26) All'ultimo sangue

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Narratore Emma
Tornammo al nostro rifugio e tutti erano lì ad aspettarci
-HA ACCETTATO!- urlò Edmund e tutti loro esultarono, mi avvicinai a Peter con Ed
-Lucy e Susan?- chiesi
-dei Narniani ci hanno detto che sono arrivate nella foresta -disse Peter
-ottimo -disse Edmund
-voi avete avuto problemi?- chiese, io guardai Ed e dissi:- un po'! ma tuo fratello ti ha sostituito benissimo!- sorrisi
-ora va a prepararti Miraz sarà qua a momenti- dissi a Peter.
Dopo un po' io,Edmund e Peter camminammo per la navata, fino ad arrivare dove Peter e Miraz si sarebbero scontrati, arrivammo lì, dalla nostra zona e mentre Peter si preparava io gli sussurrai
-se ti fai uccidere te lo giuro che ti uccido! voi e le vostre idee folli -
-sta attento Pet!- disse Edmund diedi uno sguardo a Miraz che fissava Peter,il suo sguardo si spostò verso di me, era minaccioso, molto minaccioso, bastardo! prima Edmund, la persona che amo, e ora Peter!
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Narratore Susan
Cavalcammo per un po', fino a che non vedemmo dei soldati in lontananza, scesi dal cavallo e presi arco e frecce
-mi sa che devi continuare da sola-
-ma Susan...- disse lei
-mi dispiace Lucy- diedi uno schiaffo al suo cavallo che partì e andò via
Iniziai a colpire alcuni di loro con delle
frecce ma, caddi a terra, ero spacciata, lo ero davvero! ad un certo punto vidi una qualcuno uccidere tutti i soldati, era Caspian mi porse una mano e disse:- te lo avevo detto che avevi bisogno tu del corno- io sorrisi afferrai la sua mano e mi misi sul cavallo con lui galoppando verso la fortezza.
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Narratore Emma
Iniziarono, all'inizio Miraz lo colpiva con molta rabbia, ma Peter si difendeva con lo scudo, iniziò anche a peter ad andarci giù pesante, e gli colpì una gamba, Miraz lo stese lussandogli il braccio, sembrava facesse male e non poter fare nulla era stressante, Peter con la spada gli fede un graffio sulla gamba e Miraz fece un gemito di dolore, Edmund era reso come una corda di violino mi girai per guardarlo, gli tesi una mano e lui la afferrò, le spade dei due re si intrecciavano, Peter credo fosse troppo ansioso e Miraz troppo sicuro ma ad un tratto Miraz stese Peter e gli calpestò il braccio lussato, anche Peter fece un gemito di dolore, molto forte, mi girai e vidi Caspian e Susan su un cavallo uscire dalla foresta Peter si alzò e lo notò anche lui
-e già stanco altezza?- disse Miraz
-cinque minuti?- chiese Peter
-tre. -finì Miraz
Aiutammo Peter a camminare e lui andò verso Susan e Caspian
-Lucy?- chiese
-c'è l'hai fatta!- disse Susan
-ottimo!- dissi io
-Peter sorridi!- disse Edmund
lui fece così e i Narniani gli applaudissero
-Susan sali dagli arcieri non credo che Miraz manterrà la parola.-disse Peter, Susan lo abbraccio e sali sopra.
