Un mese per innamorarmi di te.

4 Giorno

"Kim prendi la palla e tirala"urlò Lucas sbuffando, gli tirai la palla forte e sul petto e lui scoppiò a ridere.
"Pensi di farmi del male?!" Urlò, gli feci il verso.
"Tiramela di nuovo" esclamò tirando un calcio perfetto al pallone, lo tirai di nuovo e lui alzò le spalle e si bevve un sorso di acqua ghiacciata.
"Sei impazzito?!" Urlai sconvolta, lui mi sorrise e corse verso di me e così cominciai a correre come una scema per tutto il campo da calcio e dopo quasi cinque minuti caddi a terra sfinita e così Lucas mi buttò l'acqua sulla maglietta, che era bianca e così lo guardai male.
"Mhm, reggiseno azzurro eh" esclamò maliziosamente, mi alzai e lo spinsi e poi ricominciai a correre come una scema.
"Finiscila di correre! Che sennò mi muori!" urlò Lucas ridendo e seguendomi, era molto ma molto più veloce di me e così mi prese e mi strinse a se.
Sentivo il suo corpo attaccato al mio.
"Smettila di correre scema o mi svieni e poi devo farti una respirazione bocca a bocca" esclamò ridendo, lo guardai male e sussurrai:
"Tranquillo, non voglio le tue labbra sulle mie" lui sorrise guardandomi negli occhi.
"Va bene vecchio, non corro più" lui sorrise e poi si allontanò e prese due racchette da tennis e tre palline.
"Pronta schiappa?" Chiese ridendo, lo guardai male e cominciammo la partita.
"Ah! Chi perde fa una penitenza!" Urlò.

Appena finii mi buttai a terra di nuovo.
Stavo bene su quel campo da calcio, era molto comodo.
"Hai perso scema!" Urlò ridendo, gli feci il dito medio e lui cominciò a ridere di nuovo.
Aveva una bella risata e così sorrisi anche io.
"La penitenza che dovrai fare è di fare 10 piegamenti!" Urlò.
"No!!! Ti prego!" Urlai sconvolta.
"Muoviti!" Urlò e così sbuffai fulminandolo con lo sguardo.
"Fai 10 piegamenti!" Mi urlò a due centimetri dal viso, lo guardai male e lui mi sorrise soddisfatto.
Mi misi per terra e feci un piegamento, avevo la forza di una balena anche se avevo un corpo minuto.
"Conta a voce alta!" Urlò sedendosi a terra.
"Due" dissi cercando di non urlare.
Il professore si sdraiò e si trascinò sotto di me, lo guardai sconvolta e lui mi sorrise.
"Conta" sussurrò piano, deglutii.
Ad ogni mio movimento toccavo il suo corpo ed era eccitante da morire.
"Dieci" dissi infine cercando di alzarmi ma cascai addosso a lui.
Oh Merda! Aveva un erezione!
"Tutta colpa tua, vederti ansimare per la stanchezza mi ha fatto venire il cazzo duro" disse sensualmente.
Oh Mio Dio! Non poteva essere vero!
Mi alzai in fretta e lo sentii ridere, aveva una risata sexy.
"Sei stata brava" disse portandosi le braccia sotto alla testa, non dovevo guardare il suo rigonfiamento.
"Ehm si ... Io vado" dissi incamminandomi verso casa mia.
"A domani!" Urlò ridendo.
Angolo Autrice:
Hola gente! Rieccomi qui con un nuovo capitolo e spero che vi piaccia 🤔🙈