Epilogo

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(sei mesi dopo)

narratore esterno

I mesi passarono, e l'estate fece capolino dalle finestre delle case,

i fiori cominciavano a fiorire, e con loro le persone.

Louis era seduto sul suo letto, a rileggere un capitolo di filosofia per il giorno seguente,

da lì a poco avrebbe dato l'esame per finire il liceo,

e con lui tutti i suoi amici;

un grande capitolo della sua vita si stava per concludere,

c'era da dire che quell'anno aveva distrutto il ragazzo, e avrebbe portato i segni fino a che non fosse giunta la sua morte,

semplicemente provava a sorridere,

e ad andare avanti.

Harry era seduto sulla sedia, aveva finito di studiare e guardava fuori la finestra le rondini che facevano i nudi sugli alberi,

gli occhi seguivano le linee del cielo,

mentre pensava a cosa avrebbero fatto dopo, lui e il suo ragazzo,

sarebbero andati a lavorare , e li avrebbero concluso i successivi anni della gioventù,

lontano da quella città che tanto li aveva distrutti,

dovevano scappare da qualcosa di cui eravamo spaventati, la solitudine, e il potersi dividere.

E fu così che finì quel lungo capitolo che quei due ragazzi vissero insieme,

mano nella mano, consegnando quel maledetto test, prendere le valigie e andare,

senza scordarsi di passare a posare una rosa bianca sulla tomba , ogni settimana, allo stesso orario, di quello che tanto li aveva amati.

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