Un mese per innamorarmi di te.

Abbracciami

"C... Cosa?" Chiesi guardando l'uomo davanti a me, avevo sicuramente capito male.
"Signorina, mi dispiace" deglutii guardandolo sconvolta.
"Cosa cazzo vuol dire che le dispiace?! Mio padre non può essere morto! Lei si sta sbagliando! Lei si sta sbagliando!" Urlai piangendo e cascando inginocchiata a terra.
"Piccola..." Guardai mia madre che come me stava piangendo, mi alzai e le corsi incontro.
"Dimmi che non è vero! Ti prego!"
"Vorrei che non lo fosse" le lacrime di dolore, di rabbia cominciarono a scendere senza sosta.
"In mano aveva questa scatolina" mi girai verso il signore e lo vidi porgermi una scatolina rossa.
Mia madre la prese e rispose:
"Non la vogliamo"
"Ma sei pazza?! È di papà!" Urlai prendendola, la aprii e guardai confusa l'anello d'oro.
"Tuo padre voleva chiedere il divorzio .. Stava con una donna" la guardai sconvolta e scossi la testa.
"Stai mentendo! Stai mentendo! Papà ci amava!" Urlai, sentii una mano stringere la mia.
Abbracciai Lucas piangendo.
"Calmati cucciola" sussurrò al mio orecchio.
"Non ... Non .. È vero ... D ... Dimmi che è un incubo" sussurrai stringendo la sua maglia tra le mie dita.
"Andrà tutto bene, te lo prometto. Io sono qui e non me ne vado"
"Kim" guardai male mia madre.
"Non voglio ascoltarti! Papà non ti tradiva! Lui amava solo te!" Trascinai Lucas fuori da casa mia.
"Voglio vedere mio padre" Lucas annuì asciugandomi le lacrime con i pollici.
"Va bene, ti ci accompagno" annuii.
Mi baciò la fronte.
"So che in questi casi non ci sono parole da dire ... Ma comunque .. Mi dispiace cucciola, mi dispiace tantissimo" lo abbracciai.
"Stammi vicino, ti prego" annuì.
"Certo che ti starò vicino cucciola, non ti abbandono" singhiozzai.

Arrivammo all'obitorio, Lucas mi strinse forte una mano.
"Sono qui cucciola" lo guardai.
"Ho paura Lucas"
"Non averne cucciola, io sarò lì con te" annuii ed entrammo.

Vidi mio padre su un lettino, attraverso lo specchio.
"Chi è stato?! Perché mio padre!?" Lucas mi abbracciò senza dire nulla, mi strinsi a lui singhiozzando.
"Non meritava di morire! Non lo meritava!" Urlai piangendo.
"Ssch cucciola... Ssch" mi sussurrò dolcemente, lo guardai negli occhi.
"Tu credi che mio padre avesse un'altra?" Lui alzò le spalle.
"Non lo so, se vuoi scoprirlo ci sono" annuii e lui mi asciugò le lacrime con i pollici.
Un signore venne verso di noi.
"Questo è il portafoglio e il telefono del signore" annuii e lo ringraziai.
"Vuoi mangiare qualcosa?" Chiese Lucas prendendomi per mano.
"Non ho fame in questo momento"
"Va bene" rispose annuendo.
"Scusa .." Mi guardò negli occhi, lo baciai e sussurrai:
"Ti ho risposto malissimo" lui scosse la testa.
"Stai tranquilla cucciola" mi baciò a stampo.

