Capitolo 20

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Sarah

Ormai è passata una settimana da quando Lil mi ha detto che si sta innamorando di me, e forse voglio un po' distaccarmi da lei ma allo stesso  tempo non ci riesco, lei è come una calamita per me, non ho mai pensato di provare queste cose così forti in poco tempo, soprattutto per una ragazza che ho conosciuto qui ad amici e, se devo essere sincera, anche io mi sto innamorando di lei.
E ora stavo qui tra le sue braccia, come sempre, e mi sento a casa, mi sento al sicuro.
-Tutto okay?- mi chiede lei sorridendo dolcemente.
-Si si stavo solo pensando?- le dico ricambiando il sorriso.
-A che pensavi?-
-A te, a noi-
-Cose belle spero-
-Si si cose belle- dico mentre le lascio un bacio sull'angolo delle labbra ma lei mi prende dolcemente il viso e mi bacia.
-Quanto sei bella- sussura sulle mie labbra.
-Perchè me lo dici sempre?-
-Perchè è vero e voglio ricordartelo- dice guardandomi negli occhi e dopo pochi secondi mi bacia, ogni volta che ci baciamo è sempre come la prima volta, sento le stesse sensazioni se non più forti. Senza smettere di baciarla mi metto sopra di lei e lentamente scendo a darle piccoli baci sul collo, noto che lei mugugna qualcosa e il suo respiro si fa' un po' più pesante, succede tutto in fretta che ora mi trovavo io in quella posizione, lei in mezzo alle mie gambe, le mie gambe intorno alla sua vita e lei che mi baciava il collo, la sua mano sulla mia coscia e la muoveva lentamente, mentre con l'altra si reggeva. Piano piano si alza, mi guarda negli occhi e poi torna a baciarmi di nuovo sulle labbra, è un bacio senza malizia ma pieno di emozioni. Quando si stacca dalle mie labbra mi abbraccia, senza dire nulla, anche perché in quel momento bastava il silenzio.

Non so quant'è passato ma stavamo ancora in quella posizione e sinceramente mi stavo per addormentare. Ma purtroppo ne entra Sofia, lei ci guarda ed esclama un "oddio non ditemi che ho di nuovo interrotto qualcosa"
-No Sofi, tranquilla- le rispondiamo io ed Angela in coro.
-Menomale, comunque pulcina Ange prima ti stava cercando Martina- Come sento Sofia dire quella frase mi alzo di scatto e guardo Lil.
-Perchè ti cerca?-
-Non lo so- mi risponde facendo spallucce
-Vado a vedere che vuole- continua lei mentre si alza e, in quel momento, le afferro il braccio e la faccio cadere di nuovo sul letto.
-No, ci vai dopo o direttamente mai-
-Poco gelosa la ragazza- esclama Sofia ridendo e io in risposta le tiro un cuscino
-Non sono gelosa, è Martina che mi dà fastidio-
-Non ci prova con me, siamo solo amiche- dice Lil e io mi giro lentamente verso di lei.
-Amiche amiche e poi ti ruba-
-Si, però prima almeno ti dà una caramella- dice Sofia e noto che sia lei che Angela iniziano a ridere.
-Ridete ridete- dico facendo la finta offesa, in fondo l'avevo capito che Martina non ci provava, ma a volte l'impressione è proprio quella.
-Vabbè comunque venite a mangiare?- ci dice dopo un po' Sofia
-Sisi Sofi, arriviamo- le risponde Lil
-Aspè ma c'è anche Martina?-
-Sai pulcina Sarah, è ovvio che c'è Martina, vive qui- mi risponde Sofia in modo ovvio
-Dettagli- le rispondo mentre io e Lil ci alziamo.
Nel mentre Sofia era già uscita dalla stanza, così iniziamo ad andarci anche noi, mano nella mano. Come arriviamo in cucina Lil fa' una cosa che non mi aspettavo, mi prende e mi bacia.
-Olè le piccioncine finalmente ci fanno capire che stanno insieme- Esclama Marisol e tutti iniziano a dire "Finalmente" in modo divertito, io e lei arrossiamo un po' senza rispondere e questo fa' ancora più ridere gli altri.
Come finiamo di mangiare io e Lil decidiamo di tornare a letto.
-Dormi con me?- le chiedo sorridendo mentre entriamo nella sua stanza.
-Si, anche perché ho sonno e sei più comoda del letto-
-Lo prendo come un complimento-
-Si patata- si mette sotto le coperte e mi fa' segno di  mettermi affianco a lei.
-Prima il pigiama- le dico e senza pensarci mi tolgo i vestiti e sento il suo sguardo su di me e devo ammetterlo non mi dispiace affatto.
-Prendo una tua magliatta eh- le dico sorridendo e noto che lei è diventata rossa e aveva smetto di guardarmi.
-Vai stanno lì dentro- dice quasi balbettando, come me la metto noto che lei torna a guardarmi.
-Fammi spazio Ange- lei senza dire nulla si sposta un po' più in là e come mi metto al suo fianco mi abbraccia, dopo pochi secondi ci addormentiamo entrambe con il sorriso.

l'opposto di me - lil e sarahWhere stories live. Discover now