Tristan

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Tristan
:" Finalmente a casa" sento dire da Iris mente fa la pazza saltellando qua e là. Mi piace quando è spumeggiante ma quando supera un certo limite inizia a starmi sul cazzo. Si avvicina a me e mi da un bacio, anche qui si apre una questione: finché mi bacia ogni tanto va bene ma se poi inizia ad accollarsi troppo e vuole che le facci le coccole o cose simili la mando a fanculo. Se c'è una cosa che odio sono le coccole:" Hai visto Tristan cosa ti ho portato? Sarà un demone perfetto!". E proprio in quel momento la vedo, ero così intento a pensare a cosa mi stesse sul cazzo che non mi ero nemmeno accorto di lei: vorrei avvicinarmi ma allo stesso tempo starle lontano, è bella e proibita: in effetti appartiene ad un mondo completamente estraneo al mio. Proprio come il sole che non ho mai visto dal vivo perché Dio non me l'ha concesso. Guardandola meglio, però, è anche così dannatamente infelice, come se fosse oppressa da un peso enorme di cui non riesce a liberarsi e nessuno l'aiuta a farlo. Non cambio la mia opinione, quell'angelo resta sempre un sole, un sole spento che suscita in me un misto di paura e attrazione che mi spiazza.

:" Sei stata bravissima Iris ma non cantare vittoria, mi devo assicurare che sia veramente degna di essere un demone" dico:" Perché l'hanno affidata a te?" ecco a volte Iris fa proprio delle domande del cazzo ma decido di risponderle il più gentilmente possibile ed evitare di iniziare un litigio:" Perché le mie tecniche ultimamente hanno riscosso molto successo e poi non a caso mi chiamano Incubo":" Hai ragione Tristan, tu sei sicuramente uno dei demoni più cattivi di tutto il regno" con questa frase si è fatta perdonare, ci baciamo:" Ora però voglio presentartela" ecco, un'altra cosa che mi sta sul cazzo sono le presentazioni che reputo assolutamente inutili:" Summer, lui è Tristan. Tristan lei è Summer":" Piacere" il mio cuore manca un battito appena sento la sua voce: è così musicale. Mi porge la mano e io la guardo aggrottando la fronte:" Mi spieghi cosa cazzo dovrei fare? E poi la tua mano trema tutta!" sobbalza, certo che è proprio strana:" E ora cosa ti prende?" le chiedo:" Tristan, nel regno degli angeli non esistono le parolacce quindi non è abituata":" Beh, visto che dovremo stare insieme per un po' vedi di abituarti perché le dico molto spesso, praticamente sempre":" E' vero" dice Iris e dopo mi bacia:" Iris, mi avevi detto che non avevi un fidanzato ufficiale?!":" Infatti non ce l'ho, noi non siamo fidanzati ufficialmente" dice ridendo:" Siamo scopamici":" Ah..."peccato che non avevo portato il cellulare con me per farle una foto e poi postarla per sputtanarla a vita:" Per me non sa che cazzo vuole dire vero?":" In effetti no":" Siamo amici che però scopano":" Ah..." ora che ci penso forse è meglio un video perché tutta questa situazione è esilarante, guardo l'orologio:" Cazzo quanto si è fatto tardi! Guardie portatela nella sua nuova casa" sono così curioso di vedere che faccia farà quando vedrà dove dovrà stare. Pazienza sono sicuro che mi riserverà qualcosa anche quando arrivo. Entro in casa e chiudo la porta con quattro lucchetti per evitare che i lari entrino e mi vado a sdraiare sul divano per vedere cinque minuti la Tv. Guardo l'ora e dico:" Cazzo, non posso credere che io abbia passato tutto questo tempo a cazzeggiare" mi dirigo verso la piccola porticina della cantina che ovviamente, vecchia com'è, si apre con molta difficoltà:" Vaffanculo" le dico come se potessi offenderla in qualche modo:" Questa porta fa proprio cagare":" Wow che entrata di scena":" Stai zitta tu, allora..." già inizia a starmi sulle palle. Prendo una sedia, la giro e mi ci siedo a cavalcioni:" Ti piace la tua nuova stanza?":" Questa non è una stanza, è una cantina ammuffita. Noi i demoni che vengono nel nostro regno li trattiamo..." e smetto di ascoltarla: logorroica la ragazza e anche un po' rompi palle:" Hey, non alzare la voce con me cazzo" questa frase è molto liberatoria e poi deve capire sin da subito chi comanda:" Io la alzo con tutti coloro che mi mancano di rispetto" ora la frego io questa stronzzetta:" Ma questo gli angeli non lo dovrebbero fare, giusto? Sbaglio o voi dovete essere sempre gentili con tutti?! Ora capisco perché sei qui":" Tu non sai proprio nulla di me":" Ah no Spring?" colpo di grazia: sbaglio apposta il suo nome, cosa che alle donne fa imbestialire :" No, considerando che io mi chiamo Summer non Spring":" Come se ci fosse differenza":" Allora me lo dai da mangiare, è tardi e ho fame e potrei anche avere una lampada o due visto che questa stanza è buia e a quanto pare a voi demoni oltre alla parola pulizia non conoscete neanche quella di finestre?" mi sforzo di stare a sentire tutta la frase questa volta ma avrei preferito non farlo:" Ti vado a prendere qualcosa da mangiare solo perché se muori poi la colpa è mia non perché me ne freghi qualcosa di te ma per quanto riguarda tutto il resto la risposta è no":" E dai cosa..."per evitare che mi attacchi un altro pippone me ne vado:" Maleducato!" sento dire da dietro la porta. Vado in cucina e metto in un vassoio gli avanzi di ciò che avevo mangiato la sera prima, lo faccio scorrere sotto la porta:" Buon appetito come si dice da voi" dico con un sorriso beffardo sulle labbra:" Questa non è una cena, sono gli avanzi":" Lo so, mangia e non ti lamentare" dico andandomene soddisfatto.
Dopo aver visto un altro bel po' di Tv vado a letto e decido di divertirmi un altro po'.

𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍𝒊 & 𝑫𝒆𝒎𝒐𝒏𝒊Where stories live. Discover now