Capitolo 23

1.7K 76 15
                                    

Sarah

Stavo ancora lì seduta, in quel bagno dove stava per succedere qualcosa di davvero tanto bello con Lil e solo al pensiero divento rossa. Finalmente mi decido ad uscire, però prima mi rimetto la maglietta. Come esco vado alla ricerca di Lil, come la trovo noto che stava con Martina, erano sedute fuori a parlare e ridere, Sarah sta calma, non andare lì e non tirarle per i capelli dico tra me e me.
-Che hai Saretta?- mi domanda Holden mettendosi affianco a me
-Nulla, lasciamo perdere- le dico e lui in cambio mi dà un piccolo abbraccio e poi se ne va tutto contento saltellando, a volte penso proprio che quel ragazzo sia un meme vivente e forse è proprio per questo che è simpatico. Nel frattempo mi siedo in una sedia che stava vicino alla cucina e ogni tanto mi giravo a guardare Lil.
-Sembri una stalker- mi risveglia dai miei pensieri Gaia
-Sisi hai ragione- le dico senza aver ascoltato quello che aveva detto.
-Okay ti lascio al tuo lavoro- e se ne va anche lei ridendo, dopo un po' noto Lil e Martina che si alzano e vengono proprio verso di me.
-Pulce tutto okay?- mi domanda Lil tranquillamente, ma come fa' a stare calma dopo quello bah.
-Si, ti devo parlare- le dico mentre continuo a giocare con una bottiglietta d'acqua
-Si ma non ora, devo finire una cosa- dice senza guardarmi e per poi scappare letteralmente con Martina, e poi io non dovrei tirarle un pugno innocente?ceh dai

Il resto della sera lo passo sul mio letto a cantichiare e provare a scrivere un altro inedito.
-Vieni a mangiare pulcina- dice Sofia tirandomi un cuscino in faccia, controvoglia mi alzo e come arrivo in cucina vedo Lil insieme a Martina.
-Le nuove piccioncine di amici- dico guardandole
-Sarah la sto aiutando solo a fare una cosa- Mi risponde Martina sorridendo, io non le rispondo e mi siedo accanto a Holden.
-Ciao wonder woman- esclama Holden sorridendo.
-Ciao anche a te batman- lo saluto e lui inizia a ridere, noto Angela che ci guardava e faceva una faccia abbastanza confusa e infastidita. La cena l'ho passata soltanto parlando con Holden e notavo sempre di più che Angela sembrava proprio gelosa di questa cosa.
-Io torno nella mia stanza- dico dopo aver ritirato il mio piatto
-Va bene Saretta, buonanotte-
-Buonanotte Holden- le rispondo sorridendo
Neanche ho il tempo di entrare nella mia stanza che sento qualcuno tirarmi per il braccio.
-Ma che fai ci provi con quello adesso?-
-Che sei gelosa Ange?- le chiedo con un sorrisetto e lei senza rispondermi mi riporta in quel bagno.
-Si- risponde senza smettere di guardarmi negli occhi. E in quel momento ero io a prenderla e baciarla, la metto tra me e il muro e inizio a baciarle il collo lentamente e si, forse, le ho lasciato un piccolo succhiotto, le sue mani stavano sui miei fianchi che stringeva leggermente e ogni tanto la sentivo ansimare. Però succede tutto così in fretta che ora stavo io tra il muro e lei, lei mi guarda negli occhi e poi mi bacia, mi prende in braccio e senza fermarsi appoggia la mia schiena contro il muro. Lentamente scende sul collo e inizia a lasciarci qualche bacio, io sposto la testa un po' più a destra per lasciarle un altro po' di spazio e metto le mie braccia intorno al suo collo per tenerla più stretta a me, però lei ad un tratto si ferma e mi sussurra all'orecchio "Sei mia", e questo mi causa una strana sensazione in tutto il corpo, sto letteralmente per impazzire. Mi poggia di nuovo su quel mobiletto, senza pensarci due volte mi tolgo di nuovo la maglietta e lei inizia a baciarmi dolcemente sul petto mentre con l'altra mano mi stringeva il fianco.
-Quanto sei bella- mi sussurra dopo che mi guarda negli occhi, io non le rispondo e la torno a baciare, di certo in quel momento l'ultima cosa che volevo fare era parlare. Lei scende di nuovo sul mio collo e lentamente sentivo le sue mani salire su per la schiena, stavano andando in posto ben preciso, ma proprio quando stava per slacciarmi il reggiseno sentiamo dire:
-Sarah mi serve il bagno- come sentiamo questa frase io e Lil ridiamo.
-Mi sembrava strano che non ci avessero interrotte prima- dice Lil poggiando la fronte sulla mia spalla.
-Dobbiamo rinchiudere Sofia e Martina in un armadio- le dico io sospirando e cercando di trattenere una risata.
-Allora? esci o no?- continua Sofia
-Ora esco-
-Muoviti pulcina o entro con la forza-
Io scendo da dove stavo seduta e mi rimetto la maglietta, che ovviamente avevo tolto di nuovo per nulla.
-Stavi meglio senza- mi sussurra Lil prima di aprire la porta e uscire tranquillamente.
-Ma non c'era Sarah in bagno?- le chiede Sofia confusa
-Si c'ero anche io- le dico mentre esco dal bagno
-Perchè siete rosse e avete l'affanno?-
-L'acqua calda, sai il viso lavato con l'acqua calda, è normale, penso- le risponde Lil cercando di fare una frase completa.
-L'acqua calda, si proprio quella- dico guardando Lil
-L'acqua calda- ripete Sofia cercando di capirci qualcosa nel mentre che entrava in bagno
-Dobbiamo chiuderla veramente in un armadio- esclama Lil sorridendo e buttandosi sul mio letto.
-Anche a Martina, però a quello di lei ci buttiamo via la chiave-
-No dai poverina-
-Angela ci chiudo pure te dentro- come dico questa frase lei mi guarda e scoppia ridere
-in diversi armadi vi metto stupida- le dico tirandole un cuscino.
Mi metto il pigiama e come mi corico affianco a lei mi abbraccia, e ci addormentiamo così, come sempre.

l'opposto di me - lil e sarahWhere stories live. Discover now