Last Part Of Me.

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Camminavo tra gli studenti che avanzavano verso le loro classi tutti sorridendti... come biasimarli, era venerdì. Ma io non riuscivo comunque a sorridere.
Peter mi si parò davanti ed io sussultai leggermente emettendo un verso spaventato poco udibile.

"Ciao Haile- Hailey! Wait, WHAT?!... le tue occhiaie.." mise le mani davanti la bocca a forma di 'o' e poi toccò la pelle sotto i miei occhi.

"Stai bene?" Mi chiese.

Mi limitai a alzare le spalle e abbassare lo sguardo nello stesso momento e fare una specie di smorfia con le labbra. Come se stare bene, per me, fosse indifferente e non così importante.

"Io sono preoccupato per te Hailey.." mormorò.

"Ah!" Esclamai Guardai in alto per poi spostare lo sguardo su di lui.

"Non dovresti, io sto a posto così" dissi distaccata.

"Alex mi ha raccontato che Genn sta avendo i tuoi stessi problemi... forse potresti parlar-"

Chiusi gli occhi"Io non ci parlo con quel coglione!" Dissi quasi urlando per poi riaprire gli occhi vedendo un Peter alto e slanciato con un faccino spaventato e traumatizzato.

"Scusa... scusa scusa scusa scusa scusa" sussurai veloce e lo abbracciai. Mi sentii una merda per averlo spaventato.

Sospirai e mi staccai da lui posando una mano sulla sua spalla. "Faremo meglio ad andare in classe" annuì lui gesticolando. Ed io decisi di seguirlo. Era il mio unico appiglio prima di cadere in un burrone da cui non sarei più uscita.

Aprimmo la porta e ritrovammo la classe in fila, quasi pronta ad uscire.
La prof si fece avanti.

"Oh, siete arrivati propio al momento giusto. Andremmo in palestra e parleremo un pò dei cartelloni e ricerche che avete fatto a casa" Esultò sistemando bene i ragazzi in fila.

Io spalancai gli occhi, scostai Peter e arrivai dalla professoressa che stava sgridando Tom per i suoi soliti scappellotti che dava a David.

"Professoressa.. professoressa mi scusi, ci sarà anche l'altra classe?"

"Certo Whittemore... che domande -sbuffò- anche l'altra classe ha fatto la ricerca. Ci riunitemo tutti insieme per parlare..." ma io ormai non ascoltavo più la prof. Ero uscita dalla classe velocemente. Mi avvicinai al muro, vicino la porta, e diedi alcune botte con la testa contro la parete.

Sentii la porta dell'aula aprirsi, e tutti gli alunni in fila per due si avviarono verso la palestra.
"Su forza, andiamo Hailey" Peter era affianco a me che mi scuoteva leggermente. Io gli sorrisi falsamente e ci avviammo verso la palestra.

La nostra palestra era molto grande, con un campo da basket. Gli spalti contornavano il campo ricoperto di parquet lucido e pulito.

Una piccola parte degli spalti erano occupati da alunni...
Cazzo... erano già là..

Io strinsi il braccio di Peter e scavai nella sua pelle con le dita.
Lui ridacchiò in modo basso.

"Cosa c'è?"mormorò, si girò verso di me mentre continuavamo a camminare verso la fine della palestra dove ci stavano aspettando gli alunni ed una professoressa.

"Nulla... solo... ho bisogno di far male a qualcuno. Facendo provare a qualcuno il dolore che sto provando io.." sussurai.

Lui mi guardò preoccupato ma poi mi lasciò fare segni rossi sul suo braccio senza lamentarsi.

Notai da lontano una capigliatura distinguibile da tutte le altre. Genn.

Mentre ci avvicinavamo assotigliai gli occhi per guardarlo meglio.
Stava stingendo con entrambe le mani il jeans nero e teneva il capo chino verso il basso.
Poi alzò lo sguardo come per cercare qualcuno... e mi vide, mi notò e spalancò di poco gli occhi iniziando a torturarsi le mani mentre raddrizzava la schiena per seguirmi in ogni mio movimento. Ora stava guardando le mie mani stringere più fortemente il braccio di Peter e si imobilizizzò.

