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Tristan
:" Piccola esco un attimo va bene?":" E dove vai? Ma soprattutto quando torni?" le stringo le guance con la mano per poi darle un bacio:" Da quando in qua sei diventata gelosa?":" Da sempre solo che prima non te lo dicevo" dice sorridendo e io faccio lo stesso:" Vado da Iris, però torno presto":" Scusa che vuol dire che vai da Iris?" si incupisce e si mette a braccia conserte:" Tranquilla mi vado solo un po' a divertire da lei, niente di che" dico ridendo:" Sono senza parole! Io non ti voglio condividere con nessuna! Pensavo fosse evidente che stando con me dovessi lasciarla ma dopo tutto sono stata stupida a pensare che tu volessi rinunciare a lei per cosa poi?! Per stare con me?!"io continuo a ridere:" Ma cosa ridi!":" Scusa, stavo scherzando non pensavo che mi prendessi sul serio, sto andando da lei per mollarla. Quindi sì, la lascio come lascerei qualunque cosa per stare con te e poi perché dovrei rimanere con lei? Con te ho tutto quello di cui ho bisogno, non mi serve nient'altro":" Mi hai fatto prendere un colpo!":" Ti sei offesa?":" Sì" la abbraccio e la sbaciucchio tutta:" Sei ancora offesa?":" Sì":" Mmmm, vediamo come potrei farmi perdonare? Ma certo potrei..." le inizio a dire sussurrandole all'orecchio:" Intanto lascia quella poi ne parliamo":" Va bene" le dico e dopo averla baciata un altro po' esco di casa.
:" Iris dobbiamo parlare":" Che vuoi? Non dirmi che hai un'altra!" dice ridendo:" In realtà sì":" Ah bene, mi fa piacere. Ora però non dirmi che sei venuto fino a qui solo per dirmi questo!" dice tirandomi su la maglietta:" Si invece e toglimi queste mani di dosso":" Ma cosa ti prende? Non mi sembra che ti abbia mai dato fastidio, anzi":" Prima, ora però è tutto diverso. Non possiamo più vederci":" Ma cosa dici! Hai sempre avuto ragazze ma nel frattempo stavi anche con me, qual è il problema?":" Il problema è che ora voglio altro non mi basta più solo scopare":" E chi è che ti ha messo queste idee in testa... aspetta non mi dire che è stata Summer!":" Stammi bene Iris, spero che anche tu un giorno possa trovare quello che ho trovato io" e mi avvio verso la porta:" No, non andare, stai sbagliando siete troppo diversi e quando lo capirai io non ci sarò più":" Piuttosto penso che tutta la mia vita sia stata uno sbaglio e questa sia la prima cosa giusta che faccio. Ho fatto una scelta Iris, accettala"
:" Dove andiamo?":" A fare shopping, non è possibile che tu nell'armadio non abbia nulla che hai scelto tu":" Davvero!" dice battendo le mani:" E poi questa sera usciamo quindi devi scegliere qualcosa da metterti" fa un sorriso gigantesco:" Che ne dici, me lo merito un bacio?":" Pure due" mi dice tutta felice.
:" Cosa ne dici di questo?" dice uscendo dal camerino:" Non lo so, mi sembra troppo largo e lungo":" Hai detto la stessa cosa per gli altri":" Mica è colpa mia se li hai presi tutti così!" dico ridendo:" Ora te ne vado a prendere un po' io":" No, tanto tu li prendi troppo corti e io non me li metto":" Cercherò di trovare un compromesso" e detto ciò vado a cercare qualcosa.
:" Ecco a te":" Non lo so...":" Non è che li dobbiamo comprare per forza, almeno vedi come ti stanno":" Va bene" dopo vari tentativi apre la tenda del camerino, la vedo con un vestito nero attillato che le arriva un po' sopra le ginocchia e con le spalline che formavano una bellissima scollatura, non eccessiva. sia davanti che dietro, rimango senza parole:" Cazzo" è l'unica cosa che riesco a dire sottovoce:" Ti piace?" dice sorridendo:" Da morire, e dalla tua faccia presumo che piaccia anche a te":" Sì è solo che è strano, non mi sono mai messa nulla di simile, forse le cose attillate non mi donano molto...":" Ma cosa cazzo dici, se è solo questo il problema prendilo subito":" Non lo so, vedi qui mi fa..." dice indicandosi la gamba:" Forza vatti a rivestire così andiamo a pagare":" Ma...":" Vai" le dico ridendo.
Andiamo alla cassa dopo aver preso anche un paio di scarpe con un tacco non troppo alto e alcune magliette e pantaloni. La commessa passa gli articoli e dice il prezzo:" No, è decisamente troppo non posso permettere che tu vada a spendere così tanto":" Silenzio" dico porgendo i soldi all'inserviente:" Ma no dai, mi dispiace che...":" I soldi sono i miei e li spendo come voglio e poi ormai ho già pagato" usciamo dal negozio e mi prende la mano:" Grazie amore, veramente" la guardo intensamente:" Che c'è? Ho sbagliato a chiamarti così? Ma certo che ho sbagliato. Probabilmente si dirà in un altro modo ma vedi io non sono abituata a tutto ciò, ho detto quello che mi è venuto in mente, scusa...":" Non ti devi scusare, è solo che è una cosa strana per me ma non ho mai visto una cosa così strana e dannatamente bella allo stesso tempo"
:" E dai sbrigati, altrimenti faremo tardi!" le dico sistemandomi la camicia:" Ecco arrivo" mi dice comparendo da dietro la porta e io non riesco a fare altro se non dirle:" Sei bellissima":" Ma smettila" dice ridendo chiaramente a disagio:" No, seriamente" le dico baciandola:" Devi smetterla di sottovalutarti".
:" Dove andiamo esattamente?":" Lo scoprirai, è una sorpresa" dico mettendo in moto.
:" Siamo arrivati?":" E chi lo sa" dico scendendo dalla macchina:" Wow, questo fast food ha l'idea di avere proprio della roba buona" dice indicando l'edificio di fronte a noi:" Chiudi gli occhi":" Ma perché? Tanto ho già visto dove mi hai portato":" Lo so, fallo lo stesso":" Va bene" dice ridendo:" Ti guido io tranquilla" e le stringo forte la mano. Dopo qualche metro le dico:" Ecco ora puoi aprirli":" Cavoli! Ma è quel ristorante di lusso che abbiamo visto in macchina qualche giorno fa!":" Eh già" mi abbraccia forte:" Grazie, sul serio" ci baciamo per un bel po' e ad un certo punto veniamo interrotti da un cameriere che apre la porta del ristorante dicendo:" Avete intenzione di entrare o no?" ci guardiamo e scoppiamo a ridere.

𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍𝒊 & 𝑫𝒆𝒎𝒐𝒏𝒊Where stories live. Discover now