My Medicine.

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Ho aggiornato. Amatemi ♡

Erano passati ben cinque mesi.
Tra lezioni, uscite con gli amici e prove di chitarra per il saggio, il tempo era passato velocemente.
Cominciavo a vedere di più Gennaro, non che io non volessi farlo, ma era Chris che mi istigava a vederlo per il mio bene, e per il bene di quelli che mi circondavano.. dato che lui aveva capito qual'era il mio problema e come risolvero.
Mi aveva raccomandato di star vicino a Genn il più possibile, di parlarci e anche di cambiare gli orari per stare con lui nelle lezioni.. ma avevo scartato l'ultimo raccomandamento... sarebbe stato troppo complicato.

Un giorno Genn mi aveva detto che stava uscendo con una ragazza con cui faceva Chimica. Io ero tranquilla... anche perché la maggior parte del tempo lo trascorreva con me, quindi la voglia di picchiare qualcuno (in particolare la ragazza con vui usciva), era calata.

In questi quattro mesi ho notato anche che Gennaro è diventato più tranquillo. Ora sorride di più, e le sue occhiaie stanno quasi per scomparire.
Ogni giorno diventa più affettuoso con me... ma ho visto che con gli altri si comporta in modo brusco. Alle altre persone risponde da... si, insomma... da Sassy Queen.

"Grazie per avermi suggerito all'integrazione di scienze... ho preso un voto alto solo grazie a te" esclamò Markus chiudendo il suo armadietto.

Ero poggiata ad un armadietto per metà rotto, con una spalla, mentre sorridevo compiaciuta. Mi piace molto aiutare agli altri.. e vedere le loro espressioni felici grazie a me... mi riempie sempre il cuore di gioia.

Markus era un tipo tranquillo. Un ragazzo che non si fa notare tanto. Non è nel gruppo dei ragazzi esclusi né nel gruppo dei più popolari, è una via di mezzo.. come me, Chris e Peter.

Dei miei amici più stretti Gennaro e Alessio sono nel gruppo dei popolari.

"Woah, non so che farei senza di te!" Si girò e mi sorrise con tanto di fossette, molto profonde.
I suoi occhi verdi brillavano e le sue ciglia lunghe andavano a sfiorare i suoi zigomi poco pronunciati quando chiudeva le palpebre, e la sua bocca color cilegia era rivola verso l'alto.
Solo in quel momento notai che sul naso e sugli zigomi aveva delle lentiggini che rendevano il suo volto come quello di un angelo.

Mise una mano sulla mia spalla, ed in quel momento uno ciuffetto dei suoi capelli castani gli coprì leggermente un occhio.

"Di niente" gli sorrisi.

"Ciao Hailey!" Una voce arrivò alle mie orecchie. Leggermente roca. Familiare.

Mi voltai con il capo. Genn mi salutava con la sua manina che sventolava. Il mio sorriso si allargò.

Lui venne verso di noi.
Sorrideva come un bambino, ma quando vide la mano di Markus poggiata ancora sulla mia spalla il suo volto tornò vacuo e serio.

"Markus.." lo salutò tra i denti.

Lui lo salutò sorridente con un cenno della testa.
Ritronò a guardarmi.
Accarezzò la mia spalla dolcmente.
Sentii una specie di grugnito da parte di Gennaro.

"Hailey ti va di venire da me dopo scuola?" Balbettò leggermente. Si portò la mano libera alla nuca e le sue guance bucate dalle fossette si tinsero di rosso.

Aprii la bocca per rispondere ma Genn mi precedete.

"Eh, no. Non le va" il suo tono era serio, con un pizzico di divertimento ironico.

"Ora abbiamo Inglese. Giusto, Hailey? Giusto. Andiamo" disse veloce.
Afferrò la mia mano, e un fremito percosse il mio corpo.

"Ehm... ci vediamo dopo Mark.." mormorai a disagio.

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