Chapter 4

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«Tu farai quello che ti diciamo noi, chiaro?» mi sveglio sentendo qualcuno che urla. Lentamente scendo dal letto e sbadigliando esco dalla stanza. «Guardami quando ti parlo, sono stato chiaro?» confusa mi dirigo verso la sala pranzo. Quando entro trovo Orione in piedi davanti a Regulus, è rosso di rabbia e gli punta un dito contro il petto, Walburga è seduta sulla poltrona che guarda il fuoco.
«Emm buongiorno, interrompo qualcosa?» chiedo esitante. Walburga si gira verso di me «oh cara sei sveglia, hai dormito bene?» annuisco confusa «hai fame?» domanda, scuoto la testa «no, grazie lo stesso».
Orione mi guarda e in quel momento la mia bacchetta inizia a lampeggiare, di fretta la prendo e dalla punta esce un James in miniatura. «Finalmente ti sei svegliata, è da un'ora che proviamo a chiamarti, Padfoot vieni c'è Flavia!» e in parte a James compare Sirius.
«Ciao Fla!» saluta con un sorriso «emm ragazzi forse è meglio che vi chiami dopo» rispondo.
«Hey sbaglio o è la voce di Flavia?» sento chiedere da Remus e poi compare anche lui «ciaoo!» esclama sorridendo. i Black mi guardano sconvolti e curiosi «davvero ragazzi non è il momento» dico guardandoli seria. «Sai dovresti sorridere più spesso» commenta James, lo fulmino con lo sguardo «okok come non detto»
«ci sei oggi?» chiede Sirius «si credo di si, perché?», «andiamo in America baby» esclama entusiasta, «COSA?» grido «oh yeah» conferma James «per la barba di Merlino, SIIII» gli altri si mettono a ridere. «Flavia» mi richiama Sirius serio «cosa?»
«dimmi, sai giocare a Poker?» chiede «ovvio che so giocare, secondo te James l'anno scorso come ha perso tutti i suoi soldi?» rispondo con un sorriso «ragazzi diventeremo ricchi!» commenta Sirius. Regulus si schiarisce la gola e mi ricordo che mi trovo davanti alla famiglia Black.
«Ok ragazzi ora dovrei davvero andare ciao» dico chiudendo. «Cos'erà quella cosa?» chiede Orione «oh è solo un modo per comunicare più efficace, l'abbiamo inventato l'anno scorso» rispondo rimettendo a posto la bacchetta «l'avete inventato voi?» chiede Walburga, annuisco.«Se volte scusarmi vado a preparami» e mi congedo.
Mi dirigo nel bagno e mi preparo. Quando esco seduto al pianoforte trovo Regulus che sta suonando, rimango sulla porta ad ascoltare, poi lui si accorge della mia presenza e smette. «Sei davvero bravo» commento, lui fa un cenno con la testa e si alza. «Quindi parti?» chiede, annuisco andando a sedermi sul letto, scende un silenzio imbarazzante. «Vuoi venire anche tu? in America intendo» gli domando, lui si gira verso di me «perché?» chiede con tono freddo «magari per conoscerci? ormai siamo marito e moglie»
«io non voglio conoscerti, non volevo neanche questo stupido matrimonio e soprattutto non volevo sposare una Potter» dice con tono schifato, lo guardo con un'espressione di calma «secondo te io volevo questo matrimonio? secondo te sarei stata io a deciderlo? ti faccio uno spoiler no, non lo scelto io e come te sono stata costretta, quindi non azzardarti a darmi colpe che non ho, ora ti rifaccio la domanda vieni con me in America o no?» rispondo sempre con tono duro, lui mi fissa attentamente «vengo solo per non stare in questa casa» e inizia a preparare le valigie. Insieme scendiamo.
«Dove vai?» chiede Orione a Regulus «con mia moglie in America, consideratelo come il viaggio di nozze» detto questo apre la porta e mi fa cenno di passare, lui si gira verso i suoi guardandoli poi senza dire niente si chiude la porta dietro e mi segue.
«FLAVIA!» urla James venendomi addosso e di conseguenza facendoci cadere a terra «James spostati, mi stai schiacciando!» lui non si muove. Nella stanza entra anche Sirius «che succede? Misericcia Flavia sei tornata!» esclama e si lancia sopra a James schiacciandomi ancora di più. «Ragazzi, non respiro» loro si alzano e mi porgono una mano, le ignoro e mi alzo da sola.
«MOONY!» grido quando lo vedo varcare la soglia, lui mi sorride e mi abbraccia. «Allora Flavia, perché Regulus è qui?» chiede James «l'ho invitato» rispondo «chi hai invitato?» chiede Peter comparendo dal nulla. «Perché l'hai invitato?» domanda Sirius ignorando Peter, «forse perché adesso è mio marito?» rispondo «quando partiamo?» continuo.
«Domani mattina»
«mamma e papà dove sono?»
«sono andati a Diagon Alley» dice James buttandosi sul divano, annuisco e mi dirigo verso le scale, Regulus dietro di me. «Dove vai?» chiede Sirius «in camera mia» e continuo a salire, apro la porta faccio entrare Regulus e poi la chiudo.
Sdraiandomi finalmente sul letto chiudendo gli occhi. Regulus tossisce, riapro gli occhi e mi giro verso di lui, che era rimasto fermo davanti la porta «puoi anche sederti, mica ti mangio» esclamò, lui posa le valigie ai piedi del letto tira fuori un libro e viene a sedersi in parte a me. Mi tiro su a sedere e prendo dal comodino anch'io il libro che sto leggendo. Qualcuno bussa alla porta «si?» dalla porta spunta una testa «non è che potresti prestarmi il Ritratto di Dorian Gray?» chiede Remus, «certo» tiro fuori la bacchetta e lo faccio arrivare fino a Remus «grazie» risponde sorridendo, sorrido di risposta poi lui esce chiudendo la porta.
«Che cavolo è il Ritratto di Dorian Gray?» domanda Regulus, mi giro verso di lui «non lo conosci?» lui scuote la testa «è un libro famosissimo tra i babbani, parla di questo ragazzo Dorian ossessionato dalla sua bellezza che farebbe di tutto per rimanere così bello per sempre, e quindi fa un patto con il diavolo, la sua anima è incastrata nel suo ritratto, fatto dall'amico artista Basil, così con gli anni è il quadro a invecchiare mentre lui rimane sempre bello. Il problema è che per rispettare questo patto Dorian è costretto ad uccidere sporcandosi le mani.» racconto lui mi guarda affascinato «wow, non pensavo che i babbani avessero così tanta immaginazione» commenta. Sbuffo "purosangue".
«Non è che potresti prestarmelo anche a me dopo?» chiede «certo» rispondo riprendendo il mio libro e cominciamo a leggere.
Quando metto via il libro è sera. «Cecil» chiamo, Regulus mi guarda. «Si signorina Potter» chiede Cecil comparendo con un pop, «potresti portarci la cena qui? grazie mille Cecil»
«ma certo signorina, arrivo subito, vuole che avverta la Signora Potter che non ci sarà per cena?»
«si grazie Cecil» detto questo scompare con un l'altro pop.
Finito di mangiare mi preparo e mi sdraio nel letto. Guardando Regulus dirigersi verso il bagno, mi giro su un lato e chiudo gli occhi.

The Black's wife~R.A.BTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang