-Mamma- dico con voce mielosa scendendo le scale di casa con ben dieci minuti di anticipo rispetto al solito e con Cam subito dietro di me -io e Cameron avremmo pensato a una cosa per il matrimonio...-
-Se l'avete pensata voi due sicuramente non sarà per il bene del matrimonio, ma per voi due...- dice mia madre alzando gli occhi al cielo
-Lasciali almeno parlare, Liz- cerca di tranquillizzarla Christian accarezzandole la guancia, per poi appoggiare la mano sul suo fianco destro.
Il pensiero del fatto che quello che mia madre sta abbracciando è il padre di Cam, mi fa venire il volta stomaco, ma cerco di rimanere concentrata sull'obiettivo.
-Sentiamo la vostra idea geniale allora...- dice mia madre guardando con un sorriso Cameron che inizia a parlare.
Se c'è uno dei due che sa mentire spudoratamente senza scoppiare a ridere, sicuramente non sono io, così abbiamo deciso che sarebbe stato Cam a parlarci delle nostre motivazioni per andare a New York.
-Ci avete chiesto di trovare dei bei vestiti per la cerimonia, così abbiamo pensato che andando direttamente a New York avremo più possibilità di trovare dei vestiti straordinari...- Cam nota subito il volto preoccupato di mia madre dopo queste parole così continua dicendo -vado a New York da quando sono molto piccolo per cui so orientarmi molto bene. Non dovete essere preoccupati per quello...- mentre parla continua a contorcersi le mani e a mordicchiarsi le labbra segno che è davvero nervoso.
Forse a questa giornata insieme ci tiene più di quanto io immaginassi.
-La cosa che mi preoccupa non è il fatto dell'orientamento Cameron. È che non mi va di lasciarvi andare da soli in una città così grande. Tu hai da poco compiuto diciassette anni e Liv li compirà tra qualche mese e non credo che lasciarvi andare da soli in una città così grande sia una buona idea...- dice con un sorriso debole
Come al solito mia madre è troppo premurosa. Ha sempre voluto avere la situazione sotto controllo e non immagino cosa stia ribollendo nella sua testa da quando le abbiamo proposto una giornata del genere.
Mi immagino già i film mentali che si starà facendo in questo momento...
Probabilmente ci sta pensando rapiti da una gang mafiosa o all'ospedale per l'essere stati investiti da un taxi!
-Penso che non potrà capitarci nulla di male a passare qualche ora in città. A San Francisco non avevi nessun problema a lasciarmi andare incentro con i miei amici. Uscivo di casa al mattino e tornavo per cena senza nemmeno dirti che avevo passato tutto il pomeriggio fuori e ora d'improvviso ti preoccupi per qualche ora? Non capisco che ti prenda...- le dico sperando di ottenere un po' di pietà da parte sua
-Non c'è nulla, Liv. Solo mi fa strano pensare di lasciare la mia bambina da sola per New York-
-Non sono più una bambina e non sarò da sola. Non capisco perchè tu mi debba trattare come una bambina in queste situazioni e come un'adulta quando è il momento di aiutarti...Ora devo andare a scuola. Isaac mi sta aspettando-
Forse dopo queste parole sarà ancora meno convinta di mandarmi a New York per un giorno, ma avevo bisogno che sapesse cosa penso di lei nell'ultimo periodo.
Quando è stato il momento di trasferirci, mi ha trattato come un mobile che si può spostare da una parte a un'altra. Quando è stato il momento di capire quanto questo nuovo matrimonio fosse importante per lei mi ha trattato come un'adulta.
Non può comportarsi con me in modo diverso in base a come le conviene di più...
Mia madre rimane in cucina a parlare con Christian sul da farsi, mentre io mi avvicino alla porta.
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Better Now
RomanceOlivia Martin. Se questo nome fosse mai comparso sulle labbra di qualcuno sarebbe stato per completare l'elenco di uno dei gruppetti della scuola, dato che sicuramente nessuno avrebbe mai parlato di lei per elogiarne l'abbigliamento o una nuova conq...