Non so cosa fece dopo, perché spostai lo sguardo da lui e mi concentrai a salire i gradini degli spalti per poi metterci dietro la classe di Genn, più in alto.

Le professoresse ormai stavano spiegando qualcosa sul corpo umano che a me non interessava... anche perché non ci capivo una minchia.

Sott'occhio, notai che Genn ogni tanto si girava lentamente per poi cercarmi con lo sguardo ed infine trovarmi e si ri-girava di nuovo... come se avesse bisogno di osservarmi, anche per poco tempo, e colmare una specie di vuoto. E... si, anche io ne avedo bisogno.

"Ehmm chiamaiamo.... Whittemore... dicci cosa comporta la respirazione.." la professoressa pronunciò il mio cognome. All'inizio entrai in panico. Io non avevo neanche aperto un libro. Ma poi feci un sorriso poco raccomandabile.

"Chi se ne frega?! Basta che respiriamo prof -mi fermai ridacchiando- anche se... alcuni non meriterebbero nenache un briciolo di quest'aria" finì, guardando Genn.
Esatto.. mi riferivo a lui.
Tutti mi guardavano, chi ridacchiava, chi con sguardo disgustato mi scrutava o parlava con il compagno di fianco, o altri piu intelligenti che si erano accorti che mi riferivo a Genn guardavano prima me e poi lui cercando di capire se la loro teoria fosse giusta.

Spostai lo sguardo in basso senza muovere la testa, e vidi il biondo che mi osservava con la bocca leggermente aperta, forse sorpreso.

"Tu te le cerchi le note eh Hailey?!" Mi richiamò la prof beffarda cominciando a scrivere il mio nome sul registro.
Lei sapeva quanto mi faceva arrabiare quando le professoresse mi chiamavano per nome.
Io odio le professoresse e i professori, e quando prendono confidenza dandomi del 'tu' o mi chiamano per nome, io vorrei tanto lanciargli un tavolo in faccia.

"Una di queste persone che non meritano l'ossigeno che arriva dagli alberi sei tu.. o dovrei dire 'lei'?" Mormorai piano ma facendo in modo che si sentisse.

Lei fece finta di non sentirmi e continuò a spiegare agli altri alunni, anche se alcuni etano troppo occupati a guardarmi, così io li fulminai con lo sguardo e loro tornarono a prestare attenzione alla 'lezione'.
Io con il capo leggermente rivolto verso il basso feci un mezzo sorrisso, compiaciuta.

"Hailey... fattelo dire, sei inquietante" Peter ebbe un fremito.

Emisi un qualcosa che doveva essere una risata. Ma si rivelò bassa e roca.

"Così ancora di più" rise incerto Peter.

***

Andai al mio armadietto non prima di salutare Peter. Avevamo saltato un'ora parlando del corpo umano, ed ora mi toccava Chimica.

Misi la combinazione e aprii la porticina.
Presi i libri che servivano, e mentre chiudevo l'armadietto notai un foglio stropicciato in fondo.
Lo presi e sopra era stata scritta con una penna nera molto sottile, una frase con una calligrafia simile alla mia, solo più arronzata, come se fosse stata scritta con fretta.


'La prima volta. In quel locale. La biondina. Ero io. Baci tesoro.'

-T x


Chi cazzo è -T?
La conosco? Quindi quella è in questa scuola. È lei che ha baciato Genn.

Strappai il biglietto. Chiusi l'armadietto con forza.

E poi capì.
Ora si, che avevo bisogno di prendere a pugni qualcuno.
E questa volta l'avrei fatto per davvero.

***BAELL***
HELLO...it's me.

Alloh, questo è un capitolo un pò più corto degli altri, lo so... il punto è che non avevo idee.

Heppoi volevo nettere una canzone carrrrina in sottofondo, ma non so come fare lol.
Mi dispiace :c

Cercherò di scrivere un capitolo e di pubblicarlo prima che inizia la scuola, perché a me inizia il 7, poi non so voi.
Arrivederci ♥

Losers → g.r || Urban StrangersWhere stories live. Discover now