Quando nasce un amore|| Matteo Pessina

Capitolo 21.

Prima di lasciarvi al capitolo, vi posto, qua sotto, una foto di Matteo ai tempi del Monza. Ho deciso di inserirla perché mi fa pensare a questa fanfiction e volevo condividerla con voi, detto ciò: buona lettura

"Ora so che a volte, se l'amore è vero amore, niente può separare due persone fatte per stare insieme."
-Il Corvo

Matteo

Accarezzo la mano di Madi, che tengo stretta tra la mia, poi la tiro leggermente verso di me, facendola sbattere delicatamente al mio fianco, visto che è fin troppo seria e silenziosa. Lei alza lo sguardo su di me e sorride appena, quasi come se fosse una cosa forzata, così mi fermo in mezzo al marciapiede e mi posiziono davanti a lei, ma senza mollare la sua mano.

"Che succede?" la scruto attentamente, cercando di capire cosa abbia, ma lei scuote la testa in segno di negazione, come a voler significare che non ha nulla. "Madi, davvero, parlami. Dopo ciò che abbiamo condiviso sabato, sai che puoi parlarmi di tutto."

Arrossisce appena sentendo le mie parole, ma sul suo viso non appare nessuna emozione particolare oltre l'imbarazzo, e questo rende il tutto ancora più strano.

Fare l'amore con lei, sabato, è stata la cosa più emozionante che io abbia mai provato. Qualcosa che andava al di là dell'atto in sé, ciò che ho provato dentro il mio petto, non lo posso spiegare a parole. Ho sentito l'amore più puro che aumentava ogni secondo che passava. Non era la mia prima volta, ma è come se lo fosse stata, perché prima di Madi non avevo mai provato niente che fosse così intimo. Mi sono sentito così vicino a lei. Sono caduti tutti i nostri veli. Eravamo nudi l'uno davanti all'altro, e non parlo dei vestiti. Non c'era più nessun paletto tra noi, eravamo una cosa sola, e ho sentito il cuore esplodermi nel bel mezzo del petto.

Le sensazioni che ho provato con lei, non potrei mai e poi mai dimenticarle. La amo immensamente e non mi importa se qualcuno pensa sia troppo presto per mettere tutto in una relazione a questa età. Io so che lei è la persona giusta per me.

"Dovrei avere qualcosa?" lo chiede con una punta di acidità, che però tenta di mascherare con un'espressione neutra "Non è successo nulla, no?"

Per un momento trasalisco, ricordando l'incontro di ieri sera con Michaela, ma poi sospiro profondamente e scuoto la testa. Madi non può saperlo, come potrebbe? "Non è successo nulla, ma tu sei seria e pensierosa. Odio vederti così, Madi."

Lei ride, ma nervosamente, sentendo le mie parole, e si libera dalla mia presa con un colpo secco, allontanandosi di qualche metro da me.

"Ho lasciato passare del tempo perché me ne parlassi, ma non l'hai fatto. Non riesco a stare zitta e non riesco a fingere che non sia successo nulla." scrolla le spalle, mentre parla come se non ne potesse più di tenersi dentro questo pensiero "Ho sentito Michaela e Martina parlare, ieri. Ho sentito che dovevi incontrare Michaela e ho sentito che aveva lo scopo di venire a letto con te."

Vedo i suoi occhi diventare lucidi, anche se evita di mostrarmelo, e io sento il cuore stringersi nel vederla così. Immediatamente mi maledico mentalmente per non averle detto ogni cosa. Non avevo idea che lo sapesse e che nella sua mente stesse pensando chissà cosa.

"Madi, amore mio, non è successo nulla tra me e lei. Non potrei mai nemmeno sfiorarla. Da quando conosco te, non riesco nemmeno più a guardarle le altre, pensa un po'." i suoi occhi si addolciscono un po' davanti alle mie parole, ma rimane comunque a distanza "E, soprattutto, non potrei fare nulla che possa ferirti dopo che tu ti sei fidata di me a casa mia."

