capitolo 23

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(punto di vista di Naomi)
Urlai dal dolore.
La Guardia mi lasciò libero il braccio che stava penzolando.
Mi presi il braccio con il sinistro e lo portai all'altezza della pancia.
Il dolore non passava, anzi aumentava sempre di più.
In pochi secondi vidi il mio braccio gonfiarsi e cambiare colore.
Mi avevano appena spezzato il braccio a sangue freddo.
E la cosa peggiore era che mio zio lo aveva ordinato. Guardai lui con le lacrime agli occhi, ma l'unica cosa che fece fu quella di ordinare di portami in cella insieme agli altri.
Le guardie senza tener conto del mio braccio rotto mi ripresero dalle spalle con forza e mi spintonavano verso la maledetta cella.
Quando tornai, la professoressa si accorse subito del braccio, anche se volevo tenerlo nascosto il più possibile, si notava troppo; stava per svenire.
Julie stava per vomitare invece, infatti non mi lamentai per evitare problemi a qualcun altro.

Passarono due giorni. I due giorni più lunghi e dolorosi della mia vita.

Naomi Evans - la figlia dei quattro elementi जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें