Capitolo 17

27 3 0
                                    

2019

"E questo è tutto" concludo.
Tutti mi guardano.
Mi sento a disagio ma faccio finta di niente. Dopotutto, è da una vita che lo faccio, perchè ora non dovrei?
"Grazie, signorina Villareal" dice la giudice Mullins abbozzando un sorriso "può andare".
"Cosa?" Chiedo sorpresa.
"La sua testimonianza è più che sufficiente" ribadisce la donna "potete andare ora!".
Senza fare altre domande, lascio il banco dei testimoni e, con Ethan per mano, mi allontano verso l'uscita.
Mentre cammino verso l'uscita, tutti continuano ad osservarci. Cerco di non farci caso.
Una volta fuori dall'edificio, posso tirar fuori un sospiro di sollievo. Finalmente sono libera dagli sguardi oppressivi altrui che non fanno altro che farmi sentire un'aliena.
La quiete viene interotta da Liam.
"Hey, Emma" mi dice "sai, mio fratello Cooper andava al corso di scrittura creativa con te".
"Quindi?" Chiedo.
"Beh... mi ha detto di dirti che hai vinto tu l'edizione del 2003 del concorso di scrittura creativa" mi dice Liam.
Ad essere sincera, non potrebbe fregarmene di meno.
Tuttavia, gli sorrido e lo ringrazio per avermelo detto.
Lui ricambia il sorriso e ritorna in tribunale.
"Andiamo a casa" dico a Ethan.
Lui annuisce in silenzio e saliamo entrambi in macchina. Nessuno osa fiatare durante il viaggio. Forse perchè nessuno dei due sa cosa dirsi. Guardo il finestrino e mi viene in mente il giorno dell'incidente d'auto di mio padre. Io, in quel momento, guardavo il finestrino. Se mio padre non fosse morto quel giorno, non avrei mai messo piede ad Hartford, non avrei mai frequentato la Julian Marsh High School e, soprattutto, non avrei mai incontrato Woods. È incredibile come un singolo evento possa portare ad una ripercussione di cose collegate fra loro.

La mia denuncia ha incoraggiato le altre vittime di Woods (e non solo) a fare altrettanto.
Fra il 20 novembre e il 1° dicembre, diciotto persone denunciarono Noah Woods: Ian Soto per le molestie mosse verso la sorella, la famosa Jessica Soto di cui si parlava tanto diciasette anni fa, Faith Webster, Penny Wang, Abby Bowers, Aaliyah Brewer per le molestie mosse verso la cugina Makayla Long, Sara Terrell, Violet Morales, Camila Mendoza, Gabrielle Beltran, Isabel Simpson, Jenna Cohen per le molestie mosse verso la sorella gemella Haley Cohen, Gracie Noble, Amber Lewis per le molestie mosse verso la sorella minore Nicole Lewis, Eleanor Shaffer, Katelyn Prince, Jordan Ryan, Lydia Peterson e Reagan Guerrero.
Tuttavia, furono varie foto di Faith Webster nuda, scattate da Woods fra ottobre e dicembre del '98, a incriminarlo come molestatore e adescatore di minorenni.
Egli sarebbe finito in carcere il 15 dicembre, ma decise di suicidarsi il giorno prima, tagliandosi le vene.
La sua famiglia decise di fare un funerale ebraico il 20 dicembre.

