Diario senza titolo.[in revisione]

Se ti va posso accompagnarti.

Per quanto sia strana la situazione l'unica cosa che mi viene in mente è scusarmi con lui.

"Scusami" dico imbarazzata.

Non so esattamente perché, forse le mie condizioni o il fatto che mi sia messa nei guai?lo ero?

"Perché ti scusi?" Chiede lui.

Io ci rifletto.

"Non lo so" dico cercando di non incrociare i suoi occhi.

Mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e cerco di alzarmi.

Mi tiene il polso.

"Ferma" mi ordina lui.

"Preferisco non trattenerla ulteriormente" dico alzandomi."Ha già fatto tanto per me"

Ho la voce debole e il battito troppo veloce.

"Dammi del tu."

Sorride.

Sorrido.

In questo momento i miei capelli neri sono scompigliati, gli occhi gonfi, il mascara che mi fa sembrare un panda, i vestiti sporchi e il labbro e il naso sporchi di sangue.

Chissà che starà pensando di me.

Suona la campanella.

Tutti escono e Zachary mi spinge sotto le scale, tenendomi dalle spalle.

Io lo guardo mentre osserva attento gli altri ragazzi lasciare i corridoi.

Di colpo si gira e ruoto lo sguardo.

Siamo molto vicini.

"stai bene?è tutto apposto?" Mi chiede continuando a tenermi.

I suoi occhi che fissano i miei.

Inizio a sudare.

"Sì"

Mi sorride.

"Hai fame?"

In effetti sì sto morendo di fame.

"Un po'."

Perchè quella domanda?non vorrà mica..
No, sta solo cercando di farmi pensare altro
E non mi inviterebbe mai, sono una sua alunna..

"Hai da fare ora?"

Nota che mi sta ancora trattenendo e porta le mani nelle tasche.

Anche lui è imbarazzato.

"Dovrei..tornare a casa.."

"Oh"
Guarda a terra.

"Se ti va posso accompagnarti"
Si affretta a dire.

"Io..non lo so.."dico timidamente.

Lui sorride.

Mi prende la mano e inizia a camminare per i corridoi.

Inizio a diventare rossa in viso.

Cerco di stare al passo con lui.

Credo mi stia portando in macchina, lo spero.

Sono felice di essere qui con lui.

Mi lascia solo quando arriviamo di fronte alla macchina.

Mi apre la portiera e io imbarazzata salgo e mi siedo.