Dopo aver cenato ieri sera col comandante gli ho chiesto il favore di mettermi in una cella da sola. Per il momento voglio stare da sola e fortunatamente c'era una della disponibile per cui ha accettato.
Non voglio vedere nessuno. Provo vergogna per ciò che è successo, penso al giudizio dei ragazzi.
Anche loro si trovano nella mia stessa situazione se non peggio perché hanno compiuto crimini più gravi del mio.
Ma la differenza é che io l'ho fatto volutamente e ai loro occhi potrei apparire come una stupida che si e scavata la fossa con le sue stesse mani.
É vero che non sanno niente del motivo per cui ora sono detenuta, ma anche se non lo sanno lo so io e quindi è come se mi sentissi sporca rispetto a loro.
Sono distesa sul letto della mia cella. Mi aspettavo di peggio a livello di comodità. Certo, non è come quello in camera mia ma non posso lamentarmi e poi l'ho voluto io tutto questo.
È arrivata l'alba e lo capisco guardando il cielo fuori dalla finestra. Non sono riuscita a chiudere occhio, avrò dormito a stento una mezz'oretta.
I miei pensieri a un certo punto smettono di distrarmi quando una voce da fuori attira la mia attenzione chiamandomi per nome.
È Ciro, il mio Ciro, eccolo qui.
Quanto mi è mancato.
Mi è dispiaciuto aver ignorato le sue chiamate ieri e non averlo degnato di uno sguardo quando sono arrivata qui.
Ma come avrei potuto fare altrimenti.
«Ciro» mi giro e lo guardo.
Sono sorpresa dalla sua visita è mattino presto e poi non mi aspettavo potesse venire. A questo punto immagino che abbia trovato il modo di scoprire dove si trovasse la mia cella.
«Adele. Fammi entrare per favore» mi chiede.
Io non lo faccio aspettare più di tanto e mi alzo per andare ad aprire la cella e farlo entrare.
La prima cosa che fa appena entrato é abbracciarmi ed io ricambio subito. Sto così bene tra le sue braccia.
«M si mancat» mi dice con voce calda, appoggiando la sua testa sulla mia.
«Anche tu. Ma ora possiamo stare sempre insieme» lo guardo e aspetto una sua reazione per questa frase che ho appena detto, è interdetto.
Intanto ci mettiamo seduti sul letto.
«Allora è vero?» mi guarda aspettando una mia conferma, è ancora incredulo.
«Sì» é tutto ciò che dico.
«Ma comm è possibile! Che succies che fatt? Adele spiegami tutto perpiacere» mi prega.
«Non mi va di dirtelo ma niente di grave» mi limito a dire.
«Ah ok grazie tutto apposto, allora me ne vado» dice ironicamente.
Fa finta di alzarsi in maniera teatrale per spronarmi a parlare ma si risiede subito.
«A me dovrebbe star bene questa tua risposta? Un giorno che non ti vedo, non mi rispondi al telefono, e po bellebuon t vec ca dint che ti hanno arrestata» si sta alterando.
«Cosa vuoi che ti dica?» rispondo con una falsa strafottenza.
Mi rendo conto che sto avendo un atteggiamento fastidioso ma mi trovo anch'io in difficoltà.
«Ma comme? - alza il tono di voce - voglio sapere che è successo, devi dirmelo, ferniscl e fa a scem» il suo sguardo é nero.
«Ciro l'ho fatto per te, perché ti amo» confesso.
«Ma c cos hai fatto per me Adele?» chiede serio.
Io non rispondo. Non ho il coraggio di ammetterlo.
«Ti sei fatta arrestare di proposito?» chiede e il suo tono di voce fa capire che in realtà spera di sbagliarsi, ma no, ha capito bene.
Io annuisco lentamente e lui spalanca gli occhi.
«Ma che cazzo stai dicendo?» scatta in piedi, é totalmente sconvolto.
Non si é mai rivolto a me con questi modi ne tantomeno l'ho visto così arrabbiato.
«È la verità, l'ho fatto per stare con te, per poter stare più tempo insieme» dico.
Di fronte alla reazione che sta avendo, ora mi sento una sciocca a pronunciare queste parole davanti a lui che mi guarda dall'alto mentre io sono ancora seduta.
«Ma c signific, c t pienz ca chist é nu gioc? Ca dint nun stai in vacanz, non é come stare a casa tua. Così hai perso la tua libertà, la vita che avevi là fuori non ce l'hai più, tutti i tuoi progetti, la scuola, le amicizie, hai perso tutto. Pure quando uscirai di qui sarà un casino, non sarà facile riprenderti la vita di prima. E to dic un c sap buon c signific» mi dice serio facendomi rendere conto della realtà.
«Non sei contento che potremo stare di più insieme?» provo a smorzare la tensione con questa domanda ma lui mi guarda come se fossi impazzita.
«Ma tu e perz a cap» si mette la mani in faccia. É allibito dal mio comportamento m.
«Non vuoi stare con me?» gli prendo la mano e lui per fortuna non mi scansa.
«Adele non metterla su questo piano» mi avverte.
«Si amma sta insiem per questa stronzata che hai fatto, no nun m fa piacer, accussí no» afferma.
«Ma ormai è fatta» dico io facendolo alterare ancora di più.
«Si ormai é fatta complimenti, ti sei rovinata la vita» sentenzia sputandomi veleno addosso.
Le sue parole mi fanno male.
Ha ragione, ne sono consapevole, ma il suo atteggiamento duro nei miei confronti mi ferisce. Non mi aveva mai trattata così ma neanche un po'.
Mia madre non è l'unica persona che ho deluso stasera.
«Dove vai?» scatto in piedi quando vedo che si sta avvicinando all'uscita.
«Me ne vac» afferma duro e io gli domando perché.
«Comme perché, c aggia sta a fa ca, amm parlat mo bast. Questa conversazione mi ha solo sfinito e fatto incazzare, ma molto» fa qualche passo deciso ad andarsene.
«No Ciro!» quasi non urlo anche io.
«Ti prego resta con me» lo supplico prendendogli la mano.
Lui guarda le nostre mani unite e porta l'altra sua mano sopra, accarezzandole.
Ma purtroppo scuote la testa e dopo poco interrompe questo contatto.
«Ti amo, ma mo me n'aggia j» mi guarda con gli occhi pieni di dolore e se ne va via senza darmi il tempo di rispondere.
Il suo "ti amo" è come una boccata d'aria fresca per me in una serata in cui sono stata guardata in malo modo da chiunque si sia interfacciato con me.
Ma la delusione provata da Ciro verso di me mi fa sentire una persona inutile.
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•[SPAZIO AUTRICE]•
Ciao a tutti!❤️
Ecco Ciro... che pensate della sua reazione?
Secondo voi la nostra protagonista si pentirà di ciò che ha fatto?
A tutti voi lettori vi chiedo gentilmente, se vi va, di lasciarmi una stellina come supporto e un vostro parere riguardante la storia nei commenti poiché mi aiuterebbe capire se la storia vi piace e mi motiverebbe a continuarla al meglio.
❤️_Grazie a tutti_❤️
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𝐅𝐨𝐥𝐥𝐢𝐚 𝐝'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 || 𝐂𝐢𝐫𝐨 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢.
Fanfiction«Qual è stata la pazzia d'amore più grande che hai fatto?» «Quella che farò a breve» -Storia ispirata alla celebre serie tv italiana "Mare Fuori". Attenzione: per leggere la storia non è necessario aver visto la serie e/o conoscere le dinamiche de...