-Emma vai anche tu!-mi disse Edmund, io lo guardai e Caspian e Peter ci guardarono capendo che dovevamo restare soli e si allontanarono
-Ed...-
-va sopra, me la caverò!- disse per tranquillizzarmi
-sta attento! - dissi quasi in lacrime
- non posso perderti, non di nuovo!- continuai
-non mi perderai!- disse Ed
-lo prometti?- chiesi
-lo prometto.- concluse lui
-Ti amo da morire Emma, sta attenta anche tu!- disse, mi scese una lacrima
-a...- iniziai a dire ma Caspian disse:- Edmund serve una mano qua-
-lo so Emma lo so...corri su! CORRI!- disse e corsi su come un razzo
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Narratore Edmund
Era la cosa giusta, guardai Emma allontanarsi e salire sopra, non potevo rischiare stesse qua, con Miraz che voleva ammazzarla e con il rischio che sarebbe potuta morire! era salita perfetto, mi girai e aiutai Caspian con Peter, gli mossi la spalla
-che succede a casa se si muore qua secondo te Ed? sai io non ho mai AHHH!-
-tienitela per dopo Pet!- dissi
Peter ritorno in campo, senza elmo, inizio a colpire Miraz e dopo varie volte in cui i due erano pari, Peter colpì la gamba di Miraz e lui cadde a terra, si girò per andarsene ma
-ATTENTO PETER!- Miraz stava per colpirlo, Pet si difese alla grande e poi lo colpì alla pancia. Miraz si inginocchia davanti a lui
-cos'è è troppo per te togliermi la vita?- chiese
-non è il momento di avere compassione Peter!- dissi io
-non tocca a me...ma a lui- si girò e porse la spada a Caspian, Caspian e prese e non infilzo Miraz dicendo :- io non sono come te!- e ritorno vicino a noi, ci girammo e sentimmo delle urla, ci rigirammo e vedemmo Miraz a terra morto con una freccia, alzai lo sguardo e guardai Emma, lei mi fece segno di no con la testa e mi rigirai
-TRADIMENTO! PREPARATE LE CATAPULTE!-
Peter fece segno di prendere la spada e io feci segno agli arcieri di preparare una freccia da lanciare
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Narratore Emma
Iniziarono a tirare catapulte soprattutto verso di noi, che eravamo nella parte alta della fortezza, tutti i sassi crollarono,
-ARCIERI PREPARATE LE FRECCE!- urlammo io e Susan, guardai Susan, il nostro secondo piano stava per essere messo in atto, inizia a contare 1,2,3,4,5,6,7,8,9....10
-ORA!- lanciammo una fila di frecce che colpirono moltissimi soldati, e iniziarono a combattere, io e Susan ci sentivamo inutili lì sopra, davvero inutili, intanto guardavo Edmund, volevo essere sicura che se la stava cavando, non avevo dubbi, ma avevo tanta paura per lui. Le catapulte arrivarono giusto giusto vicino me e Susan e fecero cadere le pietre sotto me e Susan, Susan cadde, la presi per un braccio e caddi anche io con lei, non riuscivo a tenere Susan e mantenermi anche io contemporaneamente a Briscola, non volevo lasciare Susan,Susan mi indicò con lo sguardo un posto dove poteva lasciarla cadere, lasciai andare le due mani contemporaneamente Susan si salvò e io stavo per cadere ma qualcuno mi afferrò, era Edmund mi teneva stretta, mi aiuto ad alzarmi e misi la mia mano intorno al suo collo e mi prese in braccio
-cerchi sempre un modo per farti salvare da me!- disse Edmund, aiutando ad alzarmi,
-non dovevo farti salire qui sopra, mi dispiace!- disse abbassando la testa, e io gliela alzai con due dita
-Anche se sono salita qua...mi hai salvata...quindi mi va molto bene...- lui mi sorrise e scendemmo, spero che Lucy si sbrighi non so quanto ci metteremmo a resistere.Ci mettemmo tutti e 5 con le armi in mano
-PER NARNIA!- urlò Peter e iniziammo l'ultima battaglia, con il mio arco lanciavo frecce come se non ci fosse un domani, non sapevo come sarebbe andata ma dovevano giocarcela fino alla fine, era questo il segreto.Mentre tiravo frecce mi cadde qualcosa dal collo, la mia collana, la collana che non avrei mai dovuto togliere, mi misi giù per prenderla, ma un cavallo mi arrivo addosso gli tirai una freccia con la mano, visto che il mio arco era lontano, ma quando mi girai la collana non c'era più.
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Narratore Edmund
Ogni tanto davo uno sguardo a Emma, per vedere se era in difficoltà, so che poteva cavarsela ma non potevo essere egoista
con lei, non ci riuscivo, dopo che l'ho vista quasi cadere da quel dirupo mi sono reso conto che non la voglio perdere, non ora...non adesso, non posso e non voglio, comunque se la cava perfettamente tirava frecce come un macchina, ma quando proprio eravamo in difficoltà, vidi una radice prendere un abitante di Telmar, una radice? ASLAN! GRANDE LUCYY!
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Narratore Lucy
Da lontano lo vidi, era lì, maestoso, gli corsi incontro chiamandolo :- ASLAN!- lo strinsi a me, quel leone
-lo sapevo che eri tu, l'ho sempre saputo !- dissi
-lo so piccola, sei diventata grande- disse il maestoso leone
-perché non ti sei mostrato subito a noi?- chiesi
-perché le cose, mia cara, non avvengono mai due volte nello stesso modo, ricordati queste parole!- disse Aslan
-ora andiamo i tuoi amici hanno bisogno di noi, su sali sul mio busto!- feci come diceva,ragazzi resistete arriviamo!

𝐼 𝒷𝑒𝓁𝒾𝑒𝓋𝑒 𝒾𝓃 𝓊𝓈🌟Where stories live. Discover now