Answers.

128 8 2
                                    

La luce va e viene.
Da quello che ho capito la stanza è piccola e anche il bagno.
Vedere al centro quel letto matrimoniale mi da un tale fastidio!
Sarei disposta a dormire sulla valigia piuttosto che affrontare altre situazioni imbarazzanti con Oliver.
Mi stendo sul letto a pancia in giù mentre aspetto che Thredson esca dalla doccia.
Apro Whatsapp.
11 messaggi non letti.
Controllo.
La maggior parte sono di ragazzi della mia classe che chiedono di me.
Poi apro la chat di Lacey.
"Lacey💁":
"Ti diverti?"
Inviato 17:05
Quasi cado dal letto.
Il mio cuore ha ripreso a battere forte e non so se rispondere.
"No, tu?"
Inviato 17:05
Chiedo cercando di sembrare indifferente.
"Lacey💁":
"Diciamo di no, il tuo ragazzo ha un bel fisico:)"
Inviato 17:07
Butto il telefono sul letto e corro in bagno furiosa.
Spalanco la porta e trovo un Thredson imbarazzato con solo un asciugamano a coprirlo.
Sorride malizioso e si avvicina.
"Mh, ti ho detto che stavo per uscire"
Disse a pochi centimetri dalle mie labbra.
Ora, non so esattamente che colore avesse la mia faccia, mentre tutta concentrata cercavo di tenere il suo sguardo.
Mentre pensavo a una scusa che mi avrebbe salvata, Thredson premette le sue labbra sulle mie.
Spalancai gli occhi e poi dopo qualche secondo li richiusi, stringendo la sua mano.
Mi prese per i fianchi e mi poggiò delicatamente sul letto baciandomi con foga.
La situazione si era fatta bollente..forse perché faceva caldo..ma non mi sarei mai perdonata se tra noi fosse nato qualcosa.
Mi scostai e mi allontanai dall'altra parte del letto, dandogli le spalle.
Era tutto così assurdo, sentivo cose che non avevo mai provato.
Se ora ero confusa era colpa sua, non sarei mai riuscita a guardarlo negli occhi se avesse ricambiato.
Presi uno specchio e controllai il colore dei miei occhi.
Rossi, quasi fossero inniettati di sangue.
Avevo paura ogni volta che succedeva, ma ora non mi facevo più tanti problemi.
Mi bastava solo stare lontana dai guai.
In questo caso era Thredson.
"Perché?"mi chiese accarezzandomi la schiena.
Cercai di trovare le parole giuste"È che.."ma non uscirono, si erano perse nell'aria.
"È perché sono grande per te, Grace?"
Chiese tracciando linee sulle lenzuola.
"No.."
Thredson era effettivamente un po' grande per me, con i suoi 24 anni e i miei quasi 16..ma io lo amavo comunque in ogni caso.
"È perché hai ancora paura di me"concluse alzandosi.
Con quel silenzio potevo sentire solo il suo respiro e il mio fondersi.
Mi chiesi se fosse vero.
"Ho davvero paura?"pensai.
Non trovavo risposte.
In passato mi aveva fatto del male, ma ora credevo fosse tutto risolto.
Beh, non proprio tutto risolto.
Lacey era morta e qualcuno, forse solo un pazzo, cercava di spaventarmi con dei messaggi.
La stessa fine aveva fatto Dave e quasi rischiavo pure io.
"Quello che mi serve in questo momento sono risposte e non l'amore di un pazzo"dissi schietta, prendendo il telefono e camminando verso la porta.
"Che vuoi fare?"disse alzandosi dal letto e prendendomi per il polso.
"Quello che voglio sapere è proprio qui"dissi indicando il telefono"Basterà contattare questo numero"
Lo prese"No.Anche Dave c'ha provato non ricordi?Vuoi fare la sua fine?"
Tornai accanto a lui e lo fissai negli occhi cercando un po' di verità in quello che avrebbe risposto, perché sarebbe stato importante."Come.lo.sai?"
Thredson abbassò il capo, fissando un punto fisso, quasi intimidito da quella domanda.
"Mi dispiace" disse e spinsela porta, lasciandomi fuori prima che potessi urlargli contro.

Diario senza titolo.[in revisione]Where stories live. Discover now