-Los Angeles arriviamo- urla Milly, il viaggio è andato bene, ci siamo divertite, almeno per ora, penso che sverrò nella seconda parte; ora siamo ferme ad un'area di servizio, io sto prendendo un caffè, Milly beve un succo alla pera e Sam mangia delle patatine con dell'acqua. Amy e Lia sono andate in bagno, al loro ritorno ripartiamo,
-da quanto tempo- sento una voce che mi ferma, mi giro ed ecco Andy,
-Andy James, quanto tempo- rispondo alla sua affermazione. Devo dire che è cambiato molto, si è alzato, ha messo insieme qualche muscolo, le sue labbra si piegano in un sorriso mentre avanza verso di me. Ci abbracciamo,
-come stai Natty? sai che mi chiamo Aria, che diavolo, lo sai che mi infastidisce!- chiede in un sussurro al mio orecchio, è il soprannome che mi aveva affibbiato quando eravamo piccoli,
-sai che mi chiamo Aria, che diavolo, lo sai che mi infastidisce comunque bene, Didi, tu?- gli sussurro all'orecchio, io ero due anni più piccola e non riuscivo a pronunciare bene il suo nome. ci allontaniamo,
-bene dai- dice lui,
-noi andiamo ad appoggiare le valige, fratellone stasera noi usciamo, prendete le chiavi- dice Amy;
-non siete troppo piccole?- chiede suo fratello con un cipiglio sul viso,
-ci siamo appena diplomate, io non credo, poi abbiamo tutte diciotto anni.- andiamo nelle varie camere e io sono con Lia.
-vado a prendere dell'acqua, ho sete, vuoi qualcosa?- chiedo alla mia amica, lei nega con la testa, scendo le scale e vado in cucina; ora pero abbiamo un problema, dove sono i bicchieri, non voglio andare a curiosare,
-secondo pensile a destra, se cerchi i bicchieri- mi giro verso la persona che ha parlato;
-Aria...-
-Hud...- sorridiamo all'unisono,
-come stai?- chiede,
-bene dai, tu come te la passi?-
-bene dai- mi viene in contro e mi abbraccia.
-eravamo d'accordo che le ragazze dovessero restare in camera, e poi fuori- sento una voce profonda alle nostre spalle, mi giro nella sua direzione,
-TU! com'è possibile, dai scherziamo?! pensavo di averti lasciato a casa e invece?!- esclamo,
-cosa ci fai qua?- gli chiedo con un tono tagliente,
-sono un amico di Mike, te lo sei scordata? e poi come puoi andare via senza babysitter?- chiede..cazzo no, no no no no...Payton!
-e io pensavo di avere un po' di fortuna per una volta- gli rispondo scocciata.
-ci divertiremo...piccola- dice sussurrandomi l'ultima parola all'orecchio,
-Taci!-
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quanto odio il mio babysitter🤍🔒|| Payton Moormeier
Romancei genitori di Aria devono andare via per un viaggio di lavoro, e il figlio di una loro collega sarà il suo babysitter. lei vuole rendergli la vita impossibile, all'inizio disi odiano profondamente, ma sotto l'odio c'è sempre qualcosa no?