Capitolo 27

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Lil jolie

Stavo dormendo così bene quando d'un tratto cado dal letto, o meglio, qualcuna mi ha buttata giù dal letto. Mi alzo ancora confusa e noto Sarah che stava dormendo tranquillamente.
-Ti ha buttata lei giù dal letto?- mi chiede Sofia facendomi spaventare
-No guarda è stato il cuscino-
-Può essere, magari ha capito anche lui che sei abusiva-
-Tu sei abusiva-
-È la mia stanza- dice facendo una faccia confusa
-Anche la mia ora- come dico questa frase lei inizia a ridere
-Mi sà proprio di si, comunque ti voglio bene sappilo-
-Mi vogliono bene tutti- dico provando a rimettermi sul letto
-Che ci fai sveglia?- continuo io
-Non ho sonno- mi risponde un modo ovvio
-Io ho un metodo per fartelo venire, sai?-
-Quale?- mi chiede curiosa e sorridendo
-Metti la testa sul cuscino e chiudi gli occhi, così dormi-
-Ma chissà perché non ci ho mai pensato a questa soluzione- dice ridendo.
-Eh visto- come dico questa frase ridiamo entrambe e lei sussurra un "buonanotte pulcino del mio cuore" per poi girarsi dall'altra parte.
Io mi giro dalla parte di Sarah e mi incanto a guardarla, ogni volta che la guardo mi chiedo come faccia ad essere così bella, lei è qualcosa di magnifico, poi i suoi occhi, so che sono occhi "normali" ma dentro io mi ci perdo.
-Sei ancora sveglia?- mi domanda Sofia risvegliandomi dai miei pensieri
-No, sto dormendo-
-Ah, scusa- come le sento dire queste parole io scoppio a ridere.
-Scema- continua lei cercando di trattenere una risata.
-Sai perché in latino non si dice la T?- mi giro verso di lei e sinceramente avevo paura a chiederle il perché, ma lo faccio lo stesso.
-Perchè Sofia-
-Perchè la-ti-no- dice tranquillamente
-Questa è proprio brutta amò- le dico mentre mi metto le mani sul viso
-Andiamo a mangiare?- dice mentre si alza
-Non ti capirò mai sappilo-
-Andiamo Angela zitta- dice cercando di soffocare una risata, io sorrido e prima di alzarmi do un bacio sulla fronte a Sarah, la sento mugugnare qualcosa per poi dire il mio nome.
-Non svegliarla o ti meno-
-Sofia non la sveglierò mai alla mia bellissima ragazza- le dico prima di uscire dalla stanza seguita da lei. Arriviamo in cucina e noto che fuori era ancora buio.
-Ma che ore sono?- sussurro per evitare di svegliare gli altri
-Sono quasi le 5 del mattino- dice mentre guarda la sveglia attaccata al muro, e se devo essere sincera non l'ho mai notata.
-Facciamo piano eh- dice tranquillamente prima di far cadere una padella a terra.
-Cit. Facciamo piano eh- le dico ridendo e lei mi tira la padella
-Ma che fai-
-Niente per un paio d'ore ti devo rompere dato che non ti vedrò per un po'-
-Mi mancherai Sofi- le dico mentre sospiro e lei mi guarda come per dire "e ci credo, vedi te".
-Facciamo la colazione per tutti dai- dice sorridendo e cercando tutti gli ingredienti.
-Crepes alla Nutella o muffin? o una torta?- continua lei tutta felice
-Muffin-
-Okay crepes e torta- dice senza guardarmi
per poi continuare con un "sai come si fanno?", io inizio a ridere e lei sbuffa guardandomi malissimo .
Iniziamo a "mischiare" qualche ingrediente per fare due torte e devo dire che dall'impasto sembrano abbastanza buone, invece per le crepes ci riusciamo subito.
-Okay inforniamo le torte e nel mentre facciamo le altre cose- dice tutta fiera.
Finalmente dopo 3 ore iniziano ad uscire i nostri compagni.
-Se lo fate ogni giorno vi sposo- dice Giovanni andando dritto verso le torte
-Non ti ci abituare Giovi- esclama Sofia ridendo.
Io nel mentre prendo un vassoio e ci metto sopra un piatto con una fetta di torta e due crepes, ci metto anche una tazza di cioccolata e mi incammino verso la stanza di Sarah.
-Amore svegliati- le sussurro all'orecchio
-Lasciami dormire- dice mentre si mette un cuscino sul viso.
-Ti ho portato la colazione qui, sù- come dico questa frase lei si mette seduta e fa' un sorriso grandissimo.
-Colazione a letto- dice senza smettere di sorridere, così io prendo il vassoio e lo poggio sulle sue gambe.
-Dove hai preso tutte queste cose buone?-
-Le abbiamo fatte io e Sofi- le dico fierissima di ciò che avevamo fatto.
-Allora ora ti dico se siete state brave- dice mentre prende la fetta di torta per poi darci un morso, mentre masticava faceva dei versi di approvazione e questo mi ha fatta sorridere.
-Buonissima madonna- dice dopo aver finito l'ultimo pezzetto, finisce di mangiare tutto e come sposto il vassoio lei mi tira il braccio facendomi cadere su di lei.
-Grazie- sussurra prima di baciarmi
-Come farò in questi giorni senza di te- dice appena si stacca dal bacio.
-Me lo chiedo anche io- le dico sorridendo
-Però ora dovremo alzarci- come dice questa frase, controvoglia, mi alzo, volevo stare ancora un po' tra le sue braccia.
-Vado a prendere alcune mie cose- le dico per poi darle un altro piccolo bacio sulle labbra.
-A dopo amore-
Esco dalla sua stanza e vado dritta nella mia, prendo velocemente una borsa e ci metto un paio di indumenti per poi correre di nuovo da Sarah.
-Hai fatto veloce- dice mentre mi vede entrare dalla porta.
-Si, e volevo darti questa- le dico dandole una mia felpa, la mia felpa preferita. Lei mi salta letteralmente sopra e mi sussurra un "grazie" tra tanti baci.
-Devo farmi la doccia, aspettami qui- dice prima di scendere da sopra di me per poi prendere la roba che aveva sul letto e andare dritta in bagno.
Passa tipo un'ora e Sarah non era ancora uscita da quel bagno.
-C'è Sarah in bagno?- dice Sofia facendomi spaventare di nuovo.
-Ma che hai il silenziatore nei piedi?- le dico mettendomi una mano sul petto e lei inizia a ridere
-Può darsi- risponde continuando a ridere
-Comunque si, c'è il mio amore in bagno- le dico tranquillamente e lei inizia a bussare alla porta
-Sarah esci, sbrigati- dice senza smettere di bussare e si sente Sarah gridare un "non ho ancora finito". Sofia mi guarda e fa' un sorriso un po' inquietante.
-Sarah sbrigati ad uscire, c'è Martina che sta abbracciando Lil- come Sofia dice questa frase si apre la porta di colpo e ne esce Sarah dicendo "L'ammazzo giuro", come vede che non è vero tira un sospiro di sollievo e poi le tira una bottiglietta d'acqua che stava lì affianco.
-Mi hai fatta prendere un colpo- le dice con la voce un po' arrabbiata mista al divertito.
-È tuo il bagno vai- continua lei venendo verso di me, mi dà un bacio sulle labbra e poi sussurra un "sei mia". Come finisce di preparare la sua roba usciamo insieme e noto che tutti erano già pronti, e infatti dopo un po' usciamo tutti dalla casetta.
Sarà dura in questi giorni senza Sarah, non so come farò.

l'opposto di me - lil e sarahWhere stories live. Discover now