Capitolo 41

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Sarah

-Vuoi che finisca?- mi chiede mentre si stacca dall'abbraccio, mi guarda negli occhi.
-No- le rispondo piangendo, non voglio che finisca.
-Sei sicura?-
-Angela ti ammazzo- le dico facendo un piccolo sorriso e lei mi bacia, quanto mi sono mancate le sue labbra.
-Quindi stiamo ancora insieme?- mi chiede prima di tornare a baciarmi
-Mi dispiace- le sussurro sulle labbra e lei si allontana un po' da me
-Eh-
-Mi dispiace ma dovrai sopportarmi a vita- le dico sorridendo e lei fa' un sospiro di sollievo.
-Sei stronza Sarah- come dice quelle parole io mi fiondo di nuovo sulle sue labbra.
-Facciamo pace e soprattutto andiamo avanti a modo nostro?- sussurra sorridendo e io capisco subito come intendeva fare.
-Si Ange- come le rispondo lei si fionda sulle mie labbra, il bacio si sta facendo sempre più "passionale", mi prende in braccio e mi poggia sul, ormai nostro, mobile. Senza neanche togliermi i vestiti mette direttamente una mano sulla mia intimità e inizia a stuzzicarmi un po'.
-Ange- dico con filo di voce e ansimando come non mai, lei continua a baciarmi collo e sussurra un "quanto sei bagnata piccola" e devo dire, proprio il lago lì sotto. Lei toglie la mano da lì e mi toglie la maglia velocemente e subito dopo il reggiseno, si avventa sul mio seno e io inarco la schiena dal piacere, non resisto più, voglio che mi faccia sua.
-Ange- le dico tra un gemito e l'altro, lei non mi risponde però mi aiuta a togliermi i pantaloni e il resto, come sento le sue mani a contatto con la mia pelle mi viene la pelle d'oca. Lei mi bacia sulle labbra e mette due dita dentro di me, le muove lentamente mentre mi bacia e piano piano aumenta la velocità, l'altra mano la mette sul mio fianco per tenermi ferma. Proprio quando sto per venire lei mi bacia e dopo che si stacca le sussurro "ti amo". Nella stanza cala il silenzio e si sentivano soltanto i nostri respiri affannati.
-Ti tremano ancora le gambe- dice sorridendo e guardandomi in modo malizioso e io divento un po' rossa.
-Merito tuo- le dico ricambiando il sorriso e lei sorride ancora di più.
-Direi proprio di si-
-Avvicinati due secondi- le sussurro e lei lo fa' subito, come lo fa' io la bacio subito e come provo a toglierle la maglia lei mi ferma.
-Non mi va oggi- sussurra sulle mie labbra
-Dovrò ricambiare prima o poi- le dico tranquillamente
-Non oggi- dice prima di staccarsi da me.
-Devi rimetterti i vestiti- continua lei mentre lì raccoglie
-Giusto- dico mentre li prendo e me li metto.
-Andiamo a mangiare qualcosa?-
-Vai io mi devo fare una doccia-
-Allora perché ti sei vestita?- mi domanda ridendo
-Ottima domanda- dico mentre cerco di nuovo di togliermeli per poi entrare direttamente sotto la doccia.
-Come se io non ci fossi- dice Lil mentre sta per aprire la porta
-Se ti vuoi unire c'è spazio a volontà-
-No tranquilla, magari un altro giorno- dice tranquillamente
-Mi porti dei vestiti?- le chiedo appena esce
-Certo- risponde subito per poi uscire definitivamente e dopo 10 secondi entrare di nuovo.
-Te li metto qua-
-Grazie amore-
-Di nulla, io vado di là- dice uscendo di nuovo velocemente.
Io mi faccio la doccia velocemente per poi uscire di corsa dopo essermi vestita, come entro in cucina noto che non c'era così la cerco, entro nella sua stanza e vedo che sta sul suo letto che dorme.
-Tu dormi qui?- mi chiede Dustin mentre nota che mi avvicino a Lil
-No, le dò solo la buonanotte- le dico a bassa voce per non svegliarla.
-Okey amore- dice Dustin sorridendo.
Mi avvicino definitivamente a Lil e le lascio un bacio sulla fronte.
-Buonanotte amore- subito dopo esco da lì, non so perché ma sembra ancora strana, può essere, come sempre, una mia impressione ma non lo so.

l'opposto di me - lil e sarahWhere stories live. Discover now