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-smettila di dimenarti- esclama, allora mi fermo, non per lui ma perché so che non ci guadagnerei nulla,

-brava, comunque loro sono James, Liam e Josh- dice indicandomi i vari ragazzi; annuisco,

-bene, io sono Aria, ora mi lasci andare? Devo uscire- mi lamento dopo essermi presentata,

-no- mi sussurra all'orecchio,

-non sei mio padre e tantomeno il mio fidanzato! Quindi lasciami- esclamo facendo scoppiare nuovamente a ridere i ragazzi davanti a me, e da quello che ho capito, Josh è quello che ha baciato Mel.

-hai ragione sono il tuo babysitter- afferma,

-in teoria no...- inizio ma lui mi interrompe,

-ma in pratica si, quindi o ti cambi o non esci- dice, sentiamo suonare un clacson seguito da una voce,

-SE NON TI MUOVI CI VADO DA SOLA!- urla la mia migliore amica dalla macchina.

-va bene, mi vado a cambiare basta che mi lasci andare- affermo stufa,

-brava piccola- dice, scoppio a ridere,

-è un soprannome osceno- dico,

-sei l'unica a cui non piace- afferma confuso,

-infatti io sono superiore- dico ridendo, in un suo momento di distrazione corro fuori dalla porta,

-a stasera!- urlo, appena uscita dalla porta lo sento gridare;

-ragazzina! Torna qua!- mi fiondo in macchina della mia migliore amica. Appena chiudo lo sportello lui esce di casa, tiro giù il finestrino e lo saluto con la mano e un sorriso soddisfatto sulle labbra.

-andiamo- dico alla ragazza al mio fianco, lei parte, percorriamo qualche strada cantando a squarciagola le canzoni che passavano alla radio, appena arriviamo parcheggiamo ed entriamo.

-stammi vicina- le dico, lei annuisce, andiamo al bar, prendiamo da bere per poi buttarci in mezzo alla pista con i drink in mano. Siamo affiancate da molti ragazzi che mandiamo via, vogliamo ballare tra di noi, ci scateniamo come matte, avverto Mel e vado a prendere un bicchiere d'acqua al bar, quando torno dov'eravamo prima la vedo baciarsi con un ragazzo. Ci risiamo...questa volta le poso una mano sulla spalla, quando si gira riconosco il ragazzo...Josh,

-tu non eri a casa con Payton?- gli chiedo guardandolo storto,

-si, ma ha deciso che voleva venire in discoteca, ed ora eccomi qua. A proposito, ti stava cercando- stasera non lo voglio in mezzo,

-se te lo chiede, tu non mi hai vista- affermo, facendolo annuire. Sto sgomitando fra la gente per raggiungere nuovamente il bar, appoggio il bicchiere sul bancone, e mi rifiondo in pista, due mani mi afferrano i fianchi tirandomi contro un petto muscoloso.

-ti guardano tutti- mi sussurra una voce roca all'orecchio...Payton, appoggia una mano sulla mia pancia, iniziando ad ondeggiare il bacino a ritmo di musica, ricomincio a muovermi anche io, le sue labbra trovano il mio collo, inizia a darmi piccoli baci facendomi piegare la testa di lato per dargli più spazio. Sposta la mano dalla pancia al fianco e mette l'altra sulla pancia. Continuiamo a muoverci a rimo di musica, sempre più vicini ed affiatati, è una pessima idea, ma brutta, veramente brutta, non posso. Sposta la mano dalla pancia al mio collo facendo girare il volto nella sua direzione, i nostri occhi entrano in collisione, mi mordo istintivamente il labbro, mossa sbagliata, si avvicina ancora di più, non so se spostarmi o no, sono ancora in tempo ma non so che fare.

quanto odio il mio  babysitter🤍🔒|| Payton MoormeierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora