza stupenda, molto più bella di me...aveva i capelli biondi, dei lineamenti perfetti mi fece rimpiangere il mio corpo e il mio aspetto esteriore e interiore. Edmund e Caspian sembravano incantati da lei, dentro ero rossa di gelosia
-Abitanti di Narnia...bene arrivati! alzatevi - disse vedendo gli abitanti di Narnia inchinarsi
-non avete fame?- continuò
-chi sei tu?-chiese Edmund rapito da lei, io sbuffai
-io sono Lilliandil e sono la vostra guida-
-siete una stella - disse Caspian avvicinandosi
-e capirai - sussurrai io ma nessuno mi rivolse alcun sguardo gli occhi erano puntati tutti su di lei, guardai Lucy e anche lei era molto infastidita da quella 'stella'
-siete molto bella- disse Caspian, io alzai gli occhi al cielo, sembravano due cretini
-se per voi é una distrazione io posso cambiare forma- disse lei
-NO!- dissero in coro Edmund e Caspian Lucy fece una faccia scocciata e io feci lo stesso, mi girai e andai verso l'altra parte, avevo bisogno di aria
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Narratore Lucy
-mangiate avanti- disse la creatura bionda
-fermi! cosa è successo a loro- disse Edmund indicando quelle 'statue '
-sono stati puniti.. dai venite abbiamo molto di cui parlare- disse e noi la seguimmo
-Vedete quell'isola li risiedono le vostre paure più oscure, è lì che siete diretti, li troverete l'ultimo lord e la fonte della nebbia verde-disse è così ci saluto
-ti rivedrò ancora?- chiese Caspian imbambolato
-un giorno..- disse lei scomparendo, quando scomparve mi girai e dissi:- dov'é Emma?- Edmund si attivò e corse, io lo inseguii
-Ed!-urlai
-che c è?- chiese
-è andata per colpa tua-urlai io
-perché?-chiese lui girandosi
-è gelosa! cretino!- dissi, lui si girò e andò a cercarla
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Narratore Edmund
Lo avevo detto io che scompariva sempre, ma la vidi lì, seduta davanti al mare, con i capelli che volavano per colpa del vento, mi avvicino e mi siedo vicino a lei, sentendo la mia presenza mi guarda mentre mi siedo
-hey..- sussurro
-hey..- sussurra lei
-che succede?- chiesi sedendomi accanto a lei
-non voglio affiliggerti con i miei stupidi problemi- disse fissando il mare
-che tipo di problemi?- chiesi
-cosa c 'è eri gelosa di quella stella?-lei non rispose, la guardai stupito
-davvero?-dissi
-eri imbambolato a guardarla-disse lei
-Emma..cazzo io sono innamorato di te ma quante volte dovrò dirtelo ancora?!- esclamai
-io credo che sia meglio che rifletti un po'-
-che intendi?-chiese
-intendo che finché non ti renderai conto che per me ci sei solo tu e non la smetterai con queste scenate di gelosia, forse è meglio che ci prendiamo una pausa!-
-aspetta mi stai lasciando Ed?-
-no, ci prendiamo una pausa, per te e per riflettere!- dissi e così la lasciai sulla spiaggia a pensare mentre mi allontanavo per salire sulla nave.

𝐼 𝒷𝑒𝓁𝒾𝑒𝓋𝑒 𝒾𝓃 𝓊𝓈🌟Where stories live. Discover now