capitolo 15

43 8 2
                                    

Arundel è una graziosa cittadina che sorge sulle rive del fiume Arun ed è rinomata per lo splendido castello, in cui risiedevano gli antenati del duca di Norfolk. Il castello è stato costruito in epoca medievale ed ora è il principale mezzo di turismo per questa cittadina.

(punto di vista di naomi)
La prima cosa che notai era l'aria, era diversa, pesante... papà dice che è ancora causa dell'apocalisse del 2598, sono passati molti anni ma ne passeranno molti altri prima che tutto diventi normale.
Nell'oltremondo l'aria è pulita, fresca, leggera.
Arundel mi piaceva molto, il paesaggio era simile a quelli che descrivevano nelle favole, era un po' antico ma inaspettatamente molto verde, era situata in una regione molto avvantaggiata, infatti fu una delle prime città a riprendersi dall'esplosione, anche se non del tutto;
Mi sembrava tutto molto lento, arretrato... non so mi manca la tecnologia avanzata, la magia.
Mamma e papà si sono conosciuti qui, e sempre qua sono state uccise le mie sorelle... Edith e Charlotte.
Sono felice di poter conoscere il luogo in cui è sbocciato l'amore dei miei genitori, sfrutterò l'occasione per indagare sulle mie sorelle, i miei non parlano molto di loro.
Attraversammo un lungo viale, e arrivammo in una grande piazza... c'erano bambini che giocavano a pallone o in bici; Donne che passeggiavano coi mariti o con le amiche; sentivo gli occhi fissi su di me, e stavolta non perché io fossi una principessa, perché qui non sono proprio nessuno... erano occhi incuriositi.
I miei continuavano a camminare senza guardarsi intorno, arrivammo in poco tempo davanti a un cancello marrone... mentre mio padre cercava le chiavi, un uomo e una donna si avvicinarono.
<< non posso credere ai miei occhi, Aaron Evans!>>
disse l'uomo; quest'ultimo era alto quanto mio padre, aveva i capelli scuri e una leggera barba, era vestito abbastanza serio, aveva un completo blu scuro, con una camicia bianca e una cravatta bordeaux.
<<Philip amico mio, quanto tempo!>> rispose mio padre entusiasta, e gli diede una pacca sulla spalla.
<<oh ciao Clare come stai!>> disse mia madre con uno dei suoi soliti dolci sorrisi.
<<Deanna quanto è bello vederti! come state voi?!dov'eravate finiti!>> rispose la donna.
Clare era molto bella, aveva lunghi capelli biondo cenere, gli occhi verdi, i lineamenti erano molto dolci.
Mentre i vecchi amici si salutavano iniziai a guardarmi intorno, ma prima che potessi spostarmi..
<< Lei è Naomi, nostra figlia>> disse mio padre guardandomi orgoglioso;
<<piacere>> dissi con un sorriso
I due dovevano essere a conoscenza della fine che avevano fatto le mie sorelle e mio fratello: mi hanno guardata dolcemente e hanno poi guardato poi i miei con un sguardo alquanto compassionevole.
<< deve avere la stessa età di Julie, quanti anni hai piccola?>> disse la donna
<< 14>> risposi
<< oh proprio come Julie!>> Philip e Clare si guardarono, erano proprio innamorati, pensai
<<Julie?>> intervenne mia madre
<<Si Deanna! sono riuscita a restare incinta finalmente>> disse la donna
<<wow sono felicissima, mi fa molto piacere Clare, ve lo meritate!>>
<<che dite se in questi giorni passate a prendere un caffè?>> disse mio padre
I due accettarono con piacere e dissero che sarebbero venuti con Julie.
I vecchi amici si salutarono e mio padre prese la chiave del cancello finalmente; aprì il cancello ed entrammo, c'era un giardino abbastanza grande, beh minuscolo in confronto a quello del castello, la casa era molto bella, era a due piani.
Appena messo piede in casa, papà mi dice di correre a scegliere la camera.
Salgo i gradini e inizio a guardarmi intorno... la casa è un po' vecchia, i miei non vengono qui da più di 11 anni... appena arrivo al piano sopra ci sono 4 camere e un bagno:
la prima camera è quella dei miei genitori, devo scegliere tra le altre tre; la seconda camera ha le pareti rosa molto chiaro, un letto abbastanza grande, un bell'armadio e una finestra enorme che va sul castello di Arundel; la terza cameretta è azzurra, il letto è anche qui molto grande, l'armadio è marroncino, la finestra è più piccola della camera precedente; l'ultima camera invece è bianca e beige, il letto a una piazza e mezza, c'è una libreria e un armadio spazioso, non c'è una finestra ma un piccolo balconcino, anche questo con la vista sul castello.
Scelgo l'ultima camera, per cui comincio a portare le mie cose lì dentro.
Apro la valigia e le prime cose che trovo sono le foto con Percy, decido di appenderle sopra il letto.
Inizio a sistemare i miei libri sulla libreria, e sbircio in quelli già presenti... alcuni mi incuriosiscono.
I vestiti li metto nell'armadio e nei cassetti.
Senza che io me ne fossi accorta erano già passate tre ore, passa mio padre a controllarmi.
<< Tutto bene piccola?>>
<< si papà grazie>>
fa per sedersi sul letto e mi fa cenno di sedermi accanto.
<<bella questa camera eh! se qualcosa non ti piace possiamo cambiarla... tipo quella scrivania non è troppo piccola? ne vuoi una più grande?>> disse ridendo dolcemente;
<<se è questione di poco come dite me la farò bastare>> non volevo essere così seria, ma era un argomento da affrontare, voglio che i miei genitori siano sinceri con me;
mio padre cambiò espressione, si fece serio.
<< mi dispiace Naomi, staremo qui per un po',sarà meglio così per tutti>>
<<ma perché papà? che succede?>>
<<Naomi devi stare tranquilla, fidati solo di me e di mamma>>
<<non merito delle spiegazioni?>>
<<te le darò quando sarà il momento, ora no Naomi, pensa a vivere una vita normale>>
<<ma papà...>>

Naomi Evans - la figlia dei quattro elementi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora