l'opposto di me - lil e sarah

Capitolo 44

Sarah

Mi risveglio ancora tra le bracia di Angela e senza svegliarla provo ad alzarmi.
-Che stai facendo?-
-Sofia mi hai spaventata- le dico sussurando ma esce come un urlo e Sofia inizia a ridere
-Era quella la mia intenzione Muahaha- dice tranquillamente
-Non so se è più inquietante la risata alla fine o il fatto che sei sempre sveglia-  le dico quando finalmente sono riuscita ad alzarmi
-Amore mio io sono inquietante in ogni cosa che faccio- dice per poi alzarsi anche lei
-Tu dove stai andando?-
-sto andando a bere- dice prima di inciampare a causa delle coperte
-Ma tu cadi sempre?- le chiedo divertita
-Ho capito torno a letto- esclama dopo che si rialza per poi buttarsi di nuovo sul letto, io faccio un sospiro e poi vado in cucina, come entro guardo la sveglia e noto che erano solo le sei del mattino, faccio colazione e torno subito a letto.
Mi metto al fianco di Angela e lei mi afferra per i fianchi per poi tirarmi a se.
-Ma buongiorno- le sussurro all'orecchio e lei mi lascia un bacio sulla guancia per poi scendere sul mio collo.
-Ange- provo a chiamarla ma lei mi stringe leggermente il sedere.
-Ange- le dico di nuovo ma sta volta sorridendo
-Ti amo- dice mugugnando per poi darmi un bacio sulle labbra.
-Ti sei svegliata bene eh-
-Direi proprio di si- mi risponde tranquillamente e io inizio a sorridere
-Ma quanto sei carina- esclamo senza smettere di sorridere
-Se mi baci di nuovo lo sono ancora di più- detto questo io la bacio.
-Okay che avete fatto pace ma smettetela di mangiarvi la faccia a vicenda- ci interrompe Sofia per poi tirarci un cuscino
-Sei solo gelosa- le dico ridendo e lei mi risponde "si di Angela" con una faccia maliziosa, ed ecco che io in due secondi cambio espressione
-Un giorno sparirai completamente da questa casetta- le dico in modo serio
-Mi porto via ad Angela-
-Sofia- le dico tirandole il cuscino di prima, in tutto questo Angela non smetteva di ridere. Nella stanza torna a calare il silenzio fin quando Sofia e Lil decidono di alzarsi, io invece resto ancora un po' lì.

Dopo non so quanto tempo decido di alzarmi e tornare in cucina, entro tranquillamente e vedo Martina e Lil, come sempre, che parlano tantissimo. Certe volte non ci credo per niente che a Martina piace Nicholas, non so è strana.
-Di che parlate?- domando appena mi avvicino a loro
-Di te amore mio- mi risponde Angela tranquillamente
-Di me?-
-Si amò- sta volta e Martina a rispondermi e io la guardo male
-"amò" ci chiami il tuo gatto- dico
-Tigre calmati stiamo scherzando- esclama Lil alzandosi.
-Comunque io vado a prepararmi e poi vado a lezione- aggiunge subito dopo per poi lasciarmi un bacio sulla guancia
-A dopo Ange- le sussurro
Sto da solo qui con Martina e ogni tanto noto che mi guarda.
-Devi dirmi qualcosa?- le chiedo e lei fa' un mezzo sorriso
-Puoi smetterla di essere gelosa eh, io e Lil siamo solo amiche- dice tranquillamente
-Lo so tranquilla, ma ti vorrò per sempre chiudere in un armadio-
-Mi sembra giusto- dice ridendo e dopo due secondi rido anche io
-Canti bene, sai?- le dico dopo che siamo state in silenzio per un paio di minuti
-Grazie anche tu-
-Ma si, me la cavo- le dico per poi alzarmi anche io e uscire da lì. Devo ammetterlo infondo non è così male Martina.
Dopo che mi faccio la doccia vado direttamente a lezione e sinceramente non vedevo l'ora di tornare in casetta, nel mio dolce letto.

Come torno in casetta vedo Sofia rincorrere a Lil e gridava "stupido fagiano vieni qua" e non posso non ridere a questa scena.
-Che è successo?- chiedo a Simone mentre mi avvicino
-Vorrei tanto saperlo anche io- dice ridendo
-Ormai mi aspetto di tutto- dico sorridendo per poi aggiungere "che c'è da mangiare?"
-Piadina fatta da Kumo-
-Okay- le rispondo per poi andare a prenderne una, inizio a mangiare tranquillamente
-Cammi dare un morso- mi dice Lil mettendosi affianco a me
-Hai finito di scappare da Sofi?- le dico ridendo ma lei da direttamente un morso alla mia piadina
-Ange un morso più grandende non faceva?- le dico in modo ironico e lei sorride
-No, vuoi acqua principessa?-
-Si grazie ma devi farti perdonare- le dico mentre versa l'acqua nel bicchiere, dopo due secondi bevo un sorso d'acqua e nel frattempo lei se ne esce con "so già come farmi perdonare" facendo un sorriso malizioso mordendosi il labbro inferiore, ovviamente dopo questo mi va di traverso l'acqua e sento le mie guance andare a fuoco
-Ti meno- sussurro appena mi è passato un po'
-Fammi quello che vuoi- controbatte lei e io divento ancora più rossa, senza pensarci due volte mi alzo e la tiro per un braccio per farmi seguire.
-Dove stiamo andando?- mi domanda confusa
-In bagno Angela, zitta- le rispondo velocemente, come arriviamo in bagno chiudo la porta e mi fiondo sulle sue labbra.