Capitolo 30-epilogo

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-Sei anni dopo-

"Zio Nello mi racconti ancora come papà Haz ha chiesto a papà di mettersi insieme?"
"Darcy basta, lo zio te lo ha già raccontato sei volte solo oggi lascialo in pace!"

"Dio Lou, è la storia più bella del mondo, glielo ridirei all'infinito! Vieni piccolina, lo zio Nello ti racconta tutto!" disse prendendosi Darcy sulle ginocchia e accarezzandole i boccoli biondi che le ricadevano sulle spalle.

Sentii una presenza dietro di me mentre ero intento a servire il caffè per tutti i nostri amici sul ripiano della cucina.
Lo avrei riconosciuto tra mille.
Il mio Harry.

"Darcy sta dando fastidio ancora a Nialler?" mi chiese appoggiando il mento sulla mia spalla.
"Sì, ma credo che sia più felice lui di lei. E' ancora fissato con la storia dei Larry dopo tutti questi anni" dissi io ridendo.
"Beh siamo bellissimi, che vuoi farci?" mi chiese il riccio, voltandomi per baciarmi.

"Voi due avete finito di pomiciare e ci portate il caffè con la torta o volete far morire i vostri migliori amici e vostra figlia di fame?" urlò Liam dal cortile, seguito dalle risate di Zayn.

"Vado con loro, hai bisogno di una mano?"
"Tranquillo, ho finito ormai, arrivo subito"
"Non metterci troppo, ti amo Boo"
"Ti amo anche io Haz".

Mi voltai sorridendo ad una foto incorniciata sulla mensola della cucina: nel primo riquadro c'era una foto di me e mia madre, mentre nella seconda c'eravamo io, Harry e Darcy il giorno in cui l'abbiamo adottata.

Darcy Johannah Tomlinson Styles.

Aveva solo un anno e ne erano già passati due.
Il tempo passava così in fretta...

"Grazie per aver lottato per il nostro amore mamma, mi manchi sempre. Ogni giorno che passa Darcy ti somiglia sempre di più, è inquietante ma è bellissima, proprio come te. Non so come sia possibile che ti somigli, il destino ancora una volta ha giocato la sua carta vincente. Ti sarebbe piaciuta, comunque, è davvero dolce" dissi rivolgendomi alla fotografia.

Io ed Harry, dalla sera del mio compleanno, non ci siamo mai più lasciati. Siamo andati a vivere insieme e dopo tre anni abbiamo deciso di adottare una bambina.
Ci amavamo, e lo avremmo fatto per sempre.

Liam, Niall e Zayn erano ancora nelle nostre vite e, se possibile, ancora più di prima.
Avevano un bellissimo rapporto con nostra figlia e lei li chiamava tutti 'zio'.
Non potevo desiderare una vita migliore.

Mi fermai un altro po' a guardare i nostri migliori amici, l'amore della mia vita e nostra figlia seduti in giardino a ridere e scherzare con il sole cocente di luglio ad illuminarli.
Ogni domenica venivano tutti a casa nostra a pranzo e restavano spesso e volentieri fino al tramonto giocando in piscina.
Era la nostra quotidianità, e a me piaceva da impazzire.

Avevo finalmente trovato casa mia, il mio posto nel mondo, e l'amore della mia vita.
I miei amici, i primi ad essermi rimasti accanto quando questa città era ancora un luogo ostile e sconosciuto ed Harry un amore impossibile, erano tutti lì davanti ai miei occhi.
E sarebbero rimasti con me per sempre.
Ero finalmente nel posto giusto.

Casa.

- - -
Questo libro va alle persone che a quindici anni mi hanno fatto capire cosa fosse l'amore, quello vero, per cui vale la pena cadere, rischiare e farsi male. Che per me l'amore sono e saranno per sempre i loro occhi che si guardano come se avessero davanti a loro la cosa più bella al mondo. Le loro mani che si sfiorano in modo proibito. Perché "love, is only for the brave". E loro ne sono ma dimostrazione.
Questo libro va ad Harry e Louis,
per sempre.

- - -

Eccoci arrivati alla fine di questa storia.
Ringrazio chi ha letto fino a qui, chi ha commentato o semplicemente si è emozionato leggendola ma soprattutto ringrazio ancora una volta la mia migliore amica, Giulia, per avermi dato il coraggio di iniziare a scrivere.
Senza di lei questa storia non sarebbe mai stata scritta e pubblicata, quindi un grazie speciale va a lei.
Grazie di cuore a tutti,
ci vediamo alla prossima storia.💞

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