Fammi vedere che ...

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Pov Lucas:
Guardai il soffitto della mia camera e poi sospirai, ero stato un coglione.
Ero stato un pezzo di merda, Kim mi mancava da fare schifo.
L'avevo tradita e mi dispiaceva molto.
Mi ero giocato tutte le possibilità con lei e sapevo che lei meritasse di meglio.
"Sei uno stronzo! Non meritava di soffrire!" Urlò Ethan entrando in camera mia, mi alzai dal letto e cercai di parlare ma fui sbattuto a terra.
"Sei una merda!" Mi tirò un pugno.
Cercai di pararmi, ma lui continuò a tirarmi i pugni.
"Ethan finiscila! Non voglio farti del male!" Urlai cercando di dimenarmi.
"Fanculo Lucas! Sei una fottuta merda e devi stare male!"
"Sto male!" Ammisi e lui si fermò, sputai del sangue a terra e lui si alzò.
Mi toccai il labbro inferiore e gemetti.
"Spero non ti perdoni, lei non è come tutte le altre" chiusi gli occhi e annuì.
"Non sono giusto per lei ..."
"Già" se ne andò via e così mi alzai da terra e gemetti per il dolore.

Mi disinfettai le ferite, per conquistarla avrei fatto di tutto.
Doveva conoscere sua sorella!

Arrivai davanti alla villa e vidi una bambina con i capelli neri giocare in giardino, sorrisi.
"Ehi!" La salutai, lei si girò impaurita e indietreggiò.
"Aspetta Laura, io sono Lucas"
"Chi?"
"Sono il fidanzato di una ragazza"
"Di chi?"
"Ti hanno mai parlato di una certa Kimberly?" Lei annuì confusa e così le sorrisi.
"Sono il suo ragazzo, cioè lo ero"
"Vi siete lasciati?" Chiese piano.
"Si e voglio conquistarla di nuovo" lei sospirò avvicinandosi al cancello.
"Cosa le hai fatto?" Domandò.
"L'ho tradita" esclamai deglutendo e lei mi guardò male.
"Sei un cretino" Sgranai gli occhi e lei mi sorrise alzando le spalle.
"Cosa c'entro io in tutto questo?"
"Beh ... Lei ti vuole conoscere" vidi sua madre uscire da casa sua e mi guardò sconvolta.
"Ciao signora, voglio che Kim incontri sua sorella" la Madre mi guardò triste e poi guardò Laura e le sorrise.
"Vuoi conoscere tua sorella?" La ragazzina annuì felicissima.
"Vi accompagno?" Chiese la madre dolcemente, scossi la testa.
"Si fidi di me" risposi salendo in macchina, Laura uscì dal cancello e salì in macchina con me.
"Mia sorella ha degli ottimi gusti" scoppiai a ridere mettendo in moto e accesi la radio.

Arrivai davanti a casa di Kim e guardai la ragazzina.
"Resta in auto" lei annuì e così scesi.

Bussai alla porta e suonai il campanello.
"Lucas?" La guardai negli occhi e lei sospirò mettendo le braccia incrociate al petto.
"Cosa hai fatto alla faccia?" Chiese con una punta di tristezza nella voce.
"Possiamo parlare?" Chiesi imbarazzato.
"Abbiamo già parlato" annuii alzando le spalle.
"Solo che ... Mi dispiace tanto" mi tirò uno schiaffo, sospirai prendendola per mano, lei cercò di dimenarsi.
"Se vuoi ascoltarmi con le maniere cattive, a me va più che bene" la presi in braccio, a modo di sacco di patate e chiusi la porta di casa sua e andai verso la macchina, mentre lei mi tirava i pugni sulla schiena.
"Hai un bel culo cucciola" esclamai palpandolo, lei mi tirò un pugno più forte e così scoppiai in una risata.
"Sei un maiale del cavolo!" Esclamò offesa, la misi giù.
"Pronta per.." Non mi fece finire la frase, che mi tirò uno schiaffo.
"Me lo sono meritato, ma ora ascolta"
Lei sbuffò non guardandomi negli occhi, le presi il mento tra il pollice e l'indice e la costrinsi a guardarmi.
"Ascoltami"
"Non voglio Lucas, sei una merda"
"Lo so, ma ora cerca di ascoltarmi"
Lei sbuffò esasperata, le sorrisi e le baciai una guancia.
Aprii la portiera a Laura ed uscì dalla macchina.
"Ti presento Laura" le dissi, a Kim le si inumidirono gli occhi.

Un mese per innamorarmi di te.Where stories live. Discover now