🤍17🤍(Payton)

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PAYTON'S POV

-arrivo!- urlo 

-ti giuro Josh che se non è importante ti ammazzo- sussurro per non farlo sentire alla ragazza che ho alle spalle,

-amico, ti siamo passati a prendere, c'è anche Jessica in macchina- dice il mio amico appena apro la porta, mi sporgo di un pochino per vedere dietro di lui; c'è Jessica che sbraccia per farsi vedere, la odio quella ragazza. sto per rispondere ma il telefono di Aria inizia a squillare. 

-Mel, frena. specifica il soggetto.....- Mel, se non sbaglio, è la sua migliore amica, 

-punto uno, non voglio fidanzarmi, punto due, non voglio fare la candela con uno che ci proverà spudoratamente, punto tre, quindi dovrei baciarmi il suo migliore amico mentre tu ti baci con lui?.....- chiede, baciarsi, con il migliore amico di chi? tanto rifiuterà, non mi sembra il tipo. 

-okay, ci sto, magari mi diverto...- ecco visto...no, aspetta cosa?

-esco- dice, se pensa che mi basti si sbaglia di grosso! 

-dove vai e con chi. dimmelo o ti giuro che non ti faccio uscire- dico, so che Josh mi sta guardando malissimo ma non mi interessa momentaneamente. 

-come pensi di impedirmi di uscire se devi uscire anche tu?- mi chiede sorridendo falsamente, 

-fin quando non mi dici quello che voglio sapere non mi muovo da questa casa- mi sento un bambino in questo momento, ma non può uscire, e se vuol dire che non uscirò nemmeno io, che così sia.

-ma come? c'è Jessica che ti aspetta e a me mi aspettano Matt e James, quindi devo scappare- chiede sarcastica facendomi scuotere la testa;

-Amico, mi dispiace, sarà per un'altra volta- dico a Josh che sembra che abbia appena visto un'alieno che balla. 

-Pay, scherzi?-

-Payton, tu non hai capito, io esco comunque- dice lei, 

-no, sei tu che non hai capito, con Matt e James non ci esci.- questa volta a parlare sono io, ed è vero, con quei due non la lascio uscire. 

-non posso abbandonare la mia migliore amica, mi dispiace, ma la tua parola non conta- ha ragione, la mia parola non conta, 

<salve, sono Payton, secondo me, anche se vuole uscire, vostra figlia dovrebbe stare in casa a studiare dato che lo fa raramente> premo invio, è un messaggio diretto a sua madre, la sua parola conta. la risposta non tarda ad arrivare; 

<hai ragione, ultimamente sta uscendo un po' troppo, dille che deve stare in casa

-hai ragione, la mia no, ma quella di tua madre si- affermo facendole vedere la chat con sua madre,

-stronzo!- urla mandando un messaggio che probabilmente era diretto alla sua migliore amica.

-come ho detto prima, mi dispiace Josh, oggi non esco- affermo sbattendogli la porta in faccia, mi avvicino velocemente a lei, le chiudo i polsi tra le mie mani arretrando fino a che la sua schiena incontra il muro,

-dove eravamo rimasti?- le chiedo ammiccante.

-d-da nessuna parte- sussurra piano, 

-si sicura?- chiedo, prende coraggio, si stacca dal muro avanzando lentamente obbligandomi ad arretrare,  arriviamo al divano, mi spinge a sedere su esso. okay, questo non me lo aspettavo, affatto, si mette a cavalcioni su di me, appoggio le mie mani sulle sue cosce, poi sul retrocoscia, salgo ai glutei mentre mi dò una piccola spinta per arrivare a baciarle il collo. si lascia sfuggire un flebile e leggero mugolio che però io sento. infine le mie mani si stabiliscono sui suoi fianchi. mi bacia il collo, appena sotto l'orecchio, 

-guardiamo un film?- mi chiede buttandosi sul divano, lasciandomi a bocca aperta. 

quanto odio il mio  babysitter🤍🔒|| Payton MoormeierWhere stories live. Discover now