Un mese per innamorarmi di te.

Sei Uno Stronzo

"Ciao Troietta" mi girai confusa e vidi un amico di Lucas.
"Stai parlando con me?" Chiesi sconvolta, lui sorrise annuendo.
"Certo, Lucas ci dice tutto"
"Tutto cosa?" Domandai confusa.
"Che ti ha scopata" lo guardai male.
"Lui cosa ha fatto?" Chiesi ridendo.
Vidi Lucas in lontananza, lo guardai male e andai a passi giganti verso di lui.
"Cosa cazzo vai dicendo?!"
"Che?" Domandò confuso, gli tirai uno schiaffo.
"Sei uno stronzo!"
"Kim che cazzo ho fatto?"
"Sei una merda! Un puttaniere! Non puoi dire quelle cose! Non sono vere!" Urlai in preda al panico.
Lucas mi guardò preoccupato, mi mancò il fiato in gola e cascai inginocchio a terra.
"Kim! Che cazzo hai?" Chiese infinocchiandosi davanti a me.
"Mi serve il mio inalatore" lui frugò nel mio zaino e me lo porse.
Inalai e mi sentii meglio.
"Che cazzo è successo?" Chiese Lucas ringhiando e guardò male il suo amico, corse verso di lui facendolo cascare a terra.
"Lucas fermati!" Si fermò e mi guardò confuso.
"Che ti ha detto per farti sentire male?"
"Lui ha detto che ... Noi due abbiamo fatto sesso" Lucas mi guardò e poi si alzò da sopra il suo amico.
"Tu pensi davvero che io vada a dire che noi due abbiamo fatto sesso?! Cioè dai! Okay che sono un cretino Kim! Ma non sono così stupido! Non lo abbiamo nemmeno fatto!" Prese il suo amico per il colletto della camicia e lo alzò da terra.
"Chi cazzo ti ha detto questa cazzata!?" Ringhiò sbattendolo al muro.
Mi avvicinai e gli toccai un braccio.
"Calmati" lui allentò la presa e il suo amico rispose:
"L'hai detto tu, ci hai mandato un messaggio" guardai male Lucas.
"Ma allora sei uno stronzo!" Me ne andai via correndo.
"Kim! Non è vero! Sta mentendo!"
Mi girai e lo guardai male.
"Non sta mentendo! Tu sei uno stronzo! Mi fai schifo!"
"Vuoi capire che non sono stato io?! Pensi che possa fare una cosa del genere?! A te poi?!"
"Sei capace di farlo! Non dire cazzate!" Mi guardò male.
"Lo sono! Sono capace di farlo! Ma non a te Kim! Non potrei mai farti una cosa del genere!" Non mi fidavo di Lucas, non poteva cambiare.
Quelli come lui non cambiavano mai, gli feci il dito medio e me ne andai in classe.
La professoressa mi guardò male.
"Mi scusi per il ritardo" sussurrai andandomi a sedere al mio posto.

Le ore passarono in fretta, così uscii dalla mia classe e andai verso Ethan che mi sorrise prendendomi in braccio.
"Ciao piccola!"
"Ciao!" Esclamai dandoli un bacio sulla guancia, sorrise.
"Che fai oggi?" Chiese dolcemente, alzai le spalle.
"Ti va una serata film e pizza da me?"
"Certo!" Disse felice.