È Natale e io, Ethan e Jasmine siamo appena arrivati davanti a casa di Abby.
Ci apre proprio lei, il marito Colin appresso.
"Ciao, Emma" esclama Abby con un sorriso smagliante "come stai?".
"Bene" rispondo ed entro in casa.
L'interno è decorato con mille addobbi natalizi e nel salotto vi sono i genitori di Ethan ed Abby, Cora ed Ezra, che sono appollaiati sul divano con Bryce e Ben ai loro piedi che giocano alla lotta.
"Ragazzi, guardate chi c'è" annuncia Abby.
Jasmine compare nella stanza e i due birichini corrono verso di lei.
La serata natalizia trascorre in modo tranquillo.
Attualmente, Jasmine, Bryce e Ben sono sul pavimento a giocare con i loro regali appena scartati. Abby e Colin sono in un angolino a flirtare come due adolescenti e Ezra e Cora si sono ormai appisolati sul divano.
Io rimango seduta su una divanetto a guardare i tre bimbi che giocano. Mentre li guardo, non riesco a smettere di pensare a Woods.
L'unico che si accorge di me è Ethan, che, sedendosi accanto a me, mi chiede : "cosa c'è che non va?".
Odio quando vorrei far finta di star bene e Ethan rovina tutto notando che, in realtà, sto male.
Come dice Bojack Horseman : "fingi di essere felice finchè non ti dimentichi di star fingendo".
"È solo che... non riesco a crederci che l'uomo che mi ha rovinato la vita ora è morto.... in realtà, non riesco a credere che tutto ciò sia accaduto! Sembra tutto così surreale" gli dico.
Lui mi prende per mano e mi dice : "ora, è tutto finito! Non devi più pensarci!".
Sorrido debolmente. Vorrei dargli retta. Vorrei lasciarmi finalmente tutto alle spalle.
Ma c'è qualcosa che me lo impedisce.

La notte di Capodanno, la Julian Marsh High School organizza una rimpatriata in cui tutti gli ex studenti sono benvenuti.
Decido di andarci. Dopotutto, non è colpa della Julian Marsh se ho passato un inferno. Sarebbe potuto capitare in qualsiasi scuola.
Arriviamo con mezz'ora di ritardo e la festa è già iniziata.
Ethan porta Jasmine nell'angolo bambini, dove vi sono tutti i figli degli ex studenti.
Fra le varie persone, incontro Ava Vincent, che ora è felicemente sposata con un uomo uguale ed identico a suo padre e hanno una figlia di cinque anni, Aubree.
Vi era anche Emily Porter che, a quanto pare, è divorziata con una figlia, Kendall.
Subito appena mi hanno viste, si sono scusate per essersi comportare male con me anni fa.
Non le ho perdonate, ma non le odio neanche. Infondo ci sono persone peggiori di loro.
Levi Cameron, attualmente, è un programmatore di videogiochi ancora single.
Paige Clarke è una modella supersexy che ha persino un profilo su OnlyFans dove si fa chiamare Summer Rain.
Lincoln Berger è un cassiere squattrinato.
Ivy Cohen è una madre single di quattro bambini: Elias, Reese, Delilah e Danielle. Il padre è un tizio di nome Caden che l'ha lasciata dopo la nascita di Danielle due anni fa.
Sam Bowman è sposato con Angelina e padre di due figli: Andrea ed Eric.
Jace Goodwin è il padre single della piccola Melanie.
Micah Dalton è un playboy gay che va a letto con tutti gli uomini che incontra.
Erin Shah è una scienziata sposata con Kevin e madre di Kinsley, Liliana e Valentina.
Quando la serata inizia a stufarmi, Ethan mi porta fuori dalla scuola.
"Cosa c'è?" Chiedo a Ethan confusa.
Lui si inginocchia dinanzi a me e mi prende per mano.
"Ti conosco da cinque anni, stiamo insieme da quattro, conviviamo da tre e abbiamo una bellissima bambina di due anni" afferma Ethan guardandomi teneramente negli occhi "magari non ora, ma che ne dici di aggiungere al nostro percorso un nuovo traguardo?".
Tira fuori dalla tasca un anello e mi chiede : "Emma Maria Villareal, vuoi sposarmi?".
Euforica rispondo di sì più di una volta.
Lui si alza, mi mette l'anello all'anulare e mi bacia appassionatamente.
Mentre rimango stretta a lui, penso che forse sono pronta per lasciarmi tutto ciò alle spalle.

Forse sono pronta per vivere davvero, dopo anni in cui ho finto che tutto andasse bene.

Forse la mia vita, la mia VERA vita è appena iniziata.

Dirty Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora