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Dopo una fantastica serata passata a casa di Diana, come ormai ogni giorno, sto tornando a casa insieme a Dylan.

Eve voleva rimanere a dormire insieme a Sophia e io avevo prestato a Kyle la macchina, quindi sono stata costretta a farmi riaccompagnare da lui.

Ma in fondo non è una tragedia, anche se quando gli sto vicino mi ritornano in mente tutte le cose successe tra noi le sere prima rendendo il tutto imbarazzante.
Dopo quel "bacio della buonanotte" se ne è andato, ma questa volta, senza rovinare il momento con una delle sue solite frasi del cazzo.

Mi ha semplicemente guardata e sussurrato un "ci rivediamo",per poi andarsene.

Non è stato il massimo, ma è comunque un traguardo.

<<Quanto manca?, sono stanca morta>> mi lamento come una bambina.

Quando sono stanca, divento come una che si è ubriacata per la prima volta.

<<Meno di cinque minuti, manca poco resisti>> mi informa sorridendo divertito.

<<Che hai da ridere? Guarda che ti vedo>>lo canzono.

<<Niente, solo che anche Eve quando si stanca fa come te>>osserva.

<<Vedo che ormai la conosci meglio di me eh>>.

<<Beh è una bambina che si fa amare, mi piace>> scrolla le spalle.

Questo di sicuro non l'ha preso da suo padre.

<<Hey! Ha solo quattro anni pedofilo>> esclamo prendendolo in giro.

<<Non in quel senso stupida, è come se fosse mia sorella o figlia>> spiega facendomi strozzare con la mia stessa saliva.

Porca puttana non c'è frase più sbagliata di questa.

<<Tutto ok?>>chiede guardami con la coda dell'occhio.

<<Si si, mi è solo andata la saliva di traverso>> lo rassicuro.

<<Oh, ok>>farfuglia e intanto ferma la macchina <<Siamo arrivati>>annuncia.

<<Finalmente>> slaccio la cintura, <<Bene spero di non rivederti, notte>>lo saluto.

<<Aspetta, devo parlarti>> mi afferra il polso.

<<Io no, ho sonno ne riparliamo domani o meglio mai>> rispondo liberandomi dalla presa.

<<Dai, sarà una cosa veloce>> insiste così decido di accettare per levarmelo dalle palle il prima possibile.

Ora tocca a me fare la stronza, così impara a comportarsi da uomo e non da codardo scappando via ogni qual volta succede qualcosa tra noi.

<<Vieni qua però>> mi indica le sue gambe e io gli rido in faccia.

<<Scordatelo>>.

<<Sono serio, devo parlarti faccia a faccia>>.

<<E adesso come siamo scusa?>> domando sarcastica.

<<Non è la stessa cosa, sei di fianco, io ho bisogno che mi stia davanti. Su non ho intenzione di toccarti o altro, devo solo parlarti>> ribatte.

<<Giuro se fai il maniaco e ti fai venire un erezione ti taglio le palle>> metto in chiaro prima di sedermi su di lui.

Fortuna che ho un vestito, con i jeans mi sarei spaccata tutta.

<<Su parla, ho poco tempo da perdere>> lo guardo con indifferenza allacciando le braccia sotto il seno.

<<Oggi sei molto acida, non è che hai il ciclo?>> ridacchia ma quando vede la mia espressione si zittisce.

<<Ok la smetto>>.

<<Sto ancora aspettando>>sbuffo.

<<Ti volevo chiesere scusa>> inizia a dire <<Ho fatto un po', lo stronzo e sono stato un codardo, lo ammetto>>.

<<Un po' Dylan? Mi hai baciata, e non solo, più di cinque volte e dopodiché ti sei comportato da stronzo superficiale ignorandomi e trattandomi di merda. Non sei stato un po' stronzo, ma un vero e proprio stronzo>> lo correggo.

<<Oh quindi lo ammetti di esserci rimasta male>> ghigna.

<<Fanculo me ne vado>> cerco di scendere incazzata, ma lui mi ferma.

<<Va bene va bene scusa, la smetto di fare il coglione e mi dispiace di averti trattata di merda, ma ce l'ho nel sangue>> si difende.

<<Allora strappati le vene e poi ne riparliamo>> ribatto.

<<Te l'ho già detto che sei proprio cattiva oggi?>> ridacchia.

<<Si e lo sarò fin quando non imparerai cosa vuol dire essere un vero uomo>>.

<<Potrei offendermi>>.

<<È quello il mio intento>> sorrido falsamente.

<<Ok ok calmati, prometto di abbassare la percentuale da cento per cento stronzo a novanta per cento stronzo>> propone.

<<A trenta>>.

<<Settanta>>.

<Quaranta>>.

<<Sessantacinque o niente>>.

<<Facciamo cinquanta e ti do il bacino della buonanotte>>.

<<Affare fatto>> mi porge la mano e io gliel'ha stringo.

Seconda battaglia: 1-1.

<<Bene, ora posso andare?>> chiedo esausta.

<<Prima il bacio della buonanotte>> mi ricorda.

<<Ok>>, mi chino sul suo volto e gli lascio un bacio in guancia, <<Notte>>.

<<Questo non è il patto>>.

<<Non ho specificato il tipo di bacio>> scrollo le spalle, <<Perciò oggi niente bacio passionale>> aggiungo scendendo dalla macchina.

<<Questo lo dici tu>> ghigna scendendo anche lui dalla macchina, ma io non gli permetto di prendermi correndo via.

In risposta ricevo qualche imprecazione e inizia a correrermi cercando di prendermi.

Corro più che posso, ma essendo stanca arrivo a metà giardino e cado sopra l'erba.
Che grande atleta che sono.

<<Ti ho presa>> mi raggiunge mettendosi a cavalcioni sul mio corpo disteso.

<<Bugiardo, sono io che te l'ho data vinta perché eri scarso e essendo una persona molto gentile ho deciso di sacrificarmi>>mento.

<<O forse perché volevi che ti baciassi?>> sorride malizioso chinandosi del tutto  e facendo sfiorare i nostri nasi.

<<Non illuderti, sei solo uno dei tanti che mi sta dietro. Non ho ancora scelto>> sorrido perfida.

<<Ma io non ti sto dietro, piccola Olly, ti sto sopra>> ribatte e con una semplice mossa le nostre bocche si uniscono di nuovo in un bacio.

Ma sta volta, è tutto diverso.

*****

Angolo autrice:

Per una volta, ma dico una Dylan ha fatto una buona cosa, perciò attenti che oggi potrebbero piovere soldi.
Ma a parte gli scherzi, finalmente ha abbassato le armi e ci ha concesso( specialmente a Olivia) un attimo di tregua.

Ora però deve mantenere la promessa e se non lo farà allora 🤜🏼🧑🏻.

Prossimo aggiornamento domani<3.

The proof of our loveWhere stories live. Discover now