Capitolo 13.

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"Tu sei in grado di rendere ogni momento unico ed indimenticabile."
-Fonte: Tumblr


Matteo

Osservo ogni persona che esce dalla porta principale e poi, appena Martina e Michaela mi passano davanti, richiamo la loro attenzione, chiamandole per nome, e loro si voltano verso di me immediatamente.

Entrambe sorridono osservandomi, poi si scambiano uno sguardo complice, come se pensassero che le ho fermate per chissà cosa. Mi dispiace proprio dover rovinare ogni loro illusione.

"Matte, ma che piacere vederti" Michaela fa per avvicinarsi a me, come per stamparmi un bacio sulla guancia, ma io indietreggio immediatamente. Ma che pensa di fare?

"Non posso dire lo stesso." ribatto, sorridendo falsamente prima a lei e poi alla sua amica. Dopo ciò che hanno architettato per ferire Madi, mi fanno venire il voltastomaco. Ma come possono essere così crudeli? Non me ne capacito. "Non sono venuto a parlarvi perché mi fa piacere, ma per chiedervi di smetterla di stare addosso a Madeleine"

Ancora si scambiano uno sguardo, stavolta quasi schifato, e immediatamente il nervoso si impossessa di me. Non sono una persona che si arrabbia facilmente o che, ma vederle mancare di rispetto a Madi in questo modo mi manda fuori di testa.

"La tua fidanzatina non è nei nostri pensieri." Martina prende la parola, parlando con fare annoiato e infastidito "Noi non la consideriamo proprio"

"Smettila, so bene che ti sei avvicinata a lei in biblioteca prima e che le hai detto che stamattina stavo parlando con Michaela tramite messaggi"

Alza immediatamente gli occhi al cielo, con aria nauseata, poi scrolla le spalle "può darsi, ma è per il suo bene che l'ho fatto. Deve prepararsi al fatto che tu e Michi siete fatti per stare insieme e tornerete insieme."

Come? Immediatamente mi chiedo come una persona possa arrivare ad essere così ridicola. Come fa a non rendersi conto che sarebbe il momento di tacere? Preferire il silenzio, in questi casi, sarebbe cosa buona e giusta per non dimostrarsi ancora più sciocchi di ciò che si è.

"Prima cosa: Michaela ha una bocca e sa parlare per conto suo. Seconda cosa: io e lei ci siamo lasciati da molto tempo e non vedo perché io non debba andare avanti e conoscere altre ragazze." Dio, ma come ragionano? Il loro è un pensiero malato e non si rendono nemmeno conto. Pur di non vedermi con Madi, archittetano dei piani per farci discutere e farci allontanare... Beh, se considerano normale tutto questo, c'è un grave problema alla base di tutto

"Siamo stati insieme. Abbiamo condiviso la prima volta, non puoi davvero avermi eliminata dalla tua mente così facilmente per poi sostituirmi con quella ragazzina insulsa" Michaela mi parla con rabbia, mentre sbatte il piede destro a terra come se fosse una bambina che sta facendo i capricci. Direi che è peggiorata notevolmente da quando stavamo insieme.

Sospiro con rabbia, cercando di calmarmi dopo ciò che ho appena sentito uscire dalla sua bocca, ma non è per niente facile. "Le storie finiscono, ma non per questo devi dare il tormento alla persona che sta con me in questo momento. Non so cosa vi siate messe in testa" le indico entrambe, poi rinizio a parlare "ma sappiate che amo Madeleine e nessuna delle cose che studierete funzionerà a farci allontanare. Piuttosto, fatevi una vita e smettete di fare le bullete con le ragazzine più piccole di voi"

"Tu la ami?" l'unica cosa che ha capito Michaela è questa? "Tu ami una ragazzina così? Ma l'hai vista? Come sei caduto in basso, Matteo"

"Ero già caduto in basso dal momento in cui stavo con te." faccio spallucce dopo queste parole e lei spalanca la bocca indignata, poi si avvicina leggermente a me e mi punta un dito contro con aria minacciosa

Quando nasce un amore|| Matteo PessinaWhere stories live. Discover now