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<allora...da dove posso cominciare...io e lui non ci conoscevamo, quando questa nostra amica, la mia migliore amica ci ha presentati, lui era il suo ragazzo...lei era innamorata, diventammo molto amici, quel tipo di amicizie che quando le vedi pensi che vorresti averle anche tu. lui copriva me e io coprivo lui. eravamo migliori amici; diventammo un trio, lei e lui fidanzati e io la migliore amica di entrambi...> dico guardando il vuoto, 

<lui l'ha tradita con te?> chiede, io scuoto la testa.

<lasciami parlare; una sera lei era ubriaca marcia, l'abbiamo portata a casa e poi siamo rimasti da soli, mi stavo innamorando di lui, ma non volevo, non volevo ammetterlo soprattutto a me stessa. Sapevo che lei lo amava, e dovevo evitare di innamorarmi di lui, anche se lo ero già... quella sera ci raccontammo segreti che non sapeva nessuno, parlammo a lungo...ma il sogno doveva finire, infatti lei si svegliò e scese le scale.> sorrido tristemente guardando il mare davanti a me, 

<lui non la guardò, finché non la abbracciai, lei non se ne accorse ma io si, lui diceva di essere innamorato di lei ma i suoi occhi lo tradivano, il giorno dopo non ci siamo visti, e nemmeno la sera, o almeno non era programmato. ero ad una festa e venne li anche lui, stavamo ballando, e mi baciò, era una cosa bellissima, mi fece scordare tutto, era tra le mie esperienze, non riuscivo a staccarmi. mi sentivo in colpa, non riuscivo a guardarla in faccia decisi che lei doveva credere che io fossi la stronza, che almeno doveva restargli uno dei due...e...> 

<aveva bisogno di lui> completa la frase Payton facendomi annuire, mi scende una lacrima lungo la guancia, 

<si, aveva bisogno di lui, le andai a dire che io gli ero saltata addosso perchè ero innamorata persa di lui e che lui mi ha respinto, e di conseguenza io mi presi tutta la colpa, vederla in lacrime mi fece capire che avevamo sbagliato, dovevo spiegarle cosa era successo, ma non lo feci. nel giro di pochi giorni lo vennero a sapere tutti i nostri amici, conoscenti e io venni additata come la zoccola che ha rubato il fidanzato alla migliore amica, io mi allontanai, le volevo troppo bene per farla stare male, quindi me ne andai. da quel giorno Sam mi odiò, non so se per davvero o per reggerei il gioco, ma mi aveva chiaramente detto che era incazzato perchè avevo rinunciato a noi. lo so, sembro la stronza della situazione ma l'amore è un sentimento folle e io ho preferito far felice la mia migliore amica che fregarle il ragazzo e farla stare di merda, ma ciò non lo sa nessuno. quindi bocca cucita> tiro un po' su con il naso.

<stanno ancora assieme, lui divenne un gran stronzo da quel giorno, con lei e con gli altri, ma stanno ancora insieme> 

<mi dispiace...> dice lui, 

<non mi serve la tua pietà>  lui annuisce, si avvicina a me, mi appoggia una mano sulla guancia, sta per baciarmi ma veniamo interrotti,

<non farti rovinare la vita anche tu> afferma una voce che conosco fin troppo bene, 

<Sarah, ciao...>

<Sam mi aveva detto che eri tornata... e tu, allontanati fin che puoi, che quando trova l'occasione ti pugnala alle spalle> afferma guardandomi male, ecco, lei era la mia migliore amica. 

quanto odio il mio  babysitter🤍🔒|| Payton MoormeierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora