Capitolo 25

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Lei mi guarda in attesa di una spiegazione ed io mi sistemo meglio accanto a lei in modo da sentirla più vicina e poi inizio finalmente a parlare.

«Adele, io mi sto innamorando di te ma è una situazione troppo complicata»

Le dico con fatica.

Non è facile perché provo emozioni contrastanti tra loro.

Da un lato sono felice, contento di stare con Adele e sento il cuore battermi forte al solo pensarla perché ormai come le ho detto mi sto innamorando di lei.

Dall'altro lato non posso godermi a pieno questa sensazione perché penso a tutti le complicazioni alle quali andremo in contro se dovessimo metterci insieme.

E mentre sto per continuare il mio discorso la ragazza accanto a me mi interrompe.

«Lo so» fa una lieve smorfia dispiaciuta.

Sospira scoraggiata come se già sapesse tutto ciò che mi passa per la testa rispetto alla nostra situazione.

«Capisci quello che voglio dire?» le chiedo.

«Si, lo penso anche io» annuisce.

«Non siamo proprio due ragazzi che si ritrovano in una situazione normale e favorevole per - fa una pausa - pensare di stare eventualmente insieme» dice intelligentemente.

Non posso far altro che annuire.

«Io ti avevo detto di starmi lontano qualche giorno fa solo perché pensavo scioccamente di volerti proteggere facendoti restare lontana da me. Pensavo di fare il tuo bene, in realtà penso ancora che sarebbe meglio per te che tu non avessi niente a che fare con me, però...» mi fermo e mi perdo nei miei pensieri.

«Però?» mi incoraggia a continuare.

«Sono un fottuto egoista» sospiro e accenno un sorriso.

«E questo cosa significa?» mi guarda con speranza.

Mi pone la domanda in maniera retorica perché in realtà avverto che già abbia intuito cosa voglio dire.

«Significa che sei l'unica persona che riesce a illuminare le mie giornate. Nella mia vita faccio sbagli continuamente, di ogni tipo, ma stavolta non voglio sbagliare quindi non ho nessuna intenzione di lasciarti andare» affermo con decisione.

Sono felice di questa mia improvvisa determinazione nel non perdere una delle poche cose belle che mi sono capitate nella vita.

È tutto così inaspettato perché sta nascendo tutto qui con lei, non mi ero preparato minimamente a cosa dirle e invece sembra proprio che il cuore stia parlando al posto mio.

Ma non riesco a nascondere a me stesso che la situazione in cui ci troviamo, come ha detto anche lei, non è favorevole sotto nessun punto di vista.

Penso alla mia incasinata, per non dire altro, famiglia e penso a sua madre che mi butterei sul fuoco per quanto sono sicuro che sarebbe totalmente contraria al fatto che la figlia abbia una relazione con me, e come poterla biasimarla d'altronde.

Proprio sua madre, che è la direttrice di un carcere minorile, che si impegna ogni giorno a combattere a far capire a ragazzi come me che ciò che facciamo è sbagliato e che cerca di portarci sulla buona strada.

No, non potrebbe mai accettarlo.

Siamo due persone appartenenti a mondi, luoghi e modi di vivere così diversi tra loro. Ma quando siamo insieme sento che siamo così uguali, uniti da quello che sta nascendo tra noi.

Perché sì non si può più negare o provare a respingere il fatto che qualcosa tra di noi sta nascendo e sembra essere anche qualcosa di molto potente.

La ragazza accanto a me mi sorride e mi basta guardarla per spegnere per un istante questa triste realtà che accompagna i miei pensieri tormentandomi.

«Nemmeno io voglio perderti Ciro» dice e senza esitare troppo mi abbraccia.

Io la stringo ancora di più a me iniziando ad accarezzarle la schiena.

Per questo suo semplice ma dolce gesto il mio cuore è sottosopra.

Mi stacco leggermente per guardarla meglio nei suoi meravigliosi occhi verde scuro. E dico la seconda frase della giornata che non avrei mai pensato di pronunciare in vita mia.

«Vuoi essere la mia fidanzata?» le chiedo guardandola intensamente.

Lei mi guarda sorpresa ma felice e dopo poco il suo "Sí" non tarda ad arrivare assieme al suo sorriso che mi ha illuminato la vita da quando l'ho conosciuta.

Non diciamo nient'altro e ci avviciniamo sempre di più fino a baciarci con passione, felici come due bambini per ciò che sta succedendo.

Ci stacchiamo dopo un bel po' restando abbracciati e Adele poggia la testa sul mio petto ed io le accarezzo lentamente i capelli.

«E adesso come facciamo Ciro?» mi chiede.

Non abbiamo parlato apertamente degli ostacoli ai quali andiamo incontro ma tanto ne siamo già ben consapevoli entrambi.

Vorrei poterle dare una risposta ma non ne ho idea.

Razionalmente la cosa migliore da fare sarebbe non frequentarsi più ma no, non voglio rinunciare a lei per niente al mondo e fortunatamente neanche lei lo vuole.

Quindi visto che ora stiamo insieme, fa strano anche solo a pensarlo per uno come me, direi di goderci semplicemente il momento.

Non è la cosa più ragionevole da fare ma per una volta nella mia vita voglio essere un ragazzo normale che vive seguendo i suoi sentimenti.

Ed in questo momento il mio cuore non vuole staccarsi da questa biondina.

«Viviamoci e basta, sarà complicato, ma ne varrà la pena» dico convinto e la guardo innamorato.

E già, prima ho detto che mi stavo innamorando di lei, ma in realtà temo di essermi già innamorato.

«Ok» risponde semplicemente.

Annuisce per farmi capire che è d'accordo per poi stringermi di più a sé ed io le do un bacio sulla testa.

Voglio restare così per sempre.

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•[SPAZIO AUTRICE]•

Ciao a tutti!

Doppio aggiornamento per festeggiare il fatto che i nostri adorati protagonisti sono ufficialmente fidanzati!😍

Come faranno a portare avanti la loro relazione? ..Ci saranno ostacoli?

A tutti voi lettori vi chiedo gentilmente, se vi va, di lasciarmi una stellina come supporto e un vostro parere riguardante la storia nei commenti poiché mi aiuterebbe capire se la storia vi piace e mi motiverebbe a continuarla al meglio.

❤️_Grazie a tutti_❤️

𝐅𝐨𝐥𝐥𝐢𝐚 𝐝'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 || 𝐂𝐢𝐫𝐨 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢.Where stories live. Discover now