Capitolo 58

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Lil jolie

Questa giornata è passata in fretta e ovviamente che potevo fare se non ingnorare Sarah, non mi andava di parlare con lei, so che le avevo detto "ne parliamo meglio stasera" o qualcosa del genere ma non lo so, ho i miei dubbi e le mie paura. 
-Non mangi?- mi domanda Nahaze guardandomi con un sopracciglio alzato e con un espressione abbastanza seria
-Ora mangio- le dico sorridendo e lei mi tira un pezzetto di pane, noto Sarah che guardava prima me e poi Nahaze in un modo strano.
-Ma perché non vi parlate?-
-Perchè lei è ferita e orgogliosa, invece Sarah vuole chiarire ma aspetta che Angela le parli- le risponde Kumo al posto mio
-Non sono una persona orgogliosa- le dico tranquillamente
-In questo caso sì Ange-
-Dopo le parlo tranquilli- sussurro per poi alzarmi
-Devi mangiare- dice questa volta Gaia
-Non ho fame- le rispondo prima di uscire fuori.
Mi siedo sulla panchina e mi accendo l'ennesima sigaretta di questa lunghissima giornata.
-Ciao fagiano- esclama Sofia sedendosi accanto a me
-Perchè mi hai seguita?-
-Sono una stalker amore- dice sorridendo e scappa una risata anche a me
-Torni a fare l'abusiva?- aggiunge dopo un po'
-No- le dico soltanto questa parola e la sento sbuffare
-Ieri notte ho parlato con il tuo amore-
-Non voglio sapere che vi siete dette- le dico questa frase ma lei mi ignora e continua a parlare tranquillamente come se nulla fosse
-Mi ha detto che le dispiace essersi comportata così, che farebbe qualsiasi cosa per farsi perdonare-
-Ha sbagliato- le dico guardandola con la coda dell'occhio
-Ti ho appena detto che l'ha capito testa di fagiano-
-Testa di fagiano sarai tu-
-Probabile- mi risponde in sussurro e questa cosa mi fà ridere
-Devi farmi un favore- le dico tranquillamente
-Dimmi tutto- mi risponde alzandosi e saltellando
-Devi chiederle se le piace Holden, ma non devi dirle che sono stata io a mandarti-
-Io so già questa cosa- dice sedendosi di nuovo accanto a me con una faccia seria
-In che senso?-
-Ne abbiamo già parlato io e Sarah-
-Ah- le dico e l'ansia comincia a salire, sento il cuore che cerca di uscirmi dal petto.
-Non so come dirtelo Angela-
-Sofia-
-Non so come la prenderai, è una cosa delicata- dice in modo davvero tanto serio, non l'ho mai vista così seria e nella mia mente stavano già uscendo mille possibili risposte
-Parla e basta-
-Ecco Ange.. sai è una cosa brutta e mi dispiace un sacco ma ecco lei- esclama senza finire di parlare e io la guardo come per farle capire di continuare.
-Lei, lei è innamorata di te cogliona, le piaci tu mica quel topolino che fa' musica- dice infine dandomi uno schiaffo sulla nuca
-Mi fai prendere gli infarti-
-E tu mi fai girare le palline, quindi vai a parlarle e ringraziami- Come mi dice questa frase mi alzo e corro dentro senza aggiungere qualcosa,
Dato che non c'è in cucina presumo che sia nella sua stanza, così vado direttamente lì e come arrivo la vedo sul letto, sta dormendo così tranquillamente, madonna odio questa situazione che si è creata tra me e lei. Mi avvicino lentamente e la copro con una coperta, tanto so già che domani mattina si sveglierà con il freddo.

l'opposto di me - lil e sarahWhere stories live. Discover now