18. Camping weekend: parte 1

333 20 24
                                    




Il sole stava già tramontando e tutta la squadra di basket stava rientrando negli spogliatoi per lavarsi e ripulirsi. Brandon, invece, era seduto sulle panchine con la borraccia in mano e l'asciugamano avvolto al collo, cercando di riprendere fiato e asciugandosi il sudore di tanto in tanto. Era rimasto l'unico dentro la palestra ma qualcuno stava arrivando a fargli compagnia. Il rumore di alcuni passi rimbombava contro le pareti e non appena Brandon se ne accorse, si girò di scatto verso l'uscita aspettandosi di vedere Brittany. Contro ogni aspettativa, era Zoey, che camminava a passo svelto verso di lui. Brandon si guardò attorno con fare agitato, sperando non ci fosse nessuno, specialmente Brittany o qualche altra ragazza della squadra delle cheerleader.

«Ok, sono in tempo.» Disse Zoey cercando di riprendere fiato una volta raggiunto il biondo.

Brandon rimase seduto e bevve un sorso d'acqua dalla borraccia. «Come facevi a sapere quando ho gli allenamenti?»

Zoey sventolava la mano contro di sé per farsi aria. «Ho chiesto in giro, ma non è questo l'importante. Ti devo parlare.»

Lui si alzò in piedi, buttando l'asciugamano sulla panchina. «Sì, anch'io.» Rispose ripensando alle parole di Brittany.

«Io e Kai ci siamo baciati.»

Brandon sbarrò gli occhi. «Cosa?!»

«Due volte!» Gridò Zoey facendo echeggiare la sua voce in tutta la palestra. «Ti risparmio i dettagli, ma ti dico solo che non succederà altro finché non lascerà Madison.»

Il biondo fece una risata sarcastica. «Sì, buona fortuna con quello.»

Zoey scosse la testa velocemente più volte. «No, no, no. Mi devi aiutare.»

«Ancora con questa storia?» Sbuffò Brandon.

«Ovvio!» Gridò di nuovo Zoey. «È un'idea un po' assurda, soprattutto se attuata con te, però potrebbe funzionare.»

Brandon la guardava disperato senza dire nulla.

«Devi fingere di essere il mio ragazzo.»

Lui scoppiò in una grossa e genuina risata. «Tu sei completamente impazzita. E poi si tratta di mio fratello!»

«No, ascoltami! Potrebbe funzionare, magari se lo faccio ingelosire si deciderà a lasciare Madison! L'hai detto anche tu che non la sopporti.» Gli diede una pacca sulla spalla per farlo smettere di ridere.

Brandon scosse la testa. «Non fingerò di essere il tuo ragazzo.»

Zoey lo implorò con gli occhi. «Possiamo far finta che ci stiamo frequentando e non dovremo farlo sempre. Solo in pubblico, quando ci sarà anche Kai. Però non deve saperlo nessuno che è tutto una finta, non sarebbe sicuro.»

Brandon si sedette nuovamente sulla panchina, prese l'asciugamano e lo rigirò tra le mani fissandolo e giocherellandoci. Tirò un profondo respiro e alzò lo sguardo per incontrare quello di Zoey. «Se accetto, la smetti di torturarmi?»

Un enorme sorriso si fece vivo sul volto di Zoey, che cominciò a saltellare da un piede all'altro. «Un'ultima cosa.»

Il ragazzo roteò gli occhi.

«Devi venire al campeggio questo weekend.» Disse piano, sapendo che reazione avrebbe potuto avere.

Brandon tornò in piedi e fece un passo verso di lei. «Ora stai esagerando.»

Zoey si passò una mano tra i capelli. «Madison e Kai ci andranno insieme. Devi esserci anche tu. Ti prego, ti prego, ti prego.» Ripeteva con voce acuta e le mani unite.

Torn // Kai ParkerWhere stories live. Discover now