Chapter 31

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Tutti corrono fuori dalla stanza. Pronti per eseguire gli ordini che gli erano stati imposti in precedenza. «James» lo richiamo, si avvicina a me, la determinazione nei suoi occhi «dov'è Martina? non l'ho vista»
«È con Daniel insieme all'ordine» annuisco «bene, ho bisogno di un piacere» lui mi sorride «tutto quello che vuoi sorellina»
«prendi tempo. Devo assolutamente distruggere gli horcrux» lui annuisce serio «e mi raccomando, non morire» continuo «vale lo stesso per voi» dice guardando me e Regulus. Poi mi abbraccia e insieme agli altri si avvia verso l'esterno.
Regulus mi guarda «allora la tua idea?»
«quale è quel luogo dove la gente nasconde le cose a Hogwarts?» gli domando, lui aggrotta le sopracciglia «sotto il letto?» lo guardo sconvolta tirandogli un pugno «no! La stanza delle necessità idiota!» il suo viso si illumina «vero! ma ci siamo già dentro» scuoto la testa «no, la stanza da alle persone quello che gli serve, e in questo caso serviva un rifugio» lui annuisce «quindi dobbiamo uscire e desiderare di trovare l'hocrux?»
«in un certo senso si, ora muoviamoci!».
Ci avviamo all'esterno e appena le porte si chiudono, comincio a camminare avanti e indietro per tre volte. Subito compare la porta, Regulus si affretta ad aprila.
L'interno era cambiato, ora era pieno di oggetti smarriti accumulati uno sopra l'altro, creando delle montagne.
«non riusciremo mai a trovarlo qui dentro!» esclama, mi avvio verso l'interno «se rimani lì impalato certo che no!» subito sento i suoi passi seguirmi e la porta chiudersi.
Dopo quelle che sembravano ore, ci fermiamo davanti a un tavolino «è impossibile! è come cercare un ago in un pagliaio» sbuffo, costatando che ha ragione. Era impossible cercare un diadema in quell'ammasso di roba.
Per noia mi giro verso il tavolino, una scatolina attira il mio sguardo. Era blu scuro. La prendo in mano, «cosa c'è dentro?» scuoto la testa «scopriamolo» la apro.
Spalanco gli occhi. «Quello è...?» domanda Regulus senza fiato, annuisco «posso dire che abbiamo culo? Sembra che questa guerra sia dalla nostra parte» lui ridacchia annuendo.
«bene bene bene» una voce alle nostre spalle ci fa sobbalzare. Velocemente e senza farmi vedere infilo il diadema in tasca, poi mi giro. «Peter, quanto tempo. Ancora dalla parte dei perdenti?» lui ride «oh Flavia! Sai mi era mancato il tuo umorismo. Ma spiacente per te, sono qui per il traditore» Regulus in parte a me si irrigidisce «che c'è? credevi di andartene senza dire niente? il signore oscuro sarà molto felice quando ti porterò da lui» ritorna a guardare me «andiamo Flavia, arrenditi non potete vincere. Lui è imbattibile!» ghigno «stai dimenticando un particolare però»
«e quale sarebbe?»
«Lui non è un Dio» lo vedo guardarmi confuso «quindi tecnicamente è battibile e anche mortale» il suo sguardo si trasforma in odio puro e rivolge la sua attenzione su Regulus. «perché lo stai facendo? Unisciti a noi sei ancora in tempo» rido «Perché lo sta facendo? è semplice Peter, ha capito molto tempo fa che Voldemort si sbaglia!» quando pronuncio quel nome lo vedo sobbalzare.
«ora Peter, vai via non costringermi a farti del male» lui scuote la testa «non è finita Flavia, ci vediamo nella vera battaglia, quella che si sta conducendo fuori. Vi voglio vedere morti sotto le macerie» poi gira i tacchi e se ne va.
«Muoviti distruggi l'horcux!» glielo passo e subito lo spezza a metà con la spada.
Stiamo correndo per i corridoi, ovunque c'era gente che si batteva, corpi per terra.
Arriviamo di fuori, davanti a noi c'era l'ordine schierato contro i mangiamorte. Voldemort ritira le sue truppe. «questa è l'ultima opportunità che vi diamo, unitevi a me e non verrete uccisi!» James sembro quasi ringhiare «mai!».
Un silenzio calò su tutto il campo, nelle truppe dei mangiamorte riuscivo a scorgere Peter, ben nascosto dagli altri.
Guardo Regulus che mi stava già guardando.
«Io lo distraggo e tu uccido il serpente» gli mimo con le labbra, lui annuisce. Mi faccio largo tra la folla «Voldemort!» grido. Tutti mi guardano, chi sorpreso, chi disgustato, chi con odio. Voldemort mi guarda attentamente. «la piccola Potter!» mi fermo a qualche passo da lui «non mi sarai aspettato che un Potter si unisse a noi» esclamò. La folla rimase in silenzio. Percepivo lo sguardo di James su di me. «in realtà no, volevo solo parlarti Tom» nei suoi occhi passa un lampo di rabbia. Con la coda dell'occhio vedo il serpente a pochi passi di distanza da noi.
«Sai negli ultimi mesi ho fatto delle ricerche, e sai cosa ho scoperto? Che hai creato degli Horcrux, fantastico vero? avere il potere di essere immortale, di non morire mai, essere un Dio!» mi fermo, facendo passare da persona a persona cosa avevo appena rilevato.
«mi spiace dirti però, che li ho distrutti» una risata gli uscì dalla bocca.
Vidi che aveva la bacchetta pronta per un duello, afferrai anch'io la mia. «Stupida ragazzina» dice con odio. «è impossibile che tu sappia dove si trovino!» lo guardo con fare angelico «sicuro? Quindi mi stia dicendo che il medaglione non si trovava nella grotta? La coppa non si trovava nella camera blindata dei Lestrenge insieme al diario? L'anello non si trovava a casa di tua madre? E il diadema non si trovava qui a Hogwarts?» lo vedo trattenere il fiato «tu! lurida traditrice del tuo sangue!» scaglia un incantesimo, che per fortuna riesco a parare. All'improvviso si sente un rumore metallico, come quando trascini il ferro per terra. Accanto a Nagini compare Regulus, il mantello dell' invisibilità ai suoi piedi, la spada nelle mani.
In un colpo secco taglia la testa del serpente, che cade a terra senza vita. Voldemort grida, alza la bacchetta contro Regulus.
«Expelliarmus!» la bacchetta vola verso di me. La folla è impietrita dalla scena. «Addio Tom» vedo il terrore nei suoi occhi. Poi scaglio un semplice incantesimo, che avrebbe messo fine a quei tempi bui «Avada Kedavra!» un lampo di luce verde vola verso di lui, colpendolo in pieno petto.
Si accascia a terra e riesco a vedere il preciso istante in cui la vita lascia il suo corpo. Le urla dietro di me scoppiano, i mangiamorte scappano. Mi ritrovo in un abbraccio di gruppo. Nell'abbraccio dei Malandrini. Regulus corre verso di me, mi prende in braccio e mi bacia. Il sorriso sulle labbra «c'è l'abbiamo fatta! è finita!» sussurra. Rido di gioia «È finita.»

The Black's wife~R.A.BWhere stories live. Discover now