Entrammo in un bar mano nella mano e ci mettemmo a sedere.
Aprii il portafoglio di mio padre e feci un piccolo sorriso.
"Cosa c'è?" Chiese Lucas confuso.
Gli feci vedere una foto che ritraeva me e mio padre, Lucas sorrise.
"È una bella foto" annuii, la misi a posto e ne trovai un'altra.
Guardai mio padre tenere un bambino in braccio.
"Chi ... Chi .. È?" Domandai sconvolta, Lucas mi prese la foto dalle mani e la guardò.
"Non lo so cucciola, dovremmo scoprirlo" annuii agitata prendendomi la testa tra le mani.
"Ehi, tranquilla" sussurrò Lucas al mio orecchio, annuii con cautela.
"La tradiva ..." Sussurrai piano.
"Ancora non lo sappiamo, stai calma" lo abbracciai piangendo.
Mi accarezzò la schiena dolcemente.
"Calmati cucciola"
"Non ci riesco Lucas" sospirò guardandomi negli occhi.
"Andiamo in cerca di qualcosa, solo io e te" annuii e lo baciai sulle labbra.
"Grazie"
"Di che?" Domandò confuso.
"Di tutto" sussurrai baciandolo di nuovo, sorrise teneramente.
"Cominciamo domani pomeriggio a cercare?" Annuii non volendo staccarmi dal suo abbraccio.
"Cucciola, vuoi che ti accompagno a casa?" Scossi la testa.
"Posso dormire da te?" Lui annuì.
"Sì certo .. Tanto i miei non ci sono ed Ethan è andato da mia nonna"
"Grazie" sorrise annuendo e ci alzammo.

Arrivammo a casa sua e appena entrammo andammo verso la cucina.
"Vuoi qualcosa da bere?" Annuii.
"Acqua? Coca? Birra? Vino? Succo?" Alzai le spalle e lui mi porse un bicchiere di acqua.
Ne bevvi un sorso.
"Preparo la cena" lo guardai confusa.
"Sai cucinare?" Chiesi divertita.
"Me la cavo, cosa desideri?" Alzai le spalle.
"Quello che vuoi tu" sorrise stampandomi un bacio sulle labbra.
"Posso andare a sdraiarmi?" Lucas annuì mettendo la pentola dell'acqua sul fuoco.
"Certo, vai pure in camera mia. Ti chiamo io appena è tutto pronto"
Annuii andando vicino a lui.
"Okay" lo baciai e me ne andai in camera sua, mi sdraiai sul letto e cominciai a piangere e poi mi addormentai.

"Ehi cucciola" aprii gli occhi e Lucas sorrise.
"È pronta la cena" annuii sbadigliando e lui mi aiutò ad alzarmi, mi prese in braccio in stile sposa e così urlai per la sorpresa.
"Non devi portarmi giù così!"
"Ssch! Voglio farlo!" Esclamò ridendo.

Arrivammo in cucina e un odore di pasta alla carbonara e pollo al forno con patate mi invase le narici.
Mi leccai il labbro inferiore e ammisi:
"Non pensavo tu fossi così bravo"
"Rimango spesso a casa da solo"
Mi fece accomodare e mi servì.
Mangiai la pasta mugugnando.
"Era buonissima!" Esclamai una volta finita, Lucas mi sorrise facendomi l'occhiolino.
"Me lo merito un bacio?" Annuii baciandolo a stampo, sorrise di nuovo e mi servì il secondo.
"Lo mangiamo insieme? Non voglio una coscia intera" chiese piano.
"Okay" risposi imbarazzata, mi prese per un braccio e mi attirò a se.
"Siediti sulle mie gambe" sorrisi accomodandomi, cominciammo a mangiare.
"Così conquisti le ragazze? È il tuo segreto?" Chiesi ridacchiando.
"Oh si, ti ho conquistata?" Scossi la testa baciandolo sulle labbra.
"Che peccato! Allora posso mostrarti altre cose che potrebbero piacerti, sai .. Per conquistarti"  appoggiai la fronte sulla sua spalla.
"Per conquistarmi in questo momento ... Dovresti solo stringermi e non lasciarmi mai più"
"Posso farlo allora" rispose abbracciandomi, scoppiai a piangere.
"Sfogati cucciola, sono qui. Non me ne vado e non me ne andrò mai"
"Non farlo mai, promettimelo"
"Lo prometto" sussurrò dolcemente, mi fece alzare e andammo verso la sua camera.
"Ti presto qualcosa da metterti" annuii e lui andò verso il suo armadio, tirò fuori una camicia azzurra e me la porse.
"Almeno ti copre tutta" sorrisi e lui chiuse gli occhi sdraiandosi sul suo letto.
Ridacchiai spogliandomi e mi misi la camicia, mi intrufolai nel letto e mi misi le coperte addosso.
Lucas si tolse i jeans e venne di nuovo a letto, mi strinse a se.
"Notte cucciola"
"Notte Lucas" sussurrai piano, mi strinse forte.