The Black's wife~R.A.B

Chapter 7

«Buongiorno Flavia» mi saluta Theodore quando entro nella reception «Giorno».
«I tuoi amici mi hanno chiesto di riferirti che ti aspettando al bar»
«grazie Theodore, ci vediamo» saluto «ciao».
Mi dirigo verso il bar. Quando arrivo lì trovo seduti allo stesso tavolo di ieri, ridotti davvero male.
«Ciao» Sirius si tappa le orecchie «perché gridi?» «non sto gridando idiota» sbuffo e mi siedo. Remus si abbassa gli occhiali da sole lasciando intravedere gli occhi «dove eri finita ieri sera?»
«quando sono uscita ho incontrato Theodore e insieme siamo ritornati all'hotel» rispondo mentre rubo un morso alla brioche di James.
«Sei andata in giro da sola con quel Theodore?» esclama Regulus, mi giro a guardarlo «sbaglio o non mi avevi dato il permesso di provarci con lui? E poi a quanto ho visto anche tu ieri ti sei divertito» dico con tono freddo. «Aspettate non ho capito, ci stai provando con il tipo dell'hotel?» chiede Sirius guardandomi «forse sì forse no, chi lo sa»
«Flavia, da bravo fratello vorrei ricordarti che sei sposata» mi giro a guardare James «Prongs ho appena detto che Regulus mi ha dato il permesso di provarci, non sto tradendo nessuno». Peter apre la bocca ma poi la richiude.
«Oh ho capito, è per quello che hai visto ieri?» dice Sirius «no Padfoot, mi sto solo divertendo, sono in vacanza»
«perché ti piace Theodore?» chiede Peter «beh è simpatico, gentile, carino, e ieri sera si è anche offerto di scappare con me». James si strozza con il cappuccino «scappare con te?» annuisco «non ci stai pensando vero?» continua agitato «tranquillo James gli ho detto di no, non posso andarmene senza avvertire». Lui tira un sospiro di sollievo e ritorna a mangiare la sua brioche, con la coda dell'occhio vedo Regulus con la testa bassa pensieroso.
«Regulus!» tutti ci giriamo verso la ragazza che è appena arrivata. «Ieri sono stata benissimo! oh hai lasciato questa a casa mia» dice riconsegnandogli la felpa. Spalancò gli occhi «a casa tua?» domando.
Lei si gira verso di me, con aria di superiorità «si, abbiamo spostato il divertimento a casa mia, ti crea problemi?»
«no tranquilla» sposto lo sguardo sul tavolo, mentre la ragazza prende una sedia e si aggiunge a noi. Quindi ieri sera Regulus mi ha davvero tradito, sento un vuoto nello stomaco e gli occhi farsi lucidi. «Flavia?» mi chiama James «si?» rispondo schiarendomi la voce una lacrima mi cade sulla guancia sinistra. James la nota «acciuga le tue primule» dice e velocemente mi asciugo la lacrima senza farmi vedere. "acciuga le tue primule" è una frase di una saga babbana che abbiamo letto insieme e difatti significa asciuga le tue lacrime e dall'ora la utilizziamo come frase in codice.
«Oggi vieni? con noi?» domanda «oh siii devi venire» esclama la ragazza, Allison.
«No, non mi sento bene» risponde guardando James, lui mi guarda compassionevole.
«Neanche io vengo ragazzi, faccio compagnia a Flavia» dice Sirius, lo guardo ringraziandolo con lo sguardo.
Quando gli altri se ne vanno, io e Sirius incominciamo a camminare per la città.
«Non posso crederci che Regulus l'abbia davvero fatto» esclama arrabbiato «non posso biasimarlo Padfoot, infondo il nostro non è un matrimonio romantico ma economico». Lui mi guarda «ma?» «ma essere traditi rimane comunque uno schifo» rispondo facendolo scoppiare a ridere, io ridacchio. «Dove vuoi andare?» chiede «nel letto a mangiare gelato»
«oh no te lo scordi, oggi sarà la nostra giornata, solo tu e io! quindi dove andiamo di bello?» dice mettendomi un braccio intorno alle spalle in modo protettivo.
«Andiamo al cinema?» propongo «andata, prima però direi di pranzare». Ci fermiamo in un fast food, dove mangiamo parlando del più e del meno, poi ci dirigiamo al cinema. «Cosa vuoi vedere?» domando «emm il signore degli anelli?»
«ok, salve due biglietti per il signore degli anelli» il commesso ci sorride e ci da i biglietti paghiamo e ci dirigiamo nella hall.
«In che sala siamo?» guardo i biglietti «sala 10 posti 20 e 21»
«vado a prendere da mangiare e da bere» annuisco e mi siedo sulle panchine. Quando ritorna ha le braccia piene «hai svaligiato la cassa?» chiedo ridacchiando, lui sorride. «Ho preso due pacchetti medi di pop corn, due coca cola medie e tre pacchi di caramelle» lo guardo basita «cosa? le caramelle sono le caramelle» risponde, scoppio a ridere «dai andiamo». Ci dirigiamo verso la sala, giusto in tempo.
Quando il film è finito, usciamo buttando le carte e iniziamo a incamminarci verso l'hotel discutendo sul film.
«Devi ammettere che Legolas è un figo» dico aprendo la porta d'ingresso «sono assolutamente d'accordo con te! però anche Aragon non era niente male» annuisco in accordo.
«Ragazzi» esclama James, ci giriamo verso gli altri che erano seduti sui divanetti della hall.
«Ciao» salutiamo in coro io e Sirius «non c'è la vostra nuova amica?» chiedo in modo acido, James scuote la testa. «Che avete fatto voi invece?» domanda Remus «abbiamo pranzato in un fast food e poi siamo andati a vedere il signore degli anelli al cinema» risponde Sirius. «Vuoi?» continua rivolto verso di me, mi giro a guardalo confusa e vedo che in mano ha un altro pacchetto di caramelle «e quelle quando le avresti prese?»
«quando sei andata in bagno» risponde mangiandone una, scuoto la testa ma ne prendo una lo stesso. «Io vado in camera, grazie per la giornata fantastica Padfoot» gli sorrido «di niente» risponde sorridendo «ciao ragazzi» saluto e mi dirigo alla camera. Quando entro vado in bagno a prepararmi, esco e sul letto trovo seduto Regulus.
«Ho fatto qualcosa?» chiede, lo guardo «secondo te?» rispondo calma «non lo so ok? ho provato a chiederlo anche agli altri ma non mi hanno risposto»
«è semplice Black» lui alza lo sguardo «da quando mi chiami Black?»
«da quando mi hai tradito».
Lui abbassa lo sguardo «pensavo eravamo d'accordo»
«no Black non lo eravamo, tu mi hai solo dato il permesso di provarci con Theodore»
«e non l'hai fatto?» chiede gridando «no, non lo fatto» rispondo gridando anch'io. «Quindi ieri sera non ci stavi provando con lui?»
«no, se proprio vuoi sapere com'è andata bene, te lo dico. Ero appena uscita dalla discoteca per prendere aria dopo che ti visto baciare quella, mentre ero seduta sul marciapiede è passato di lì Theodore che mi ha visto e mi ha consolato, ecco com'è andata» «quindi non ci hai provato?»
«Merlino, no!» lui mi guarda «scusa» rido senza emozione «ormai quel che è fatto è fatto» detto questo mi sdraio nel letto e chiudo gli occhi addormentandomi.