Capitolo 28.

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"Circondati di persone che facciano di tutto pur di vederti felice."
-Fonte: Tumblr

Un anno e mezzo dopo

Matteo

Guardo la mia immagine riflessa nel vetro della porta del tunnel e non riesco a non sorridere soddisfatto e felice mentre osservo la maglia gialla e rossa che ho addosso. Oggi partirò titolare e non vedo l'ora di dimostrare il mio valore e quanto sia calcisticamente cresciuto. Ormai gioco nel Lecce da un po' di tempo, ma non sempre ho ottenuto lo giusto spazio, anche se sono onorato di giocare in una squadra che milita nella Lega Pro e che mi sta facendo migliorare sempre di più, perciò oggi è un gran giorno. Ho solo da imparare dai miei compagni e da un campionato così prestigioso.

"Pessina, sei pronto? Oggi hai anche la tua ragazza in tribuna" sorrido in direzione di Manconi per le sue parole e subito mi sento ancora meglio pensando ad Alessia e ai chilometri che si è fatta solo per venire ad assistere alla mia partita. Ci vediamo abbastanza spesso ma per i vari impegni non sempre può essere presente alle mie partite, anche perché Lecce e Monza non sono esattamente vicine.

"Sono pronto, averla qua mi rende ancora più carico" lui scoppia a ridere sentendo la mia risposta e poi mi batte una mano sulla spalla, allontanandosi. Lo seguo con lo sguardo per qualche secondo e poi mi concentro sul match che dobbiamo giocare, visto che stiamo per entrare in campo.

Per un momento però, pensando al prestigio della maglia che ho addosso, mi tornano in mente le parole della mia ex, Madeleine. Dal primo momento che l'ho conosciuta, ha sempre sostenuto che secondo lei sarei arrivato in alto grazie al calcio. Chissà cosa direbbe a sapere che sono arrivato nel Lecce, chissà cosa penserebbe lei che è stata una delle prime persone che ha creduto in me.

Non mi è più capitato di vederla, non mi è più capitato di sentirla. È stata dura quando ci siamo lasciati, ma eravamo davvero troppo piccoli per riuscire a gestire una relazione a distanza, soprattutto non avendo la certezza che ci saremmo potuti vedere presto, visto che le mancavano ancora due anni alla maggiore età e suo padre non le rendeva semplici le cose.

Grazie alla mia famiglia e ai miei amici sono riuscito, piano piano, ad andare avanti dopo la rottura. Finché ho conosciuto Alessia ed è riuscita a conquistarmi e ad entrarmi nel cuore. È una relazione diversa rispetto a quella che ho avuto con Madi, ma stiamo insieme già da un anno e più, ci amiamo e sono davvero felice con lei.

Alessia è una ragazza dolce, sincera e tranquilla, con lei ho trovato stabilità. Abbiamo una buona relazione, molto matura e serena. Non mi posso lamentare di nulla, anzi.

Sono in un buon momento della mia vita. Mi divido tra studio e calcio, ma va tutto alla grande. Entrambe le cose mi stanno dando molte soddisfazioni e sono davvero molto felice. Sono un ragazzo davvero molto fortunato.

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Madeleine

Esco dallo studio del mio psicoterapeuta e mi accendo immediatamente una sigaretta in modo tale che mi aiuti a scaricare la tensione. Abbiamo affrontato argomenti che ancora mi bruciano la pelle e il medico mi ha dato quasi contro, forse per spronarmi, e la conseguenza di tutto ciò è che vorrei solamente spegnere la mente e dimenticare di avere pensieri, paure e fragilità.

Continua a dirmi che non posso vivere nel terrore di essere abbandonata da chiunque mi si avvicini e devo essere più elastica con le persone che ho intorno. Non so come farle capire che intorno non ho nessuno se non Marcelo e qualche compagna di scuola che delle volte mi include in delle sue uscite al cinema o in ristorante.

Quando nasce un amore|| Matteo PessinaWhere stories live. Discover now