Un mese per innamorarmi di te.

Non vedo l'ora

Era lunedì mattina e questo comportava nel vedere la faccia irritante di Lucas!
Vidi il mio migliore amico, seduto sul muretto e così sorrisi correndo verso di lui che aprì le braccia e mi strinse fortissimo a se.
"Ma ciao!" Lo salutai ridacchiando.
"Ciao scemina" mi salutò con un bacio sulla guancia, che ricambiai.
"Non ho voglia di entrare a scuola!" Mi lamentai facendo ridere Ethan.
"Che materie hai oggi?" Ci pensai su e poi esclamai:
"Matematica, Storia, Chimica, Scienze e poi buca"
"Non male! L'ultima ora anche io ho buca! Stiamo insieme?" Annuii inspirando il suo dolce profumo, mi accoccolai di più a lui.
"Ho sonno!" Mi lamentai di nuovo, lui ridacchiò.
"A che ora sei andata a dormire?"
"Presto! Era mezzanotte!" Esclamai divertita.
"Ciao" sbuffai sentendo la voce di Lucas, non risposi chiudendo gli occhi.
"Puoi anche salutare" Non risposi, stavo così bene tra le braccia del mio migliore amico, Ethan ridacchiò.
Suonò la campanella dell'inizio delle lezioni, così stampai un bacio su una guancia di Ethan ed esclamai:
"Ci si vede all'ora di buca" Ethan sorrise annuendo e mi strinse di nuovo a se.
Scoppiai a ridere e mi incamminai verso la scuola.
"Kim!" Strinsi i pugni non fermandomi.
In due secondi mi affiancò.
"La smetti di scapparmi?"
Lo guardai male e lui ridacchiò afferrandomi per un polso e mi attirò a se.
"Io non sto scappando" risposi, lui mi guardò incuriosito.
"Ah no? Hai paura di innamorarti di me?" Chiese divertito, gli tirai uno schiaffo.
"No!" Era una fottuta bugia.
Avevo paura di innamorarmi di lui, l'avevo eccome.
"L'hai eccome!"
"Smettila di rompermi le palle!" Esclamai sbuffando e me ne andai via.

Le ore passarono lentamente e appena uscii dalla mia classe saltai affosso ad Ethan che mi strinse fortissimo a se.
"Ciao piccola!"
"Mi sono annoiata a morte! Ho fame!"mi lamentai facendolo ridacchiare.
"Andiamo alle macchinette"
"Yuppyyy!" Esclamai e dei ragazzi si girarono verso di me, li guardai male.
"Andiamo angioletto!" Esclamò il mio migliore amico, gli saltai sulle spalle.
"Corri cavallo!" Ethan scoppiò a ridere correndo verso le macchinette.
Vidi Lucas seduto a terra, con la testa appoggiata al muro e Kate vicino a lui.
Sbuffai e Lucas mi fissò e sorrise, lo guardai male e scesi dalle spalle di Ethan.
Andai a corsa alle macchinette e le guardai con occhi sognanti.
"Cosa prendi piccola?" Domandò Ethan, alzai le spalle e poi decisi:
"Panino al salame!" Misi i soldi e lo presi ridacchiando e guardandolo come si guarda la cosa più bella al mondo.
Il mio buonissimo panino mi fu strappato dalle mani, guardai male Lucas che sorrise soddisfatto.
"Lucas!" Esclamai inseguendolo.
Ridacchiò e corremmo per quasi mezz'ora, mi sdraiai a terra sfinita e con il cuore a mille.
"Tieni" mi buttò il panino addosso, lo divisi a metà e gli e ne diedi un pezzo.
"Grazie" esclamò mettendosi a sedere.
"Di nulla, ma perché abbiamo corso?"
"Dovevamo allenarci" esclamò alzando le spalle, gli tirai una gomitata nelle costole e scoppio a ridere.
"Come va con Kate?" Chiesi mangiando.
"Non stiamo insieme, come ora siamo solo amici che fanno sesso" lo guardai schifata e lui ridacchiò.
"Fai schifo" esclamai sbuffando.
"Non ho mai detto di non fare schifo" mi fece l'occhiolino alzandosi da terra, mi porse una mano e mi alzò da terra.
Mi scontrai con il suo petto.
"Non vedo l'ora di aprirti le gambe e scoparti come se non ci fosse un domani" deglutii eccitata guardandolo negli occhi, ero rossa come un peperone.
"Voglio farti mia" sussurrò malizioso.
Chiusi gli occhi sentendo le gambe molli.
"Ragazzi!" Esclamò Ethan, ci staccammo guardandoci.