l'opposto di me - lil e sarah

Capitolo 40

Sarah

Domani è il mio compleanno e con Angela andava sempre più male, certe volte mi ignorava proprio e capisco il suo comportamento ma io ci sto provando a farmi perdonare. E ora stiamo qui a pranzo e lei parlava soltanto con Martina, letteralmente tra tutte le persone che ci sono proprio con lei.
Come finisco di mangiare me ne vado a letto e come mi metto sul letto vedo entrare Sofia.
-Che fai mi segui?-
-Si- dice tranquillamente per poi mettersi al mio fianco
-Mi manca il mio amore che dorme qua- continua lei subito dopo
-Non puoi capire quanto manca a me-
-Rivoglio il mio amore- dice sospirando
-Sofia- le dico urlando e lei mi guarda
-Ora te ne accorgi che la sto chiamando "il mio amore"- dice ridendo e io la guardo male
-Ma state ancora insieme?- continua lei
-Si, credo di sì, mi ignora- le rispondo facendo un sorriso triste
-Se tu non la torni a conquistare me la conquisto io- come dice queste parole io cerco di buttarla giù dal letto
-Aspetta, sto scherzando- dice ridendo come non mai
-Bah-
-Raga venite- dice Mida appena entra nella nostra stanza, come esco la cosa che noto subito sono Angela e Martina sedute "vicinissime", Martina aveva la schiena appoggiata al petto di Angela e si tenevano per mano, il fastidio in questo momento è davvero tanto.
-Proprio vicinissime eh, se vuoi prendo l'aspirapolvere e le metto dentro- mi sussurra Sofia senza smettere di guardarle
-Al posto di Angela metti Holden grazie- le dico tranquillamente e lei scoppia a ridere
-Quindi ti piace Holden?-
-Ma che stai scherzando?-
-No, rispondimi-
-Mi piace Angela, la amo-
-Si vede- dice tranquillamente sorridendo
-Vai a riprendertela- continua lei e senza pensarci due volte mi alzo e vado dritta da lei.
-Angela vieni con me- le dico mentre sto morendo di ansia, lei si alza e così io inizio a camminare verso il bagno della mia stanza, come entriamo senza perdere tempo mi chiede "Che vuoi?".
-La smetti di ignorarmi?- le dico forse un po' troppo arrabbiata
-Non ti sto ignorando-
-Si Angela-
-No, sono normale- aveva il tono della voce basso ma quasi incazzato
-Allora se continui così è meglio se finisce tutto questo- le dico e subito mi pento di ciò che ho detto, lei finalmente mi guarda negli occhi e noto che stanno diventando lucidi, tanto lucidi.
-Tu baci un'altro e ora ti incazzi e mi lasci?- dice urlando e non riesco più a trattenere le lacrime
-Non l'ho baciato io è stato lui a farlo, secondo te perché non ho ricambiato?-
-Non lo so-
-Perchè ti amo Angela- dopo che le rispondo restiamo in silenzio, stiamo entrambe piangendo senza dire nulla.
-Ti amo anche io- sussurra dopo un po' pianissimo per poi dire un "quindi è finita?" sussurrato.
-Ange-
-L'amore vero esiste?- mi domanda con gli occhi pieni di lacrime, e giuro, ogni volta che la vedo così mi si spezza il cuore.
-Si Lil, forse devi solo trovare la persona giusta-
-Sei tu la mia persona giusta Sarah-
-E tu sei la mia- sta volta mi avvicino lentamente a lei e lei non ci pensa due volte che mi tira a sé, e nessuno può capire quanto mi è mancato stare tra le sue braccia.
-Vuoi che finisca?- le chiedo e lei si stacca dall'abbraccio, mi sta guardando negli occhi senza dire nulla.