Fuochi d'artificio

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Come cavolo ci si veste per vedere un film sul divano di casa propria?

Bisogna essere eleganti come se fosse un un'appuntamento vero o bisogna stare in pigiama?

Farei di tutto per attraversare con il pensiero la parete e vedere cosa sta indossando Cam. Anche se dubito che si scosterà molto rispetto alla solita maglia bianca e ai jeans neri.

Alla fine opto anche io per un paio di jeans e una maglia di Calvin Klein nera, che rende il tutto decoroso.

Alle 7 in punto scendo al piano di sotto correndo sui gradini come al solito, facendo moltissimo rumore. Cam è già al piano di sotto appoggiato al divano e appena mi vede , fa subito una delle sue battutine sarcastiche:

-Penso che ti abbiano sentito scendere da quelle scale a 3 case di distanza...-

Non cerco nemmeno una battutina da rifilargli, mi avvicino subito alla cucina per prendere una ciotola blu con dei pop-corn che avevo preparato circa un'ora fa e la vado a posare su un mobiletto accanto al divano.

I nostri genitori torneranno tra poco tempo, per cui è meglio sfruttare tutto il tempo che abbiamo a disposizione.

Questa sera vorrei che fosse una serata come tutte quelle che riescono a vivere ragazzi normali, senza pensare al fatto che la nostra uscita, se venisse scoperta, farebbe in modo che nessuno ci guarderebbe più nello stesso modo.

Quando mi giro nuovamente verso di lui, noto nei suoi occhi un briciolo di delusione, non so bene per cosa, così mi avvicino a lui e gli domando:

-Cosa c'è che non va? Pensavo che ti facesse piacere passare un po'di tempo insieme, dato che sei stato tu a proporlo-

-Non hai risposto alla mia battutina- cerca di dire con tono serio, ma senza riuscire a nascondere un piccolo sorrisetto che mi fa capire che sta solamente fingendo di essere triste.

-Quindi staresti facendo il muso perché non ho risposto a una tua provocazione?- dico avvicinandomi a lui e intrecciando le mie dita con le sue.

-Ovvio- dice con il suo sorrisetto che mi fa impazzire

-Ti piace litigare con me?- dico facendo a mia volta un finto broncio

-No, ma mi piace quando battibecchiamo per scherzaremi si creano dei fuochi d'artificio nello stomaco, che mi fanno provare delle belle sensazioni-

-Si dice farfalle nello stomaco- rispondo ridendo e alzando gli occhi al cielo -Non pensavo che lo spavaldo Cameron Dallas potesse mai ammettere così spudoratamente i suoi sentimenti-

-Potrei stupirti- dice facendo tornare in suo solito sorriso

Ci stendiamo sul divano accoccolati l'uno all'altra sotto una coperta scarlatta. Cameron prende il telecomando e a questo punto inizia uno dei momenti critici di ogni serata che implichi la visione di un film. Io come al solito voglio vedere un film romantico, mentre Cam ovviamente vuole vedere un horror.

-Mi spieghi perché dovremmo vedere un horror? Non dormo mai bene dopo averne visto uno-

-Beh tanto per cominciare ogni volta che avresti paura ti avvicineresti un po'di più a me e poi quando questa notte avrai paura che degli spiriti entrino nella tua camera, correrai nella stanza di fianco e ti avvinghieresti di nuovo a me. Poi non vedo perché dovremo vedere due attori che fingono di volersi bene quando ci siamo già noi-

Sto in silenzio a fissarlo per qualche secondo per metabolizzare le sue parole. Non posso credere che pensando al fatto di guardare un horror abbia anche pensato a tutto questo. Il primo giorno in cui sono arrivata in questa casa era come se il mondo fosse crollato. Ho pensato che le persone che avrei incontrato sarebbero solo state degli amici insignificanti con i quali sarei solo stata costretta a stare fino al diploma e che poi avrei finalmente potuto lasciare senza rimpianti.

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