Dov'è Summer?

503 18 0
                                    

Tristan
:" Mi dispiace, ho detto che mi dispiace Iris ma sta sera non posso essere dei vostri":" E perché scusa?!" mi chiede urlando dal telefono:" Perché ho una cosa da fare, sarà per la prossima":" Sai che ti dico Tristan fai come cazzo ti pare, quello che ci perde sei tu. Non ti lamentare se poi mi diverto con Terremoto o Tormento o chiunque mi passi davanti:" Non mi sembra che mi sia mai lamentato, o sbaglio?" sbuffa e attacca:" Finalmente" dico e mi dirigo verso la stanza di Summer: di solito non vado mai da lei a quest'ora ma non avevo mai pensato che questa è l'ora perfetta per vedere un film insieme. Da quel che mi ricordi non l'avevo mai fatto prima con nessuna ma c'è sempre una prima volta giusto? E poi Summer mi sembra la persona più adatta per queste cose, insomma non ce la vedo proprio Iris o qualunque altra ragazza che conosco a fare una cosa del genere perché loro non sono come lei. Summer è delicata, fine, simpatica, intelligente e sicuramente non è una troia come tutte le altre.
:" Summer?" dico bussando:" Summer, posso entrare" e non sentendo nessuna risposta entro:" Cazzo, ma che fine ha fatto!" strillo.
:" Non può essere andata tanto lontano!" dico dando un pugno al volante:" E quelle domande che mi ha fatto su quel bambino? Cazzo, ma certo, starà da lui!" riaccendo la macchina e parto lasciandomi il parco che avevo perlustrato insieme agli altri fallimenti precedenti. La caffetteria all'angolo e la stazione.
:" Summer!" strillo sbattendo la porta. Mi trovo davanti a me un bambino e gli chiedo strattonandolo:" Summer, dove cazzo è Summer!":" Io..." dice tremando dalla paura. Sento una voce, la sua voce e non so per quale motivo mi sento sollevato:" Sono qui" corro nell'altra stanza e la vedo uscire dall'armadio:" Cazzo":" Non prendertela con Billy, è tutta colpa mia":" Andiamo" dico trascinandola verso la porta:" Summer!" dice il bambino che detto sinceramente mi sta sul cazzo:" Tranquillo Billy, andrà tutto bene":" Questo lo dici tu" :" Tristan, mi dispiace così tanto!" dice dopo che siamo saliti in macchina:" Almeno abbi la decenza di stare zitta!" strillo e d'istinto faccio per tirarle uno schiaffo ma il braccio mi si ferma a mezz'aria:" Cazzo" dico e vedo i suoi occhi pieni di paura.
:" La verità Tristan è che..." dice appena siamo tornati a casa:" Ho detto di stare zitta, lo dico per te, quando mi arrabbio faccio cose orribili. Corri nella tua stanza e non farti più vedere!" e lei per fortuna mi ascolta.
:" Un altro":" Sicuro? Non avrai preso un po' troppi drink?" mi chiede il barista:" Senti ho i soldi per pagarmeli e sono abbastanza grande, ho vent'anni, so quando fermarmi" dico con fare scenico aprendo le braccia.
Apro gli occhi:" Cazzo, ma come ci sono arrivato qui" dico sbadigliando:" Non ti ricordi nulla?":" Cazzo Iris, ero convinto di essere solo, mi hai fatto prendere un infarto!":" Mi dispiace" dice ridendo:" Comunque se voi saperlo ieri notte ti ho trovato in un locale che picchiavi un barista perché non ti voleva più dare da bere così ti ho trascinato fuori e portato a casa. Poverino, per poco non lo facevi andare all'ospedale" scuote la testa:" Davvero non ti ricordi?":" Sì, vagamente" dico cercando di dare un ordine alle immagini confuse che ho in testa:" E poi, che è successo?":" Mi hai sparso una delle tue magiche bustine sul corpo e hai iniziato a sniffare e poi l'abbiamo fatto, due o tre volte, non ricordo anche io non ero del tutto lucida" mi massaggio la fronte:" Bene" dico ridendo:" Che ore sono?":" E' mezzo giorno":" Cazzo Summer!" faccio per alzarmi dal letto ma poi penso che infondo è solo un dannato angelo e che può aspettare.
:" Ecco il cibo" le dico non guardandola in faccia:" Grazie" e accenna un piccolo sorriso chiaramente imbarazzata.
:" Dai andiamo ad allenarci" e mi alzo appena ha finito di mangiare così da non dover affrontare una discussione.
:" Destro, sinistro" Summer migliora sempre di più ma certo non gli avrei mai dato questa soddisfazione dicendoglielo:" Senti Tristan, ti devo parlare...":" E io non voglio cazzo" dico dando un pugno al muro:" Ecco mi sono fatto pure male" dico sbuffando:" Fammi vedere":" Non è niente":" Non mentirmi":" Ah quindi non devo fare quello che tu hai fatto per tutto il tempo?" sbuffa e mi prende il polso:" Cavoli, le nocche sono tutte piene di sangue, dove hai il kit di pronto soccorso?":" Lì" le dico:" Ma non mi serve":" Sì, come no" e mi passa il disinfettante sulle ferite:" Ti faccio male?":" Ci vuole ben altro":" Ma smettila" dice fasciandomi la mano e sorridendo:" Di fare cosa?":" Di fare il maschio alfa sempre forte e privo di sentimenti, tutti ce li abbiamo":" Sì, ma non mi piace mostrarli":" Tristan, ti devo parlare" e mi guarda negli occhi:" Io però non voglio parlarti":" Sai che ti dico, non me ne frega un cazzo di quello che vuoi tu adesso, sarò egoista ma devo spiegarti la mia versione dei fatti altrimenti impazzisco. Billy è finito qui ingiustamente e io gli voglio tanto bene e quando provi questo sentimento per una persona faresti qualunque cosa per alleviare anche di poco il suo dolore. Non mi pento di quello che ho fatto se è questo che vuoi sentirti dire, lo rifarei più e più volte" queste sue parole mi stupiscono molto:" Non so cosa dire, non ho mai provato questo sentimento per nessuno e... insomma avresti dovuto dirmelo":" E tu che avresti fatto? Mi avresti lasciata andare?":" No, penso proprio di no":" Appunto, senti ora te l'ho detto odiami pure anzi continua a odiarmi tanto è quello che hanno sempre fatto tutti, non è una novità" sospiro:" Odiarti, io! Oh Summer io non ti odio e le persone che l'hanno fatto sono dei coglioni e non capiscono un cazzo":" Certo..." dice tirando su col naso, la guardo: ha gli occhi lucidi. Le metto una mano tra i capelli e con l'altra le accarezzo la guancia:" Lo so che ho delle reazioni eccessive a volte ma capiscimi anche tu, mi sono sentito tradito":" Lo capisco...":" No fammi finire, la cosa peggiore è che non era quello il sentimento che prevaleva, avevo paura che ti fosse successo qualcosa, che ti avessi persa" le asciugo la guancia:" Cazzo odio vederti così, c'è qualcosa che posso fare per farti sentire meglio, qualunque cosa" lei mi guarda e sorride:" Che c'è?":" Lo hai appena fatto" la abbraccio e solo poco dopo capisco a cosa si riferiva: finalmente ho provato cosa vuol dire voler bene a una persona.

𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍𝒊 & 𝑫𝒆𝒎𝒐𝒏𝒊Where stories live. Discover now