Un mese per innamorarmi di te.

Non Innamorarti

"Dai Kim! Muoviti!" Lo guardai male e gli tirai una pallonata nello stomaco.
Si piegò in due per il dolore e così corsi verso di lui e mi misi inginocchiata davanti a lui.
"Scusa, non volevo" esclamai nascondendo un piccolo sorriso.
"Certo come no"
"Almeno non mi rompi le palle!" Sussurrai sbuffando, mi guardò male.
Cominciai a correre scoppiando a ridere e lui mi seguì divertito.
"Tanto ti prendo!"
"Certo certo!" Non feci nemmeno in tempo a finir la frase, che Lucas mi prese per i fianchi e mi attirò a se.
"Ti ho presa!"
"Non vale! Sei più alto di me e quindi corri molto più velocemente!"
Scoppiò a ridere.
"Non c'entra niente"
"Si invece!" Esclamai sbuffando.
Lucas si mise davanti a me e prese una palla, me la tirò.
"Ora correndo, palleggia" lo guardai male e cominciai a fare l'esercizio.

Mi fece correre e palleggiare per quasi un'ora, mi sdraiai a terra sfinita.
"Hahahah! Sei tutta sudata!" Gli feci il dito medio e sbuffai.
"Dai, alzati e fai 10 piegamenti!"
"Con il cazzo!"
"Se vuoi ti do il mio!" Esclamò ridendo.
"No grazie! Non ci tengo!"
Mi misi in posizione per fare i piegamenti e li feci, appena ne feci 10 cascai a terra e Lucas cominciò a ridere.
"Non ridere pezzo di idiota!"
"Pezzo di idiota?"
"Si! Lo sei!"
"Esagerata! Se vuoi un bel voto, devi soffrire!" Esclamò mettendosi a sedere a terra, accanto a me.
"Io non voglio che tu abbia un bel voto"
"Solo perché non hai voglia di venire a letto con me?" Chiese curioso.
"Esatto" ammisi chiudendo gli occhi.
"Beh, ma se prendo un bel voto posso andarmene da questa città e andare al college e poi non mi vedrai mai più"
"Ne sarei felicissima!" Esclamai, ma da una parte non era vero.
Mi sarebbe mancato, il suo modo strafottente di rispondermi, il suo sorriso, il suo essere un maiale depravato.
Mi alzai da terra e lui mi guardò curioso alzandosi anche lui.
"Kim, non ti innamorare di me" sussurrò Lucas accarezzandomi una guancia.
"E se lo facessi?" Chiesi deglutendo.
"Soffriresti e non voglio. Non meriti di soffrire"
"Dovrebbe essere una mia decisione, ma tranquillo ... Non mi innamorerò mai di te" lui annuì.
"Meglio così" rispose guardando l'orologio.
"Ti accompagno a casa e poi ho da fare"
"Devi andare a scopare qualche cagna in calore, senza un minimo di cervello?"
"Senza un minimo di cervello?" Chiese divertito e prese il suo zaino.
"Ovvio! Per venire a letto con te, non avrà un minimo di cervello" esclamai prendendo il mio zaino, sorrise.
"Beh, qualche volta potrei sorprenderti"
"Non succederà mai Lucas, per me sei e resterai sempre un cretino che si crede di essere chissà chi" alzò le spalle e poi si incamminò verso la sua macchina.
Lo seguii bevendo un sorso di acqua.

Arrivammo nella sua auto e mi squillò il cellulare, sorrisi rispondendo.
"Ehi Ethan!" Esclamai ridendo.
"Ehi piccola, dove sei?"
"Ho finito ora di allenarmi con tuo fratello" esclamai e Lucas mise in moto.
"Ti riporta lui a casa?"
"Si"
"Okay, ci si sente dopo"
"A dopo" risposi staccando, appoggiai la testa al finestrino.
"Tutto bene?" Domandò curioso, annuii sbadigliando.
"Sono solo stanca" Lucas annuì e non parlammo per il resto del tragitto.

Arrivammo davanti a casa mia.
"Grazie" dissi togliendo la cintura.
"Di nulla" esclamò, gli diedi un bacio sulla guancia e lui sorrise.
Uscii dalla macchina.
"A domani!" Mi salutò partendo.