Si asciuga gli occhi delicatamente, con la manica del maglioncino che le sbuca da sotto il giubbotto, e mi guarda come se fosse persa e spaventata "perché non me l'hai detto? È come la volta che vi siete messaggiati e l'ho saputo da Martina."

Penso di proteggerla agendo così, invece finisco per ferirla maggiormente. Sono un cretino, ma ho agito sempre in buona fede. Madi è dolce, cerca sempre il lato positivo in tutto e tutti, e io vorrei che questa parte di lei non cambiasse mai, vorrei proteggerla dal peso del mondo.

"Perché sono un coglione. Non era nulla di importante per me, doveva solo rendermi dei CD, mentre lei mirava ad altro, evidentemente." alzo gli occhi al cielo, parlando con nervoso, ma poi mi calmo immediatamente mentre osservo la mia ragazza. I suoi capelli castani sono leggermente spettinati dal vento, mentre il suo viso pallido è arrossato dal freddo e dalle lacrime che sta trattenendo "Giuro che non è accaduto nulla. Me ne sono andato immediatamente dopo che mi ha reso i dischi."

"Non c'è bisogno che giuri, io mi fido di te, Matteo. Lo so che ciò che c'è stato tra noi sabato, è stato importante anche per te. Ho sentito ogni tuo sentimento." vedo il suo corpo rilassarsi un po' e poi fa due piccoli passi verso di me, posando la mano sul mio petto coperto dal parka "Vorrei solo che smettessero di essere così squallide e che smettessero di mettersi in mezzo alla nostra storia. Mi rendono nervosa, rovinano la mia tranquillità..."

Mi avvicino maggiormente a lei e le stampo un delicato bacio sulla fronte, mentre poso le mie mani sui suoi fianchi "Pensa come ci rimarranno male quando vedranno che niente e nessuno mi può allontanare da te. Pensa come ci rimarranno male quando capiranno che Matteo e Madeleine non si possono separare perché il loro amore è più grande dei loro piani sciocchi e immaturi."

Lei alza lo sguardo sul mio e io mi perdo nei suoi grandi occhi castani. È così bella e non lo capisce, non so come sia possibile. "Ti amo, Teo. Vorrei che ogni momento con te non finisse mai. Sei diventato fondamentale per la mia vita, in così poco tempo."

Le sue parole mi agitano immediatamente e mi fanno sentire emozionato. Come posso rimanere calmo dopo ciò? Sono fondamentale per lei, questo mi scalda il cuore e mi fa sentire fiero e al settimo cielo.

"Ti amo anche io, Madi. Ed è lo stesso per me. Sei il perno di ogni mia giornata." ci scambiamo un dolce sorriso e poi un bacio a fior di labbra, che mi fa battere smisuratamente il cuore e mi fa desiderare di avere presto un'altra occasione per rimanere solo con lei come a casa mia.

Sono dipendente da lei, in tutto e per tutto, e muoio dalla voglia di risentire ogni sensazione che ho provato facendo l'amore con lei.

La stringo forte a me, dopo il bacio, e subito si accoccola tra le mie braccia, come se si sentisse al sicuro e protetta. Vorrei davvero essere in grado di tenerla lontana da ogni cosa brutta che potrebbe accaderle, ma purtroppo non posso. L'unica cosa che posso fare, però, è cercare di far smettere, una volta per tutte, Michaela e Martina con i loro piani e la loro cattiveria.

Devono davvero farsi da parte, perché non posso tollerare che non ci facciano vivere pienamente la nostra relazione. È arrivato veramente il momento di dire basta.

Nota: 2:08 eccomi raga, capitolo dal punto di vista di Matteo tutto per voi.

Anyway in questo capitolo vediamo Madi un po' distante da Matteo perché, come abbiamo visto nell'altro capitolo, si aspettava che lui le parlasse di ciò che era successo con Michaela, ma non l'ha fatto. Dopo, però, ne parlano e si chiariscono, con la loro solita dolcezza.

Anche Matteo, ormai, è troppo stufo del duo "Martina/Michaela". Ti capiamo bene Matteo.

Cosa ne pensate?

Detto ciò, vi auguro una buonanotte/ un buongiorno. Un abbraccio, Ele 🤍