Non puoi essere

19.4K 902 39
                                    

Aprii gli occhi per il suono insistente della mia cavolo di sveglia, la buttai a terra sbadigliando ma non smise di suonare.
Mi alzai sospirando e la misi sul comodino, me ne andai in bagno e mi sciacquai la faccia.

Arrivai in cucina e afferrai un cornetto alla crema, mi feci un po' di latte caldo e cominciai a fare colazione.
Sentii la porta di casa mia aprirsi.
"Ehi piccola" sorrisi ed Ethan mi diede un bacio sulla guancia.
"Ciao" lo salutai e lui mi prese un pezzo del cornetto e mi sorrise.
"Come va?" Chiese mettendosi a sedere accanto a me, mi alzai e mi misi sulle sue gambe.
"Tutto apposto, tu come stai?"
"Tutto bene" rispose sorridendomi.
"Ho sonno" esclamai appoggiando la fronte sulla sua spalla, mi strinse a se ridacchiando.
"Anche io" rispose, sorrisi inspirando il suo dolce profumo.
"Stasera mangiamo la pizza insieme, tanto è domenica" Ethan sorrise annuendo.
"Comunque ero venuto a dirti che ho conosciuto una ragazza" sorrisi.
"Che aspettavi a dirmelo?!"
"Con calma piccola! È una ragazza che ho conosciuto l'altro ieri al bar"
"Come si chiama?"
"Non te lo dico" rispose ridendo, lo spinsi e lui cominciò a farmi il solletico e così cominciai a dimenarmi e a ridere come una pazza.
"Interrompo qualcosa?" Smisi di ridere e guardai Lucas che ci guardava malissimo, se ne andò.
Sbuffai alzandomi da sopra il mio migliore amico e gli corsi dietro.
Lo presi per un polso.
"Stavamo solo scherzando" lui mi guardò malissimo.
"Scherzando?! Eri sopra di lui!"
"Quindi?! È il mio migliore amico! È tuo fratello!" Sospirò girandosi verso di me, mi attirò a se e mi baciò con foga. 
Per l'assalto improvviso mi aggrappai a lui come se fosse la mia ancora di salvezza approfondendo il bacio.
Mi strinse a se sbattendomi al muro, la sua lingua cercava la mia.
"Stasera che cosa fai?" Chiese ansimante.
"La domenica è la serata pizza e film con Ethan" mi guardò male.
"Cosa c'è?! Tu ieri sera ti sei divertito con i tuoi amici!" Sospirò.
"Okay, stai calma. Era solo per chiedere" sospirai annuendo e lo baciai a stampo.
"Ti sei divertito ieri sera?" Annuì.
"Si, ma non penso tu voglia sapere cosa ho fatto" lo guardai male.
"Non pensare male!"
"Con te non si può mai esserne sicuri" mi guardò malissimo.
"Se non ti vado bene, allora fottiti"
"Non ho detto questo, ma non posso pretendere che tu sia molto" non finii la frase che lui si allontanò da me e se ne andò via sbattendo la porta, sospirai uscendo di casa.
Lo vidi mettersi il casco, stava diluviando.
Era incazzato, avrebbe potuto fare un incidente.
Corsi verso di lui e lo presi per un polso.
"Lasciami! Se non sono fedele che cazzo vuoi da me?!" Urlò guardandomi negli occhi, mi avvicinai a lui.
"Scusa ... Solo che tu sei tu e io sono io" il suo sguardo si addolcì.
"Mi dispiace per essere stata una scema, perdonami" si levò il casco.
"Scusami tu" rispose baciandomi.
"Stai attento, okay?" Lui annuì.
"Ovvio cucciola, ma tu dammi un bacio" non me lo feci ripetere che lo baciai, mi strinse fortissimo mentre l'acqua ci scorreva addosso.
"A domani" sussurrò mordendomi il labbro inferiore, annuii imbarazzata.
"A domani" risposi piano.

Erano le 22.00, Ethan stava dormendo sulle mie gambe, gli accarezzai i capelli sbadigliando e chiusi gli occhi addormentandomi.

Un mese per innamorarmi di te.Where stories live. Discover now