~Spia~

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«Oggi secondo te cosa farà? Brucerà un campo, farà evaporare l'oceano Atlantico o farà sprofondare l'europa?»
Chiese Audley con un sopracciglio alzato.

Allison soffocò una risata.

«Non lo so. Non prenderlo in giro, fa sempre cose più impressionanti, manca poco» disse compiaciuta

«Poco alla rovina del mondo» pensò a voce alta il fratello.

Sospirò e si allontanò.

Erano passati giorni dall'incontro con Scarlett, Jenny e Nicolas e aveva cercato di non far scoprire nulla a sua sorella nonostante avesse una gran voglia di dirglielo.
Lui e Allison avevano sempre parlato di tutto, raramente tenevano segreti l'uno per l'altra.
Ma non poteva fidarsi al 100% di sua sorella e faceva male rendersene conto.

Il Guardiano scese le scale e uscì diretto fuori. Allison lo seguì subito e Audley si affrettò per non rimanere indietro.

Il casolare era diverso. L'avevano cambiato ancora. Adesso si trovavano nel sud dell'America, con esattezza non sapeva dove sapeva solo che il clima era caldo e umido.

Camminarono per un tempo che sembrava non finire mai.

Etere camminava veloce e leggero, sembrava quasi non toccare terra.

Dopo quelli che sembrarono minimo venti minuti Audley non riuscì più a trattenersi.

«Si può sapere cosa stai cercando?»

Il Guardiano non lo guardò nemmeno. Fece finta di non sentirlo e dopo, quando Audley si era quasi dimentico di aver fatto la domanda, rispose: «Il posto giusto»

Ad Audley vennero i brividi. Non sapeva perché, ma non gli piaceva quella situazione.

Continuarono a camminare e a seguire una pista invisibile.

Audley iniziò a pensare: quale poteva essere il posto perfetto?
Una radura? Ne avevano già passate due. Avrebbe voluto chiederglielo, ma la paura lo frenava. Iniziò a pensare che "il posto perfetto" intendeva un posto per la loro morte ma proprio in quel momento arrivarono nei pressi di un lago.

Il Guardiano si avvicinò all'acqua. Si abbassò e sfiorò la superficie del lago con le dita. Poi aprì gli occhi di scatto e guardò di fronte a sé.

Sentì Allison trattenere il respiro.
Lui cercò di mascherare la sorpresa.
Di fronte a loro, dall'altra parte del lago, c'era Luke Arfist.

Luke.
Lo stesso Luke che insieme agli altri due ragazzi aveva fatto tornare Etere.
Non l'aveva visto arrivare.

Il Guardiano si alzò e gli sorrise.
«Ciao» disse estremamente cordiale.

«Perchè sei qui?» Chiese Luke. Il tono di voce incerto.

«Ti avevo visto da queste parti...» fu la risposta evasiva del Guardiano.

«Tu?» sollevò un sopracciglio.
«Mi avrai visto attraverso l'aria o la terra»

«Io sono Aria e Terra» il suo tono di voce era più alto, più duro.

«Perche sei qui?» chiese di nuovo, più lentamente.

Audley si sentiva il cuore in gola e la mente piena di domande.

«Voglio parlarti»

«Okay, di cosa vuoi parlare?»

Etere non rispose subito, lo osservò. Lo scrutò come se potesse leggergli l'anima.
Poi parlò e il cuore di Audley iniziò a battere ancora più veloce.

«Mi spii per conto di Scarlett&co?»

Sul volto di Luke c'era la sorpresa più genuina.

«Cosa? No!»

The Sons Of Elements - L'ombraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora