Tu sei diversa

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Summer
:" 3,2, 1, 0... pronti o no io sto arrivando!" dico aprendo gli occhi:" Ma chissà dove sarà Billy, forse qui!" e guardo dietro al divano:" Ok, forse qui!" dico guardando dietro la tenda:" Tanto prima o poi ti trovo" rido e dopo vari tentativi lo trovo sotto il letto:" Ci hai messo tantissimo a trovarmi!":" Lo so":" Ma in effetti io te lo avevo detto che ero imbattibile" dice soddisfatto, gli scompiglio i capelli:" Mi sono divertita tantissimo, ma ora devo andare":" Di già!":" Sì, non vorrai mica che ci scoprano" scuote la testa:" Bravo, allora a domani":" A domani" ci abbracciamo e mi fiondo fuori dalla finestra.
Sento aprire la porta:" Svegliati che..."
:" Che è tardi, lo so..." dico smettendo di abbracciare il cuscino e mettendomelo in faccia per coprirla dalla luce ma poco dopo me lo sento strappare via:" Hey!":" Forza, forza alzati!":" Arrivo, cinque minuti":" Fidati, non saranno mai cinque minuti" mi toglie le coperte e inizia a tirarmi per i piedi fuori dal letto:" Attento che mi stai facendo alzare la maglietta!" infatti non avendo il pigiama dormo con una maglietta abbastanza larga che di solito mi arriva a metà coscia ma ora stava salendo sempre più su:" Come se mi scandalizzassi per così poco":" Stupido!" dico tenendo le mani incollate alla maglietta. Arrivata al bordo del letto mi prende per i fianchi, mi alza con una facilità incredibile e mi poggia sulla sua spalla:" Guarda che non c'è bisogno, so camminare!":" Devo assicurarmi che tu arrivi sana e salva al bagno e non ti rimetta sul letto" ridiamo e mi mette a terra:" E comunque..." dice tornando serio e sussurrandomi all'orecchio:" Ho visto tutto":" Ma che dici!" dico dandogli una spintarella al braccio:" Hai le mutandine blu":" Non è vero!" mi fa l'occhiolino e senza aggiungere altro esce dalla stanza e proprio adesso mi sale il dubbio, corro in bagno rossa come un peperone.
:" Ecco, ti ho comprato pure il cornetto, poi dimmi che non ti do da mangiare come dovrei" mi dice prendendo la caffettiera e versando il contenuto nelle tazze, io lo guardo strano:" Che cos'è?":" Caffè, non avete neanche questo, io sono senza parole!" dice con una faccia disperata:" No, di che sa?":" Assaggialo, è buono, ti da energia non facendoti più sentire stanca":" Davvero, allora è proprio quello di cui ho bisogno!":" E perché?":" Perché non dormo affatto bene, faccio dei sogni bruttissimi":" Ah, davvero?" il suo volto si incupisce, che fosse veramente triste per me?
:" Devo berlo più spesso, è buonissimo!" dico finendo di bere il caffè:" E io che ti avevo detto" e da l'ultimo morso al cornetto:" Senti, ti devo chiedere una cosa..." dico ripensando a ciò che era successo qualche minuto prima:" Penso di sapere a cosa ti riferisci":" Cioè?":" In realtà non ho visto niente, purtroppo, ho sparato un colore a cazzo!":" Davvero!":" Sì, queste parole dovrebbero aiutarti ad essere meno rossa in faccia no?"
:" Dai, un'altra volta" dice:" Ben, ora un pugno e poi un calcio" incredibile ma riesco a colpirlo, non benissimo ma meglio di niente no?
:" Ora penso sia arrivato il momento di arrivare al prossimo livello" dice con aria soddisfatta scendendo fino a toccare terra:" E questa da dove l'hai presa, da un videogame?" dico ridendo:" Sì, questa sì" cerca di trattenersi ma inizia anche lui a ridere:" Ok, torniamo seri, ora faremo l'attacco da terra..." mi guarda e sento di nuovo quella sua risata bassa:" Cazzo, questa tua battuta di merda non riesce a farmi smettere di ridere!":" Beh, sicuramente la mia battuta è meglio delle tue, quelle sì che sono di merda":" Così mi offendi":" Sai che dispiacere":" Ora sono ancora più ferito e devo vendicarmi, soffri il solletico?":" Cosa?" e inizia farmelo:" Non lo soffro!" dico ridendo:" Mmmm certo non lo soffri per niente!" cerco di scappare ma cavoli Tristan è velocissimo:" Ora smettila" lui inciampa su un materassino e mi fa cadere con lui:" Cazzo, ma chi è stato così coglione da mettere il materassino lì in mezzo!?":" Tu":" Cazzo, è vero!" non riusciamo a smettere di ridere fino a che mi rendo conto che lui è praticamente attaccato a me, se non fosse per le braccia che sono poggiate sul pavimento e fanno si che non si spiaccichi su di me. Il suo peso non mi da fastidio anche se, come al solito, scompaio di fronte alla sua mole. Non so spiegarlo ma tutto sembra rallentare, l'aria diventa più intensa e sento ogni volta che il suo petto si avvicina di più a me per poi tornare indietro, insomma sento ogni suo respiro, come se non volessi perdermene neanche uno. Ad un tratto il suo petto si avvicina ancora di più ma sta volta non è perché sta respirando. Realizzo che oltre al petto anche le sue labbra si stanno avvicinando, che volesse baciarmi? In mente mi tornano in mente i mille discorsi fatti dai miei ma in generale un po' da tutti che dicevano che un bacio è una cosa molto importante e va dato solo sull'altare dopo che si è detto il fatidico "si".
Vorrei, anzi più che altro dovrei allontanarmi ma non ci riesco, sono come bloccata.
Tira un sospiro profondissimo che mi fa il solletico sulla pelle e dice:" Cazzo". Si rialza in piedi mentre io sono ancora a terra esterrefatta da quello che era successo o meglio stava per succedere. Mi tende la mano, io l'afferro e con una facilità incredibile: come se pesassi poco più di una piuma mi solleva:" Mi dispiace di averti fatta cadere" si scompiglia i capelli:" Cazzo, mi dispiace per tutto!":" Tranquillo" lo rassicuro facendogli una carezza sul braccio:" Non è successo niente" mi guarda non molto convinto:" Merda, perché con tanti angeli mi sei capitata proprio tu!":" In che senso?":" Nel senso che con le altre non sarebbe mai successa una cosa simile, ma tu non sei come loro, tu sei diversa"

𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍𝒊 & 𝑫𝒆𝒎𝒐𝒏𝒊Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt